La Liguria celebra Montale e i cento anni di “Ossi di seppia” al Salone del Libro di Torino

  • Postato il 5 maggio 2025
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  • Di Genova24
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montale eventi

Genova . La Liguria torna protagonista della più prestigiosa kermesse dell’editoria italiana. Dal 15 al 19 maggio la Regione e i suoi editori partecipano alla XXXVII edizione del Salone del Libro di Torino, “Le parole tra noi leggere”, con uno spazio espositivo pensato per promuovere e valorizzare il patrimonio editoriale ligure. A fare da leitmotiv allo stand sono i cento anni dalla pubblicazione di ‘Ossi di seppia’ e la figura del suo autore, Eugenio Montale, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. La grafica dello stand e molti degli eventi in programma, infatti, saranno dedicati al Premio Nobel per la Letteratura e al suo strettissimo legame con la Liguria, sua terra natia.

“La presenza di uno spazio tutto ligure al Salone del Libro di Torino è strategica per la promozione della nostra cultura e del nostro territorio, il tutto nel ricordo di Eugenio Montale, un ligure che con il suo genio ha segnato la storia della letteratura – commenta il presidente della Regione Liguria -. Dopo la partecipazione dello scorso anno, abbiamo voluto dare continuità a questa esperienza anche nel 2025: si tratta di una grande opportunità di promozione per gli editori e gli autori liguri, che hanno così modo di farsi conoscere da un pubblico molto vasto, italiano e non solo, e di poter fare networking con editori provenienti da altre Regioni italiane e gli altri professionisti del settore”.

UN ANGOLO DI LIGURIA, SULLE ORME DI MONTALE: LO SPAZIO ESPOSITIVO DELLA REGIONE AL LINGOTTO (PADIGLIONE OVAL, V151)

Celebrare l’opera di uno dei più illustri autori della poesia italiana e valorizzare il lavoro degli editori liguri: è questo il focus dello stand di Regione Liguria al Lingotto Fiere. Lo spazio, di circa 50 metri quadrati, è stato concepito come un vero e proprio scrigno grafico dedicato a Montale e alle sue opere. Ad avvolgere e accompagnare i libri saranno dei pannelli artistici firmati da Jean Blanchaert, che ha reinterpretato graficamente, con la sua creatività, la poesia e il ritratto del poeta. Alcuni dei pannelli espositivi, inoltre, avranno al centro la mostra fotografica dedicata a ‘Ossi di seppia’ in programma dal 13 maggio al 29 giugno a Palazzo Ducale di Genova. Non mancheranno i gadget: all’interno dello stand sarà distribuito un segnalibro decorato con un disegno di Blanchaert, ideato appositamente per il Salone del Libro 2025.

“La presenza della Liguria al Salone del Libro di Torino con uno spazio dedicato rappresenta la forte volontà dell’ente di investire nella cultura e di sostenere il lavoro di chi, come i nostri editori, si impegna quotidianamente per promuoverla e animarla – dichiara l’assessore alla Cultura della Regione Liguria -. Lo stand è la location perfetta per ospitare i volumi e gli eventi scelti per rappresentare la nostra Regione all’interno della più grande rassegna italiana dedicata all’editoria: una struttura curata nei minimi dettagli e impreziosita dalle opere di artisti di primo livello, tutta dedicata a Eugenio Montale, uno dei più grandi poeti – e più grandi liguri – del Novecento. Nell’edizione 2025 del Salone del Libro la Liguria e la sua cultura saranno certo in grado di giocare un ruolo da protagonisti”.

OLTRE 30 EDITORI E UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI: L’EDITORIA LIGURE IN MOSTRA AL SALONE DEL LIBRO

Dal 15 al 19 maggio lo stand della Regione Liguria sarà la casa dell’editoria ligure a Torino. Con oltre 30 editori coinvolti, uno spazio espositivo pronto a offrire una panoramica completa sul mondo del libro ligure attraverso una vasta offerta di titoli che spazieranno dai romanzi alla saggistica, dalle pubblicazioni dedicate all’arte alle guide passando per manuali di cucina, poesia, libri dedicati ai bambini e molto altro. Ad animare lo stand della Regione sarà anche un vasto programma di eventi: incontri con gli autori, presentazioni e approfondimenti, tutti pensati per permettere al pubblico del Salone del Libro di conoscere le novità editoriali e i fiori all’occhiello del panorama letterario ligure. Non mancheranno anche i momenti dedicati ai tanti festival letterari in programma nelle due Riviere, realtà preziose per la promozione culturale del territorio tutte da scoprire.

“L’editoria della nostra regione è ricca e variegata, spesso composta di realtà aziendali medio-piccole e dinamiche. Ma la qualità editoriale si misura coi contenuti più che coi fatturati, e gli editori liguri metteranno in campo a Torino il meglio delle loro novità e dei loro cataloghi, mirati e di qualità – dichiara Fabrizio De Ferrari, presidente della Fondazione de Ferrari ETS -. Per noi della Fondazione De Ferrari, ente del terzo settore che opera nel campo della cultura, è un punto di orgoglio oltre che una grande soddisfazione poter coordinare anche per quest’anno la partecipazione dei nostri operatori alla più importante kermesse del settore editoriale”.

DAL 13 AL 29 GIUGNO IN MOSTRA A PALAZZO DUCALE ‘MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO. EUGENIO MONTALE, 100 IMMAGINI PER I 100 ANNI DI OSSI DI SEPPIA

Le celebrazioni per i 100 anni dalla prima pubblicazione di ‘Ossi di seppia’ coinvolgeranno anche il Palazzo Ducale di Genova. Dal 13 maggio al 29 giugno il Sottoporticato ospiterà una mostra fotografica composta da 99 scatti originali di tre giovani talenti italiani (Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani) che, prendendo spunto dall’opera, hanno creativamente riprodotto i luoghi che hanno ispirato la raccolta di poesie. Il centesimo scatto esposto sarà il celebre ritratto di Eugenio Montale con la sua upupa, di Ugo Mulas. La mostra è organizzata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in collaborazione con Fondazione Palazzo Ducale di Genova ed Electa.

“Sono particolarmente orgogliosa di questa mostra – sottolinea la direttrice di Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa – perché è un progetto che ha una doppia valenza. Da una parte è un tributo a un poeta che ha saputo portare nel mondo l’immagine della Liguria con un approccio moderno e, lasciatemelo dire, internazionale. Dall’altra perché lo facciamo andando al di là della mera celebrazione dando voce a tre giovani fotografi che delineano nuovi orizzonti per un’opera, ‘Ossi di seppia’, ancora in grado di parlarci e di suscitare meraviglia”.

Autore
Genova24

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