La Juventus firma un accordo ultra decennale con adidas e si rafforza con Jeep e Visit Detroit, la strategia di Elkann
- Postato il 19 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Il tempismo è tutto, così a poche ore di distanza dall’incoraggiante debutto della Juventus di Igor Tudor nel Mondiale per club ecco che la dirigenza dedita ad accordi commerciali e a partnership tecniche affida a un comunicato l’ulteriore tassello di questa nuova società.
A differenza del doppio sponsor di maglia, Jeep e Visit Detroit, attesi e annunciati con notevoli aspettative da parte anche in virtù delle implicazioni questo comunicato vanta un minor carico sebbene si riferisca al principale partner della società, ovvero adidas.
- Il comunicato Juventus-adidas
- Il commento di Scanavino
- L'accordo con Jeep e Visit Detroit
- La trattativa di Jeep e Visit Detroit con la Juventus
- Obiettivo Mondiale per club
- I nuovi introiti
Il comunicato Juventus-adidas
Come ogni mutamento che riguardi la Juventus, in ottemperanza agli obblighi noti e già a più riprese condivisi, l’operazione è stata accompagnata da un comunicato che in poche righe descrive quanto partorito in questi mesi di trattative.
“Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus”) comunica di aver rinnovato il contratto di
partnership tecnica con adidas fino al 30 giugno 2037.
L’attuale contratto di partnership tecnica – valido fino al 30 giugno 2027 – non subisce modifiche; il nuovo accordo
durerà dieci anni, a partire dalla stagione sportiva 2027/2028 e fino alla stagione sportiva 2036/2037 (inclusa).
Durante tale periodo, adidas continuerà ad essere il partner tecnico di tutte le squadre Juventus, a fronte di un
corrispettivo fisso complessivo, per la durata dell’accordo, di € 408 milioni. Tale importo non include le royalties
addizionali al superamento di determinati volumi di vendita né eventuali componenti variabili legate ai risultati
sportivi; tenendo conto di tali elementi, e nel presupposto di performance sportive in linea con il Piano Strategico
2024/2025-2026/2027, il corrispettivo annuo complessivo del nuovo contratto è stimato essere nel range di quello
del contratto attualmente in vigore”.
Il contenuto era stato in parte anticipato, nelle ultime ore, con alcuni dettagli relativi alla durata gigantesca del contratto che supera i 10 anni (a garanzia del fatto che c’è un progetto attorno a questo rinnovo) e dell’ammontare della cifra che non sarà da primato, a livello europeo, ma consente di respirare in termini di bilancio e aggiungere una voce fondamentale.
Il commento di Scanavino
Inevitabile soddisfazione, dunque, è stata espressa da Maurizio Scanavino, il quale è chiamato oggi più di ieri a rafforzare la posizione della Juventus sul piano dei conti e che dunque può esprimere la propria personale opinione su questo risultato che si aggiunge agli sponsor principali, Jeep e Visit Detroit, raggiunti di recente.
“Questo rinnovo ci riempie di orgoglio e testimonia la sinergia tra queste due grandi aziende – commenta Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer di Juventus – Insieme, non solo abbiamo calcato i campi di calcio di tutto il mondo, ma abbiamo anche intrapreso collaborazioni innovative che hanno esteso i nostri confini al mondo della moda, della musica e del design. Insieme continueremo a sviluppare prodotti, costruire esperienze uniche, progetti ambiziosi e contaminazioni che parlano il linguaggio delle nuove generazioni, con l’obiettivo di avvicinare ancora di più i tifosi al Club, rendendolo parte integrante della loro quotidianità, delle loro passioni, della loro identità”, ha dichiarato il CEO.
L’accordo con Jeep e Visit Detroit
In tempi già sospetti, Scanavino aveva addomesticato le polemiche sull’assenza di un main sponsor trionfante sulla maglia della Juventus affermando che le trattative fossero in dirittura d’arrivo, pur non suggerendo alcun riferimento temporale se non a ridosso della formale doppia investitura.
Jeep, società che fa parte del gruppo Stellantis il cui azionista di maggioranza è Exor holding degli Agnelli-Elkann, ha valutato un ritorno in qualità di sponsor di maglia, nell’ambito di una proposta che prevede la condivisione dello spazio con l’ente turistico Visit Detroit.
La trattativa di Jeep e Visit Detroit con la Juventus
L’8 aprile scorso, l’autorevole sito specializzato Sportbusiness aveva lanciato la notizia che voleva come imminente l’accordo tra la società bianconera e l’ente turistico che avrebbe individuato nella Juventus un brand adatto alle aspettative di comunicazione e promozione del territorio, in virtù di una reciproca e antecedente conoscenza.
Jeep, invece, essendo un marchio di famiglia e legato alla famiglia Agnelli-Elkann da sempre garantirebbe continuità e immagine: la conferma è arrivata senza clamore, ma con altrettanta decisione della nuova linea strategica voluta da Jaki Elkann che ha seguito la Juventus negli Stati Uniti in occasione del Mondiale per club.
Obiettivo Mondiale per club
L’obiettivo era di chiudere in prossimità del Mondiale per club a cui la Juventus prende parte con alta consapevolezza in termini di comunicazione e marketing, presentando la nuova maglia a livello internazionale con una vetrina di abnorme visibilità a livello televisivo nella consapevolezza, d’altra parte, della poca affezione del pubblico americano nei riguardi del calcio.
Poi, ovviamente, dopo l’introduzione dei dazi e l’impatto sull’industria dell’automotive al pari della profonda e dilaniante crisi regionale scaturita dal conflitto israelo-palestinese che vede nell’Iran un ulteriore capitolo, anche la visita della squadra alla Casa Bianca, alla presenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è un tassello.
I nuovi introiti
Tornando al nuovo contratto in scadenza il 30 giugno 2037, adidas verserà in totale un fisso di 408 milioni di euro, cioè circa 40 milioni all’anno, cifra in linea con quella della partnership oggi in vigore. Anche il nuovo accordo prevede dei bonus, che scatteranno al superamento di determinati volumi di vendita e sono legati ai risultati sportivi, come la partecipazione – ad esempio – alla Champions League che di per sé garantisce già dei premi notevoli.
I valori dei due contratti sono simili anche lato bonus perché il club ha chiarito che, se gli obiettivi previsti dalle parti saranno centrati, il corrispettivo annuo complessivo resterà in linea con quello della partnership attuale.
“Siamo lieti di estendere l’accordo con il club più titolato del calcio italiano per altri 10 anni”, ha aggiunto nella nota Sam Handy, general manager di Adidas Football. “Da quando Juventus si è unita a noi nel 2015, abbiamo vissuto insieme momenti incredibili, che hanno visto la società dominare sul campo e collezionare ben 28 trofei”.
Una nuova fonte di capitali e incassi, dunque, che va a contribuire al disegno di una strategia volta a sanare una Juventus provata sul piano degli accordi con gli sponsor e che Elkann vuole ampliare, a quel che sembra, per evitare sacrifici e ulteriori esborsi.