Meloni: "Non ritireremo ambasciatore da Israele"

  • Postato il 14 maggio 2025
  • Di Agi.it
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Meloni: "Non ritireremo ambasciatore da Israele"

AGI - "Non condividiamo le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori, consapevoli come siamo, però, che non è stato Israele a iniziare le ostilità". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il 'premier time nell'Aula della Camera aggiungendo "Non è intenzione dell'Italia richiamare l'ambasciatore in Israele".

"Il piano di Hamas era un disegno che puntava all'isolamento e questo non può non farci riflettere su quanto sarebbe pericoloso assecondare il disegno dei terroristi che non si sono fatti scrupoli a sacrificare la vita sia di israeliani che di palestinesi pur di perseguire i propri scopi" ha detto la premier rispondendo a una interrogazione di Avs. 

Gli altri temi del "premier time"

"Sbagliata la transizione solo verso l'elettrico" 

"Continuiamo a ritenere sbagliato sul piano industriale, ma anche geopolitico, perseguire unicamente la transizione verso l'elettrico le cui filiere oggi sono in gran parte controllate dalle Cina". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sul Green Deal durante il 'premier timè nell'Aula della Camera.

Meloni ha aggiunto che "siamo sempre meno soli in queste battaglie, nel marzo scorso siamo riusciti a inserire per la prima volta il principio della neutralita' tecnologica nelle conclusioni del Consiglio Europeo, ora con l'avvio del mandato del cancelliere Merz abbiamo gia' iniziato a confrontarci su come Italia e Germania, le due principali potenze manifatturiere d'Europa, possano insieme dare un contributo concreto al rilancio della nostra base industriale, in primis del settore dell'auto".

"Confermato il nostro impegno sul nucleare"

"Confermiamo il nostro impegno sul nucleare" ha ribadito Giorgia Meloni. 

L'obiettivo - ha sottolineato la premier - è "garantire all'Italia una fonte di energia che è sicura, pulita e a basso costo. L'iter del ddl delega va avanti, è stata trasmessa la richiesta per l'acquisizione del parere della conferenza unificata, il testo sarà presto esaminato dal Parlamento e chiaramente li conto trasversalmente sul contributo di tutte le forze politiche che comprendono quanto sarebbe importante sviluppare anche questa fonte d'approvvigionamento".

Lavoriamo per la riduzione del prezzo dell'energia

"Stiamo lavorando per arrivare a una diminuzione strutturale del prezzo dell'energia. Io continuo a ritenere che tra le varie cause del caro" prezzi "ci sia anche qualcosa che non funziona nella formazione del prezzo ed è quello su cui il governo si sta concentrando ora".

"Titoli italiani più sicuri di quelli tedeschi"

"Sapete che non ho mai reputato lo spread un totem ma oggi e' sotto i 100 punti. I titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi, penso che una riforma importante che ha fatto questo governo sia stata quella della serietà, della fine delle politiche dei bonus utili per il consenso ma dannose per economia e lavoratori".

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Agi.it

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