Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in Campania oggi 20 ottobre 2025

  • Postato il 20 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Campania al 20 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente i costi alla pompa. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi di benzina, diesel, GPL e metano, evidenziando come il prezzo finale sia composto da diverse componenti, tra cui il costo industriale, le accise e l’Iva. Questi elementi determinano il prezzo che i consumatori trovano presso le stazioni di servizio, con variazioni legate anche al tipo di erogazione, self service o servito.

Il prezzo dei carburanti in Campania

Ultimo aggiornamento: 20 ottobre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.692
Gasolio SELF 1.613
GPL SERVITO 0.643
Metano SERVITO 1.400

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. La materia prima, che pesa per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e incidere sul prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo finale, ad esempio in base alla concorrenza locale o alle strategie commerciali adottate. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti nelle accise o nelle quotazioni internazionali.

Il prezzo del gasolio presenta una diversa composizione rispetto alla benzina, con una componente fiscale che incide per il 45% del prezzo finale e una componente industriale che pesa per il restante 55%. All’interno della componente industriale, la materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, anch’essa influenzata dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, elementi fondamentali per la determinazione del costo industriale. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato o alla concorrenza. Questa composizione fa sì che il prezzo del gasolio sia sensibile sia alle dinamiche fiscali sia a quelle di mercato, con variazioni che possono riflettersi rapidamente sul costo per il consumatore finale.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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