La storia delle figurine Panini diventa una serie TV con Serena Rossi
- Postato il 10 ottobre 2025
- Cronaca
- Di Agi.it
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La storia delle figurine Panini diventa una serie TV con Serena Rossi
AGI - L'avventura umana e imprenditoriale della famiglia Panini, creatrice delle storiche figurine che hanno segnato l'infanzia e alimentato la fantasia di intere generazioni: la racconta la serie televisiva diretta da Letizia Lamartire ('Lydia Poet', 'Il divin codino') con Serena Rossi protagonista, le cui riprese sono in corso a Modena, per una durata complessiva di 15 settimane.
Accanto a Serena Rossi, a vestire i panni dei fratelli e le sorelle Panini saranno Simone Liberati, Federico Cesari, Benedetta Cimatti, Luca Di Sessa, Samuele Teneggi, Irene Girotti, Beatrice Lotti, Cosima Centurioni, mentre il ruolo del padre Antonio Panini sarà interpretato da Edoardo Pesce. La serie, scritta da Sofia Assirelli, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni e Monica Zapelli e liberamente tratta dal libro di Luigi Garlando 'L'album dei sogni' (edito da Mondadori), mette al centro del racconto una madre, Olga Cuoghi Panini, che, divenuta prematuramente vedova, si scopre imprenditrice per necessità.
L'acquisto della storica edicola in Piazza Duomo a Modena nel 1944 sarà solo la prima di tante intuizioni coraggiose e visionarie che porteranno Olga, insieme ai suoi otto figli, a dare vita a una delle più belle avventure imprenditoriali e creative italiane. Il racconto si snoda tra i primi anni '40 fino al 1970, anno degli storici mondiali del Messico, che segna la svolta internazionale del celebre marchio.
"Andiamo a vedere!" è il motto che Olga insegnerà ai suoi figli e che rappresenta la fiducia nel futuro e la capacità di accogliere sfide apparentemente impossibili. 'La famiglia Panini' racconta anche lo spirito di un'intera città, Modena, e di una comunità che partecipa con entusiasmo ed orgoglio allo sviluppo di un progetto imprenditoriale. La serie è prodotta da Indigo Film in collaborazione con Rai Fiction, con il sostegno di Banca Popolare Sanfelice 1983, con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission e di Comune di Modena, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio.
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