Leapmotor A10, il nuovo crossover elettrico dalla lunga autonomia: più di 500 km

Il Salone dell’Auto di Guangzhou ha ospitato una presentazione che potrebbe riscrivere le regole della mobilità elettrica globale. Leapmotor, il colosso tecnologico fondato nel 2015 dall’ingegnere elettronico Zhu Jiangming, ha tolto i veli alla sua ultima creazione: la A10. Questo veicolo, destinato ai mercati internazionali con la denominazione B03X, si propone come il primo modello a sfruttare la nuovissima piattaforma globale A della Casa, segnando l’inizio di un ambizioso assalto al segmento dei SUV compatti.

La presentazione è stata chiara: l’A10 non è un semplice crossover, ma un “SUV compatto premium intelligente, a lunga autonomia” che intende risolvere tre conflitti radicati nel settore: l’idea che il premium debba essere per forza oneroso, che un’auto di dimensioni contenute implichi sacrifici tecnologici e che la compattezza debba limitare lo spazio a bordo. Leapmotor risponde a questi interrogativi integrando architettura evoluta, tecnologia smart di prim’ordine, la migliore autonomia elettrica della categoria, e una qualità riconosciuta a livello mondiale. Almeno, così, avverto da Stellantis.

Design intelligente, come le dimensioni

Costruito interamente sulla più recente architettura LEAP, la A10 vanta uno spazio interno che stupisce, in paragone al resto della sua categoria. Con una lunghezza che supera i 4.200 mm, una larghezza di 1.800 mm e un’altezza di 1.600 mm, e un passo che eccede i 2.600 mm, il veicolo riesce a combinare il robusto prospetto di un SUV con l’agilità perfetta per districarsi nelle città.

Il design esterno è curato con attenzione, sfoggiando cerchi sportivi da 18 pollici, maniglie semi-nascoste per favorire l’aerodinamica, un tetto flottante e una firma luminosa che ricorda un sorriso. Questa cifra stilistica, disponibile in sei cromie per il mercato internazionale, assicura una riconoscibilità immediata.

Autonomia e tecnologia

Il vero asso nella manica dell’A10 risiede nella sua tecnologia propulsiva e di bordo. Il veicolo è alimentato da una batteria LFP (litio-ferro-fosfato) ad altissima densità che garantisce un’autonomia CLTC (il ciclo di omologazione cinese) che raggiunge i 500 km. Questo dato posiziona il modello al vertice del segmento per percorrenza elettrica.

L’abitacolo è invece dominato da un’intelligenza artificiale avanzata e offre aggiornamenti OTA (Over The Air) per l’intero ciclo di vita del mezzo. La tecnologia Leapmotor si estende all’assistenza alla guida, fornendo sistemi avanzati che supportano il conducente dall’inizio alla fine di ogni tragitto.

Questo livello di integrazione è reso possibile dalla filosofia aziendale del marchio. L’azienda progetta e produce internamente il 65% del costo totale del veicolo, compresi i tre sistemi chiave: elettrico, elettronico e intelligente. Non è un caso se Leapmotor ha introdotto innovazioni pioniere come il primo sistema di trazione elettrica otto-in-uno, la tecnologia di integrazione batteria-telaio (CTC) prodotta in serie e la prima architettura elettronica ed elettrica centralizzata “quattro-in-uno”.

Strategia globale

L’A10 si rivolge a una clientela pragmatica che desidera un secondo veicolo premium, ma economicamente accessibile, per gli spostamenti quotidiani. È ideale anche per chi passa per la prima volta da veicoli a combustione (ICE) a elettrici, senza dover rinunciare a sicurezza, spazio o innovazione.

Il lancio a Guangzhou acquisisce un significato strategico ancora più profondo alla luce della partnership siglata con il Gruppo Stellantis. Questa collaborazione è specificamente orientata a esplorare e conquistare il mercato globale. L’A10 (o B03X) rappresenta dunque non solo un upgrade tecnologico, ma un tassello fondamentale nell’espansione internazionale di un costruttore che si appresta a cambiare la percezione del SUV compatto elettrico nel mondo.

Autore
Virgilio.it

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