Maturità 2025 si parte, ecco la prova di italiano: sono poco più di 2mila gli studenti savonesi alle prese con l’esame
- Postato il 18 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Questa mattina, 18 giugno, al via gli esami di maturità 2025 con la prova di italiano. Alle 8:30 l’inizio delle operazioni con lo svelamento dei titoli. I maturandi avranno sei ore di tempo per svolgere lo scritto e potranno scegliere tra sette tracce divise tra tre diverse tipologie: due analisi del testo (che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia a oggi), tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Le tracce sono uguali per tutti, a prescindere dal tipo di istituto che si frequenta.
In provincia di Savona sono 2.103 (di cui 47 esterni) gli studenti alle prese con l’esame (QUI trovi l’approfondimento sulle commissioni). Quelli coinvolti a livello regionale, invece, sono 11.229, di cui 340 candidati esterni, per 590 classi.
L’assessore alla Scuola della Regione Liguria Simona Ferro dice: “Inizia oggi un momento importante nella vita di 11 mila giovani liguri: l’esame di maturità. Rivolgo un pensiero a tutti gli studenti e le studentesse che affrontano questa prova: ragazzi e ragazze, vivete questa giornata con calma, fiducia, coraggio e determinazione. La maturità non è solo un traguardo scolastico, ma un passaggio simbolico verso nuove responsabilità e nuove sfide che certamente siete pronti ad affrontare. Siate orgogliosi del percorso fatto fin qui, impegnatevi al massimo e mettetevi in gioco: la Liguria fa il tifo per voi. A nome dell’amministrazione regionale esprimo il mio ringraziamento anche a tutti i docenti, al personale scolastico e alle famiglie che hanno accompagnato i nostri ragazzi fino a questo giorno con dedizione e impegno”.
Ecco le 7 Tracce della prima prova
Le tracce sono messe a punto dal ministero dell’Istruzione e sono in tutto sette, divise tra tre diverse tipologie: 2 analisi del testo, 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
Eccole: testo tratto da Piers Brendon “gli anni trenta il decennio che sconvolse il mondo”; testo tratto da Riccardo Maccioni “rispetto è la parola dell’anno Treccani”; testo tratto da Telmo Pievani “un quarto d’era (geologica) di celebrità”; testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara lalli “l’indignazione è il motore del mondo social”;’I giovani, la mia speranza’: un messaggio del giudice Paolo Borsellino è una delle sette tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta, italiano; Pasolini ed il Gattopardo.
La seconda prova domani, 19 giugno
La seconda prova si terrà domani, giovedì 19 giugno, ed è diversa per ogni indirizzo di studio e riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto della seconda prova, differenziando tra licei, istituti tecnici e istituti professionali, per cui la seconda prova è incentrata sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo.
Per i licei, le materie scelte sono: latino per il Classico; matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico; scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Per gli istituti tecnici sono invece: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Lingua inglese nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, Informatica nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”) e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, Informatica per l’articolazione “Informatica” e Telecomunicazioni per l’articolazione “Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio” degli Istituti agrari (Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
L’esame orale
L’esame orale, o colloquio, si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento dell’educazione civica e le esperienze svolte nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (per i Pcto mediante una breve relazione o un lavoro multimediale). L’obbligo del Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ossia gli ex percorsi scuola lavoro è la novità di quest’anno: i candidati interni dovranno aver completato almeno tre quarti del percorso Pcto previsto dal loro indirizzo di studi, mentre i candidati esterni dovranno dimostrare di aver svolto “attività assimilabili ai Pcto” per un monte ore equivalente ai tre quarti di quello richiesto. Si parte dunque con la discussione multidisciplinare di un argomento presente nella lista dei materiali preparati dalla commissione e si prosegue con le domande di Cittadinanza e Costituzione.
Il ministero spiega che “nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera”.
Due le novità importanti di quest’anno: nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. L’altra novità è che i risultati conseguiti dallo studente nelle prove Invalsi, confluiranno nel Curriculum dello Studente.
L’augurio del direttore
In Liguria sono 296 le commissioni d’esame, costituite negli istituti secondari di secondo grado, che coinvolgono in totale 2.935 tra presidenti e commissari, presso 152 sedi scolastiche. Le commissioni comprendono tre membri interni, tre esterni e un presidente esterno (deve essere un preside o un docente con almeno dieci anni di esperienza, anche in pensione da non più di tre anni).
Agli oltre undicimila maturandi liguri è indirizzato l’augurio del direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, quello che un tempo era il provveditore, Antimo Ponticiello: “Il mio primo pensiero va ai nostri studenti e alle studentesse che affrontano l’Esame di Stato. È un momento di passaggio fondamentale per poi affacciarsi al mondo del lavoro e/o ad ulteriori percorsi formativi. L’esame è anche l’occasione per ripercorrere il proprio percorso, valorizzandone tutti gli aspetti, sia in termini di competenze acquisite, sia per le profonde relazioni umane costruite nel tempo. Ringrazio anche gli uffici e i singoli componenti delle commissioni per l’impegno che sono chiamati a svolgere per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni e per valorizzare le competenze e le esperienze dei nostri studenti e studentesse”.