“L’ex principe Andrea si trasferirà all’estero e lontano. Ci sono persone pronte a ospitarlo. Che ne sarà degli amati cani di Elisabetta II?”: le indiscrezioni
- Postato il 3 novembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Molte speculazioni e poche certezze sul futuro di Andrea Mountbatten Windsor, destituito di titoli e onori dal fratello re, dopo avere ricevuto lo sfratto dal Royal Lodge, che avrebbe ridotto in una struttura piuttosto fatiscente con trascorsi piuttosto volgari. “Più si concede alla rabbia del popolo e più quest’ultimo pretende” spiegava un giornalista esperto di cose reali a Times Radio all’indomani dal licenziamento dell’ex principe dalla Royal Family.
Ora, infatti, è la volta del Segretario alla Difesa del governo di Keir Starmer, John Healey, che ha spiegato come Andrea potrebbe perdere anche la medaglia al valore ricevuta durante la guerra delle Falkland, mentre gli sarà sottratto il suo rango onorario di vice ammiraglio, l’ultimo titolo militare che hai era rimasto. Forte è anche l’accelerazione per cacciarlo fuori dalla magione di 30 stanze dove ha trascorso gli ultimi 22 anni senza aver mai pagato l’affitto.
Il trasferimento sarà “imminente”, “una questione di settimane piuttosto che di mesi” sono le speculazioni che andrebbero a contraddire le voci, che si erano rincorse nel fine settimana, in base alle quali Andrea si sarebbe trasferito a Sandringham dopo Natale, per evitare al re e alla sua famiglia l’imbarazzo di averlo intorno durante le feste.
Notizie prive di fondamento, se si dà conto a ciò che si stanno affrettando a raccontare i commentatori reali più informati, convinti del fatto che non saranno le campagne del Norfolk ad ospitare l’esilio del personaggio più scomodo che la monarchia abbia conosciuto dopo Edoardo VIII.
“Andrà all’estero, lontano” secondo Andrew Morton, biografo di Lady Diana certo che ci sarebbe “un gruppo di persone” pronte ad ospitarlo fuori da quella patria che non vuole avere più nulla a che fare con lui. Nel fine settimana, infatti, un gruppo di cittadini si è affacciato a Sandringham per protestare contro la possibile presenza di Andrea da quelle parti: “Non lo vogliamo qui”.
Fanno ancora rumore i racconti dei testimoni che nel 2000 erano lì, al suo servizio, per organizzare la festa del 39esimo compleanno di Ghislaine Maxwell, alla quale partecipò anche l’amico faccendiere e pedofilo Epstein: “nei bagni per gli ospiti c’erano lubrificanti, preservativi e droghe eccitanti”.
Quel che è certo è che il fratello del re ora ha bisogno di qualcuno che gli paghi i conti perché, nel momento in cui lascerà il Royal Lodge verranno fatte delle ispezioni sulla struttura che lui si era impegnato a mantenere in buone condizioni. Secondo lo scrittore Robert Jobson, i lavori di imbiancatura della facciata e degli interni della residenza non sarebbero stati fatti come da contratto e il re sarà molto dispiaciuto nel verificare di persona che la stanza nella quale esalò l’ultimo respiro la nonna, la Regina Madre, è stata trasformata in un cinema.
E nessuno dimentica la foto scattata nei suoi giardini durante i festeggiamenti per i 18 anni della principessa Beatrice, a Windsor, dove posavano sorridenti Epstein, il produttore americano Weinstein (in carcere per violenza sessuale) e la Maxwell, in maschera pronti per il ballo a corte.
Al di là delle questioni “familiari”, esiste poi tutto il filone legato alle inchieste americane sui rapporti tra Andrea e l’amico faccendiere morto suicida in carcere a New York nel 2019.
Nuove lettere sono emerse a dimostrare che i contatti tra di loro sono continuati anche dopo il suo primo rilascio nel 2009. Epstein scrisse ad Andrea il 15 aprile del 2010 e questi gli rispose spiegando che “sarebbe stato bene vedersi di persona”. Da qui le foto dei due a passeggio per Central park a New York nel dicembre del 2010, per quello che l’ex principe definì il loro ultimo incontro, poi smentito da contatti successivi.
La regina Elisabetta II cercò di tirare fuori dai guai e dal processo, il figlio preferito pagando 12 milioni di sterline per chiudere la faccenda con Virginia Giuffrè in via extragiudiziale, ma il libro biografico dell’accusatrice di Epstein e Andrea, pubblicato postumo in ottobre, ha riaperto il caso insieme alla desecretazione degli “Epstein files” in America. A Londra, l’Ufficio Indipendente per la Condotta della Polizia, IOPC (Independent Office for Police Conduct ) ha sollecitato la Metropolitan Police a verificare se esitano i margini per aprire una indagine sulla base di tutti gli elementi usciti recentemente sulla stampa.
Buckingham Palace ha cercato di limitare il danno ma con scarsi risultati. Il principe William è partito per il Brasile sperando nel consenso popolare con il suo impegno per l’ambiente attraverso il suo Earthshot Prize e poi la partecipazione insieme al primo ministro a COP30 a Belem, mentre la sua famiglia si è trasferita nella nuova casa, il Forest Lodge. Ma le prime pagine dei giornali sembrano indifferenti perché a monopolizzarne l’attenzione restano le sorti di Andrea e della sua ex moglie Sarah Ferguson, anche lei in cerca di qualcuno che la ospiti e le paghi i conti.
E, in tutto questo, che ne sarà degli amati cani di Elisabetta II finora rimasti con la coppia al Royal Lodge? Chi si occuperà di Muick e Sandy quando Sarah e Andrea sloggeranno dalla casa di famiglia?
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