Lagaccio, comitati e associazioni pronti alla protesta: “Sì a un campo da basket, no all’isola ecologica”
- Postato il 3 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Chiedono all’amministrazione comunale di mantenere le promesse relative a una “valletta dello sport” e di non trasformare l’area dell’ormai demolito centro sociale Tdn, in via Bartolomeo Bianco, in una “valletta dei rifiuti”.
Il comitato dei genitori della polisportiva Scat, realtà che dal 1969 si occupa di promuovere lo sport nei quartieri di Oregina e Lagaccio, da appuntamento per lunedì 5 maggio alle 18 in via Bianco, alle spalle del campo da hockey, per dire “no” al centro del riuso che Amiu e il Comune stanno realizzando, con fondi Pnrr.
La manifestazione, che ha particolare risonanza anche per via del periodo elettorale, si terrà alla vigilia dell’inaugurazione dei “giardini del pioppo bianco”, anche questi realizzati nella valletta del Lagaccio.
“Abbiamo creduto alla promessa del campo da basket regolamentare, fatta nel 2017 e nel 2024 – dicono i genitori della Scat in una nota – invece siamo costretti a portare i nostri figli in altri quartieri, lontani, e in orari scomodi, concessi in maniera residuale da altre società sportive”.
Gli atleti della Scat sono 250, a partire dai 12 anni. “La Polisportiva Santa Caterina nasce nel 1969 e da allora ha incessantemente promosso diverse discipline sportive diventando un vero e proprio riferimento per le attività giovanili in un quartiere con scarse strutture sportive nonostante la grande densità popolare – ricordano i genitori – sport inteso in primis come strumento educativo e di crescita per tantissimi giovani di Oregina e Lagaccio, ma poiché nel municipio Centro Est non esiste un campo regolamentare in cui allenarsi e disputare le partite di campionato, a partire dagli Under 12, la società è costretta ad affittare spazi anche in altri municipi”.
Come Comitato genitori sono state raccolte oltre 2000 firme ed è stata portata avanti un’interlocuzione continua con esponenti del mondo politico e sportivo. “Negli ultimi anni abbiamo visto realizzare iniziative di riqualificazione di alcune aree, tutte a spese della comunità, ma non è mai stata presa in considerazione l’ipotesi di realizzare una palestra per lo svolgimento di sport di squadra indoor come il basket”.
“Si fa in particolare riferimento alla riqualificazione dell’area della Caserma Gavoglio, dove risultano ancora diversi spazi non utilizzati, alla riqualificazione della zona delle Serre di San Nicola, dove verranno realizzati uno o più campi da padel, certamente più redditizi della palestra per i nostri ragazzi – dicono dal comitato – e all’area di via Bartolomeo Bianco dove è prevista la realizzazione, da parte di Amiu, di un “circolo per il riuso”, ennesima decisione calata dall’alto senza dialogo.
Il timore dei genitori della Scat, affiancati dal coordinamento dei comitati e associazioni di Oregina e Lagaccio, è anche che l’isola ecologica Amiu porti alla creazioni di ingorghi: “Ai cittadini di Oregina e Lagaccio serve un’area sportiva rinnovata e un nuovo servizio per la comunità”.