La “Carovana della Pace” promossa dalle Acli fa tappa in Calabria
- Postato il 2 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
La “Carovana della Pace” promossa dalle Acli fa tappa in Calabria
La “Carovana della Pace – Peace at Work” promossa dalle Acli nazionali fa tappa in Calabria e porta con sé la sfida di un’Italia che sceglie di camminare unita verso un futuro di giustizia e solidarietà. La conferenza stampa di presentazione a Palazzo dei Bruzi.
COSENZA – La pace si costruisce giorno per giorno, in famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle comunità. Un messaggio che attraversa l’Italia da sud a nord, portando con sé storie, testimonianze e un invito chiaro: agire insieme per costruire un futuro di solidarietà e rispetto. Questo è il cuore della “Carovana della Pace – Peace at Work”, presentata questa mattina (2 settembre) nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi. Un’iniziativa promossa dalle Acli nazionali con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI, della Rete Pace e Disarmo e della Fondazione PerugiAssisi.
Maria Donato: «Porteremo una ventata di pace in 60 province italiane»
«Porteremo una ventata di pace in 60 province italiane», ha spiegato la presidente provinciale delle Acli, Maria Donato. «Siamo convinti che i principi della pace e del lavoro debbano camminare insieme. Siamo convinti che il lavoro dignitoso ridoni speranza, restituisca futuro e rafforzi la coesione sociale. Creare lavoro non è solo una questione economica: è un atto di pace». Donato parla con il pragmatismo di chi conosce le fragilità del territorio. La Carovana, partita ieri da Palermo, culminerà a dicembre con una tappa straordinaria a Strasburgo, dove sarà consegnato alle istituzioni europee un “Appello per una nuova stagione di cooperazione, dialogo e sicurezza”.
Maria Locanto: «La pace va praticata ogni giorno nelle realtà che viviamo»
Moderata dall’addetto stampa Acli, Filippo Salatino, la conferenza ha visto la partecipazione di istituzioni, associazioni e rappresentanti del mondo ecclesiale. La vicesindaca di Cosenza, Maria Locanto, ha ringraziato le Acli per la loro presenza attiva sul territorio, sottolineando l’urgenza di coltivare consapevolezza di fronte alle tragedie del mondo: «Davanti a tanto orrore, l’animo umano rischia di diventare cinico. Pensiamo a ciò che accadde con la persecuzione degli Ebrei, in un’epoca in cui non esistevano i social: molti non vedevano, non percepivano. Oggi, invece, possiamo toccare con mano le sofferenze in Ucraina e in tanti altri territori. È nostro dovere interrogare le coscienze e far arrivare questo messaggio di pace a tutti». «La pace – ha concluso – va praticata ogni giorno nelle realtà che viviamo: nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, nelle istituzioni, nelle associazioni. Deve regnare nei cuori di ciascuno e sviluppare propensione verso l’altro. Non uno contro l’altro, ma uno per l’altro, affinché il mondo diventi un posto migliore».
Don Francesco Bilotto: «Non possiamo accettare che l’economia si regga sulle armi e sulla guerra»
Di forte impatto l’intervento di don Francesco Bilotto, direttore dell’Ufficio Lavoro e Problemi sociali dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano: «Quando si parla di pace, si parla dell’uomo. Della sua dignità. E se mettiamo al centro l’uomo, allora non possiamo più accettare che l’economia si regga sulle armi e sulla guerra. La ricchezza non è un possesso che divide, ma un dono che ci rende l’uno per l’altro. La pace inizia dentro le nostre case, nei luoghi di lavoro, nelle piccole comunità. Da lì deve allargarsi fino al mondo intero. Senza questo cammino dal basso, parlare di pace diventa solo retorica». Parole che hanno scosso la platea, perché toccano una verità semplice: non esiste pace se non è concreta, condivisa e radicata nei rapporti umani.
Bianca Rende: «La pace deve diventare cultura diffusa e orientare le scelte di chi governa»
Al termine della conferenza, abbiamo raccolto una dichiarazione di Bianca Rende, consigliera comunale e portavoce provinciale di Rete per Trieste: «Questa iniziativa ci ricorda come la pace vada affermata con forza, a partire dai luoghi del lavoro. Deve diventare cultura diffusa, capace di orientare le scelte di chi governa. Non possiamo restare indifferenti davanti a conflitti che riducono intere popolazioni – e soprattutto i bambini – alla fame e alla disperazione. La pace si costruisce con responsabilità e coraggio, ogni giorno. Condivido le parole della presidente provinciale delle Acli, Maria Donato: la pace nasce dal lavoro, si costruisce dal basso e non è solo un problema politico, ma culturale. Oggi più che mai dobbiamo sensibilizzare la comunità civile, affinché ciascuno di noi diventi operatore di pace nel quotidiano».
Conferenza stampa “Carovana della Pace – Peace at Work”: dal Palazzo dei Bruzi un messaggio corale
Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore al Welfare Veronica Buffone, la referente di Libera Franca Ferrami, la presidente del CSV Cosenza Rachele Celebre, il segretario confederale UGL Guglielmo Nucci, il presidente Anteas Benito Rocca, oltre a numerosi dirigenti aclisti: Giamaica Puntillo (Acli Colf), Santina Bruno (Coordinamento Donne), Saverio Sergi (Fap regionale), Pierfrancesco De Napoli (US Acli Calabria), Carmelo Campolo (Fap provinciale). Dal Palazzo dei Bruzi si è alzato un messaggio corale: la pace non si delega, si pratica. Attraverso il lavoro, l’inclusione sociale, la dignità restituita a chi rischia l’emarginazione.
Carovana della Pace: tre tappe in Calabria
La Carovana della Pace porta con sé la sfida di un’Italia che sceglie di camminare unita verso un futuro di giustizia e solidarietà. L’8 settembre farà tappa a Reggio Calabria. Il 9 settembre proseguirà in provincia di Cosenza: in mattinata, si fermerà a Belvedere Marittimo presso la comunità socioeducativa “Lo Scoiattolo”, impegnata nell’inserimento lavorativo di giovani in difficoltà, con la partecipazione del vescovo di S. Marco Argentano-Scalea, mons. Stefano Rega; nel pomeriggio, appuntamento a San Domenico Talao nella sartoria sociale “Mettiamoci un punto”, nata dall’impegno del Coordinamento Donne Acli Calabria, che offre formazione e lavoro a donne vittime di violenza domestica. Il 10 settembre la Carovana raggiungerà Catanzaro per continuare il suo percorso di sensibilizzazione e inclusione.
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La “Carovana della Pace” promossa dalle Acli fa tappa in Calabria