La Nato lancia l’operazione militare “Sentinella orientale”. Rutte: “Droni sulla Polonia inaccettabili”
- Postato il 12 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Due giorni fa il lancio dei droni russi sulla Polonia. E che siano stati una minaccia o una provocazione, la Nato guidata da Mark Rutte, e il comandante supremo alleato per l’Europa (Saceur), Alexus G. Grynkewich, hanno annunciato l’avvio di una attività militare per proteggere il fianco orientale. Si chiama “Eastern Sentry”, sentinella orientale, che è risposta alla violazione dello spazio aereo polacco e che inizia “immediatamente”, anche se ci vorrà qualche giorno per arrivare alla piena operatività. “Siamo preparati e pronti a difendere ogni centimetro di territorio – afferma Rutte – abbiamo schierato la Sentinella Baltica all’inizio di quest’anno, per aiutare a salvaguardare le infrastrutture critiche da comportamenti sconsiderati nel Mar Baltico. Oggi il generale Grynkewich e io siamo qui per annunciare che la Nato lancia la Sentinella Orientale, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione lungo il nostro fianco orientale”.
Un rafforzamento che l’Alleanza ritiene indispensabile proprio per respingere i droni che arrivano da est. Quelli arrivati nei cieli polacchi ma continuato Rutte, sono un fatto “pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”. Il segretario della Nato ha poi aggiunto che la valutazione è in corso ma ha ribadito “il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”. E ricorda: “Non è la prima volta che accade, è già accaduto in Romania. In ogni caso si tratta di droni che arrivano dalla Russia, e, in ogni caso si tratta di un episodio inaccettabile. Certo, poi se sarà un fatto intenzionale sarà rilevante”, ha aggiunto Rutte.
Entrando nel dettaglio dello spiegamento militare di “Sentinella orientale”, Rutte ha poi precisato che “inizierà nei prossimi giorni e coinvolgerà una serie di risorse da alleati tra cui Danimarca, Francia, Regno Unito, Germania e altri. Oltre alle capacità militari più tradizionali, questo sforzo includerà anche elementi progettati per affrontare le sfide particolari associate all’uso dei droni. La Sentinella Orientale aggiungerà flessibilità e forza alla nostra posizione e chiarirà che come alleanza difensiva siamo sempre pronti a difendere” il territorio alleato.
Grynkewich spiega che l’operazione partirà “subito”, poiché gli ordini sono già stati dati, anche se occorrerà qualche tempo per raggiungere la piena operatività. “Ho emesso l’ordine stasera per l’inizio di Eastern Sentry – spiega – l’ordine è stato emesso all’inizio di questa conferenza stampa e quindi le operazioni partono immediatamente sotto la mia autorità”. Per il generale, “ci vorrà del tempo per mettere tutto insieme, con i nuovi contributi che sono arrivati. Continueremo a lavorare su questo e a perfezionare la progettazione dell’operazione andando avanti, ma inizia immediatamente”. L’operazione “coprirà l’intero fianco orientale dell’alleanza, dall’estremo nord al Mar Nero e al Mediterraneo, ovunque potremmo vedere una minaccia da parte dei russi. Sarà modellata sulla Baltic Sentry, che è un’operazione di grande successo”, conclude. La Baltic Sentry era stata lanciata a gennaio per migliorare la sicurezza marittima nel Mar Baltico, e in particolare per salvaguardare i cavi e le condutture sottomarine, garantendo così la sicurezza energetica e le comunicazioni nella regione.
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