In un’ex caserma in Abruzzo nasce uno spazio dedicato alle ceramiche d’artista

Incastonato su un territorio collinare tra il mare Adriatico e il Gran Sasso, il borgo di Loreto Aprutino, in provincia di Pescara, vanta un castello medievale ben conservato e una antica chiesa intitolata a San Pietro.Quì, nella località contrada Rotacesta, è nata a maggio 2016 la Fondazione No Man’s Land, su un’idea dell’architetto Yona Friedman e i galleristi Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier. A portare la firma della fondazione è la rassegna Cantiere Aperto, dove opere d’arte contemporanea dialogano e si relazionano con ulivi e vigneti in ampi ambienti naturali. Ad aggiungersi alla vasta rete di iniziative targate Fondazione No Man’s Land è Spazio Ex Caserma, il nuovo spazio dedicato alle ceramiche d’autore in Via Roma 59, che aprirà le sue porte al pubblico sabato 11 ottobre 2025.

Giuseppe Stampone, De prospettiva pigendo, 2025 (site specific Ex Caserma), ceramica, pezzo unico. Ph Gino Di Paolo
Giuseppe Stampone, De prospettiva pigendo, 2025 (site specific Ex Caserma), ceramica, pezzo unico. Photo Gino Di Paolo

Spazio Ex Caserma: un luogo di ricerca permanente in Abruzzo

“Come Fondazione No Man’s Land abbiamo voluto fare dello Spazio Ex Caserma un luogo di ricerca permanente, un laboratorio in divenire, non un contenitore espositivo chiuso ma un organismo vivo che intreccia la pratica artistica, la formazione e la sperimentazione collettiva” spiega Alessandro Cocchieri, curatore della mostra inaugurale di Spazio Ex Caserma.“ Lo spazio ospita non solo opere, ma anche attività, laboratori, residenze e percorsi formativi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, nella convinzione che la conoscenza della materia sia una forma di conoscenza condivisa, costruita nel tempo e nella relazione”.

La mostra di ceramiche d’autore da Spazio Ex Caserma a Loreto Aprutino

Marco Bagnoli, Alberto Garutti, Fabrice Hybert, Gulsun Karamustafa, Felice Levini, H.H. Lim, Luigi Ontani, Gino Sabatini Odoardi, Remo Salvadori, Donatella Spaziani, Giuseppe Stampone e Vedovamazzei, sono gli artisti protagonisti della mostra inaugurale di Spazio Ex Caserma. “Tutti provengono da esperienze e poetiche molto differenti, e non tutti appartengono al campo della ceramica”, continua il curatore. “Alcuni vi si sono accostati per la prima volta, altri hanno scelto di attraversarla come territorio di rischio, tensione e disorientamento. Proprio questa eterogeneità rende il progetto vitale: il confronto con una materia estranea obbliga ogni artista a ridefinire il proprio linguaggio, a misurarsi con la possibilità dell’errore, con la resistenza e la vulnerabilità del materiale. La ceramica, per me, non è un medium illustrativo ma analitico: uno strumento per interrogare la forma, la superficie, il tempo del fare e la responsabilità del gesto”.

Spazio Ex Caserma a Loreto Aprutino: una rete coesa con il territorio

Oltre a custodire e valorizzare opere in ceramica di grandi nomi del panorama artistico, Spazio Ex Caserma si propone come luogo attivo e aperto alla cittadinanza grazie alla collaborazione con partner nazionali e internazionali. Il progetto prevede inoltre iniziative e laboratori rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, per promuovere la conoscenza e la sperimentazione della materia ceramica.
Non solo, la Fondazione No Man’s Land ha anche attivato convenzioni didattiche con la Facoltà di Architettura dell’Università “Gabriele D’Annunzio” di Pescara e con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

Valentina Muzi

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Spazio Ex Caserma
Via Roma 59, Loreto Aprutino (PE)
Opening sabato 11 ottobre 2025 ore 18

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Autore
Artribune

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