Meno morti con il nuovo Codice della Strada: le parole di Salvini
- Postato il 13 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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La sicurezza stradale è, da tempo, al centro dell’agenda di Governo e il nuovo Codice della Strada ha rappresentato un importante aggiornamento per la normativa che regola la circolazione di veicoli in Italia. Come abbiamo approfondito in più occasioni nel corso del recente passato, le novità sono tante e molte di queste sono finalizzate a garantire una maggiore sicurezza, anche con un sostanziale incremento delle sanzioni e dei controlli. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è l’esponente del Governo che ha seguito con maggiore attenzione l’iter legislativo del nuovo Codice della Strada e ha commentato, in più occasioni, l’impatto che le nuove norme hanno avuto sulla circolazione di veicoli in Italia. In questi giorni, in occasione di un intervento alla Versiliana, a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, Salvini è tornato sul tema, commentando gli ultimi dati relativi agli incidenti registrati in Italia dopo l’entrata in vigore delle nuove norme. Ecco cosa ha detto il ministro e quali sono gli ultimi dati sugli incidenti.
Meno morti sulle strade italiane
L’entrata in vigore del nuovo pacchetto di norme del Codice della Strada sta avendo un impatto importante sugli incidenti stradali. La conferma era già arrivata dai dati di giugno. Lo stesso Salvini ha scelto di commentare la situazione: “In sette mesi del nuovo codice della strada ci sono stati 81 morti in meno, più di 1000 feriti in meno, 1050 incidenti in meno. Vuol dire 81 funerali in meno“. I numeri sono, quindi, positivi anche se sarà necessario attendere un periodo più lungo (ad esempio tenendo conto di un confronto annuale) per avere un’idea più precisa del reale impatto che il Codice della Strada ha avuto sulla circolazione. Ricordiamo che Salvini è anche direttamente impegnato nel progetto del Ponte sullo Stretto che, proprio in queste ultime settimane, ha registrato un’importante accelerazione, in vista della partenza dei lavori per la realizzazione dell’opera.
La questione monopattini
Tra le principali novità normative registrate in questi ultimi mesi ci sono le modifiche al Codice legate alla circolazione dei monopattini, una particolare tipologia di veicolo diventata molto diffusa negli ultimi anni e spesso al centro delle cronache anche per novità come il targhino. Sul tema, Salvini ha voluto soffermarsi, tornando su un argomento che più volte ha affrontato con dichiarazioni pubbliche in passato. Il ministro ha sottolineato: “L’unica cosa su cui sto chiedendo alle polizie locali di essere più attenti è che ci dovrebbe essere l’obbligo di casco per il monopattino, ci sono ancora troppi che fanno quello che vogliono ed è pericoloso. Piano piano ci saranno anche targa e assicurazione“. L’obiettivo è garantire sempre più sicurezza, anche in questo caso. Sul finire del mese di luglio abbiamo visto come, almeno per il momento, le nuove regole non abbiano avuto un impatto diretto sul numero di morti a seguito di incidenti in monopattino. I dati confermano un trend preoccupante con 15 morti nella prima metà del 2025 a fronte di un totale di 20 morti registrato nel corso di tutto il 2024. La situazione andrà monitorata con molta attenzione nel corso delle prossime settimane.