“Le mie foto false che mi ritraggono nuda e che girano sul Web è violenza. Vivo sempre nella paura di camminare in strada da sola”: lo rivela Valentina Romani

  • Postato il 26 novembre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

L’attrice Valentina Romani ieri 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha parlato alla Camera dei Deputati davanti a una platea di giovanissimi. “Vorrei infondere loro il coraggio di alzare la voce, di denunciare – ha detto, come riporta Vanity FairUna responsabilità che sento come un dovere perché creare un ponte con le nuove generazioni è fondamentale, bisogna partire da loro perché sono gli unici a poter cambiare il corso delle cose e la nostra società”.

E ancora: Mi ritengo fortunata, ho subito solo catcalling, ma le storie che leggiamo sono troppe. Non possiamo permetterci di tacere, di girarci come se non ci riguardasse. A farmi più paura, non sono solo i fatti di cronaca, ma l’omertà e il silenzio. La colpa è anche di chi chiude un occhio, di chi non accende una lampadina, di chi non frena la battutina. Stare in ascolto significa anche questo: essere partecipi e denunciare”.

“Vivo sempre nella paura: la paura di camminare in strada la sera da sola, – ha detto – di parcheggiare la macchina lontano. Cammino veloce, mi guardo attorno, faccio finta di chiamare un amico, a quasi trent’anni avviso ancora sempre i miei quando arrivo. C’è come una cappa, una pressione sulle donne che si avverte e che non ci rende tranquille, e quindi non libere”.

Le immagini dell’attrice alterate con l’intelligenza artificiale, circolano in Rete: “Lo scopro ora: è disturbante e inaccettabile, è una mercificazione del corpo. Quella donna ritratta non sono io, quella donna non esiste, ma il punto è che la violenza anche in questo caso è reale. Il modo in cui i nostri corpi vengono visti e commentati influisce sulla nostra libertà: la responsabilità dello sguardo è di chi guarda“.

L’obbiettivo è quello di “sensibilizzare i giovani, fin da piccoli, è la chiave che può darci speranza. La cultura è la guida nella lotta alla violenza. Il rispetto, che per me non è un limite discutibile. I limiti, che sono spesso salvifici. I sentimenti. La capacità di chiedere aiuto. Un sentire che è anche osservare, guardarsi attorno, conoscere e capire l’altro per imparare a parlare, a identificare le relazioni tossiche. La violenza si maschera da amore, e si esprime attraverso la gelosia, il controllo, il possesso”.

L'articolo “Le mie foto false che mi ritraggono nuda e che girano sul Web è violenza. Vivo sempre nella paura di camminare in strada da sola”: lo rivela Valentina Romani proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti