Incendio Cornaredo: il marito 88enne si era salvato, ma è rientrato in casa per cercare di aiutare la moglie. Il figlio il primo a morire

  • Postato il 11 ottobre 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Emergono dettagli sull’incendio scoppiato in una palazzina la scorsa notte in via Cairoli a Cornaredo, nel Milanese. Le tre vittime sono Carmela Greco, 82 anni, il marito 88enne Benito Laria e loro figlio Carlo Laria, di 55 anni. A quanto si apprende, l’incendio è partito intorno alle 4.30 dalla stanza da letto in cui dormiva il figlio, che sarebbe stato il primo a perdere la vita. L’uomo era invece uscito dall’abitazione per chiedere aiuto, ma è poi rientrato per cercare di salvare la vita alla moglie. Il nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco sta indagando, insieme ai carabinieri di Corsico, per accertare le origini e la dinamica dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione, il rogo si è sviluppato nella stanza del figlio 55enne dell’anziana coppia, ritrovato senza vita nel letto completamente divorato dalle fiamme. La donna, con difficoltà motorie, è rimasta nella propria camera da letto e il marito è uscito dalla casa, urlando, per chiedere ai vicini di casa di chiamare i soccorsi. Subito dopo è però rientrato dalla porta d’ingresso, da cui uscivano fiammate che hanno impedito ad altri condomini di seguirlo.

A raccontare quanto accaduto sono stati due vicini di pianerottolo che hanno assistito all’incendio: “Ho sentito gridare aiuto e poi picchiare alla mia porta e allora ho aperto e ho visto Benito che urlava di chiamare i pompieri. Aveva la porta aperta e dall’interno uscivano le fiamme. Poi è corso dentro e non l’ho più visto”, ha riferito Ahmad. “È uscito e urlava che il figlio stava bruciando, poi ha chiesto di chiamare i soccorsi ed è rientrato tra le fiamme e il fumo”, ha confermato l’altra vicina, Nadia. L’88enne avrebbe deciso di tornare all’interno della casa per cercare di salvare la moglie, dopo aver visto il figlio inghiottito dalle fiamme. Il corpo dell’anziano è poi stato trovato in cucina, deceduto forse per aver inalato i fumi della combustione.

Dai racconti del vicinato emerge che l’anziano era un ex conducente di autobus in pensione. Viveva con la moglie, che camminava a fatica con un deambulatore, e con il figlio 55enne. La coppia aveva anche altri due figli, un maschio e una femmina che risiedono in un’altra abitazione. “In Comune non risultano problematiche segnalate ai servizi sociali in merito alla famiglia Laria. Piangiamo le vittime e ci stringiamo agli altri figli”, ha sottolineato il sindaco di Cornaredo Corrado D’Urbano.

Secondo quanto riferito da carabinieri e vigili del fuoco, nell’incendio sono state evacuate tra le 40 e le 50 persone appartenenti a 17 nuclei famigliari. Diciannove persone sono state controllate sul posto dal personale sanitario, mentre otto sono state trasportate in ospedale per accertamenti e cure. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre autopompe, un’autoscala, una autobotte, due furgoni di supporto e un funzionario tecnico. Tre vigili del fuoco sono rimasti leggermente feriti durante le operazioni di soccorso: uno di loro è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso.

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