L’isola di Dieci piccoli indiani di Agatha Christie esiste ed è un luogo favoloso
- Postato il 18 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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È il libro giallo per eccellenza, quello che ha ispirato tantissimi scrittori che hanno voluto dare vita a storie altrettanto enigmatiche e misteriose. Stiamo parlando di Dieci piccoli indiani, uno dei capolavori di Agatha Christie, un libro sorprendente e capace di tenere con il fiato sospeso pagina dopo pagina.
Complice anche l’ambientazione incredibile: un’isola dalle piccole dimensioni, con scogliere alte e su cui si trova una villa. È lì che sono state invitate dieci persone dal misterioso proprietario della magione ed è sempre lì che iniziano a morire gli ospiti in un crescendo di tensione.
Per tutti gli amanti di questo romanzo di Agatha Christie la buona notizia è che l’isola esiste davvero e – se nel libro – si chiama Soldier Island, nella realtà si tratta Burgh Island. Si trova poco lontano dalla costa del Devon, nella zona a sud ovest dell’Inghilterra. Tutto quello che c’è da sapere.
Alla scoperta di Burgh Island, che ha ispirato Agatha Christie
Scoprire i luoghi reali che hanno fatto da scenografia ai romanzi che abbiamo amato è un’esperienza tutta da provare, ancora di più se quei posti sono stati anche la location prescelta per scrivere. Ed è quello che rappresenta Burgh Island per Agatha Christie che non solo qui ha fatto svolgere le vicende del suo enigmatico Dieci piccoli indiani e di una delle indagini di Hercule Poirot: Corpi al sole, ma ha anche trascorso periodi di relax e scrittura.
Si trova poco al largo della costa del Devon nel Regno Unito, si può raggiungere camminando quando c’è la bassa marea oppure utilizzare un apposito mezzo marino. Sulla terra ferma si trova il piccolo villaggio Bigbury on Sea, che dista poco meno di un’ora di auto da Plymouth, grande centro abitato della contea.
È in questo piccolo luogo con una spiaggia spettacolare che si trova il punto di partenza per arrivare sull’ isola: a piedi, come detto, con la bassa marea oppure con il Sea Tractor (una sorta di trattore marino). E già questa è un’esperienza indimenticabile.

Tutto su Burgh Island l’isola di Dieci piccoli indiani
Burgh Island è un’isola che ha incantato tantissimi artisti e personaggi illustri, oltre ad Agatha Christie. Negli anni Novanta del 1800 in questo luogo aveva fatto costruire una casa in legno la star del music hall George H. Chirgwin: qui venivano organizzate dagli ospiti delle feste. Poi nel 1927 il regista Archibald Nettlefold vi ha fatto costruire un hotel Art Déco molto apprezzato e frequentato, una battuta d’arresto nella storia di Burgh Island ha coinciso con la Seconda Guerra Mondiale, ma successivamente è tornato molto in voga.
Oltre ad Agatha Christie, che aveva trovato qui la sua seconda casa, sono stati tanti i personaggi di spicco che l’hanno frequentata come Edoardo VIII insieme a Wallis Simpson, Winston Churchill e gli stessi Beatles. Con il verde della natura a fare da contrasto al mare di un colore intenso e vibrante, le sue coste aspre e rocciose e scorci incredibili, questo luogo è di grandissimo fascino e vale la pena raggiungerlo, magari proprio in compagnia di uno dei capolavori del giallo classico: Dieci piccoli indiani, per assaporarne ancora meglio le ambientazioni e le descrizioni.
E allora sarà più semplice percepire la tensione narrativa, la claustrofobica sensazione di essere braccati e la bellezza incredibile e ispiratrice del paesaggio intorno a noi.
Qualche anno fa l’hotel e l’isola erano stati messi in vendita, salvo poi essere ritirata per rimanere nelle mani degli attuali proprietari. Oltre a essere l’ambientazione dei libri, poi, ha fatto da scenografia anche per l’adattamento televisivo inglese di Copri al sole, oltre che di Nemesis e di molti altri progetti non legati solo ad Agatha Christie.
Un luogo perfetto per immergersi nella bellezza della natura, accompagnati da letture indimenticabili proprio come Dieci piccoli indiani.
