Ipse Dixit, quando Salvini tuonava contro il Jobs Act: “La precarietà non ci farà ripartire. L’Istat considera occupato anche chi lavora solo un’ora. Al governo pensano che gli italiani siano fessi”
- Postato il 5 giugno 2025
- Politica
- Di Blitz
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C’era un tempo in cui Matteo Salvini si scagliava contro il Jobs Act di Matteo Renzi e contro la flessibilità nel mondo del lavoro:
“Renzi – diceva Salvini in una delle tante sue dirette, annata 2016 – si vanta di questi 400mila posti di lavoro che sono costati all’Italia 20 miliardi di euro. Con quei 20 miliardi avremmo potuto farne di tutto e di più. Peccato solo che sono posti di lavoro che finiscono, ricominciano, finiscono e ricominciano. Grazie alla flessibilità. Questa parolina magica. Magari qualcuno di voi che mi sta ascoltando è tra questi 400mila osannati da Renzi e che hanno aperto il contratto, chiuso il contratto, aperto il contratto, chiuso il contratto. Ecco non penso che un futuro di paura e di precarietà ci possa far ripartire”.
E sui social Salvini se la prendeva anche con i numeri dell’Istat (l’Istituto nazionale di statistica): “VERGOGNA!!! Altro che Jobs Act renziano e nuovo lavoro! L’Istat risponde a un utente su Twitter che vengono considerati OCCUPATI nelle statistiche anche quelli che hanno lavorato UNA SOLA ORA in una settimana. Capito??? Questo governo pensa che gli italiani siano FESSI! Nessuno ne parla, superiamo la censura dei TG, FAI GIRARE!”.
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