“Mi sento sporca. La nostra relazione era un incubo e mi ha manipolata emotivamente”: una fan accusa Alejandro Sanz su TikTok, ma non lo denuncia

  • Postato il 16 giugno 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Alejandro Sanz, superstar della musica latina e internazionale, si trova attualmente al centro di una controversia mediatica dopo la diffusione di un video su TikTok che contiene la testimonianza di una fan, Ivet Playà. Quest’ultima ha raccontato pubblicamente di avrebbe vissuto con l’artista una relazione caratterizzata da presunti “comportamenti manipolativi, disequilibri emotivi e un inappropriato esercizio della sua posizione di potere”.

La Playà ha raccontato di seguire Sanz sin dalla sua adolescenza e che ora, a distanza di anni, ha scelto di condividere la propria versione della vicenda. In un filmato diffuso su TikTok, Ivet descrive la sua esperienza come un percorso “iniziato con grande entusiasmo e terminato con una profonda delusione”.

Il racconto della relazione tra i due inizia nel 2015, quando aveva appena 18 anni. “Fu in quel periodo – ha dichiarato – che Alejandro Sanz cominciò a comunicare con me attraverso le piattaforme social. Ero sua fan e lui mi seguiva sui social. Ero stupita che una persona così famosa, come lui, mi mandasse messaggi, commentasse le mie foto o persino pubblicasse cose mie. Questo legame si è evoluto fino a un incontro dal vivo“.

E ancora: “Avevo 18 anni. Lui 49 all’epoca. Alejandro sapeva esattamente chi fossi. Lo sapeva fin dall’inizio. Ero una bambina. A 19 anni, ho iniziato a lavorare come commessa per viaggiare in tutta la Spagna, seguendolo… Ho fatto 10 concerti in un mese e mezzo. Ha giocato con i miei sogni, ha giocato con le mie speranze. A 22 anni ho preso una decisione che mia ha cambiato la vita: ho lasciato la mia casa di Barcellona per trasferirmi a Madrid e lavorare per Alejandro”.

E ancora: “Mi ha assunta per lavorare per lui. Poi si sono verificate situazioni inquietanti. Spiavano le nostre conversazioni private. Non avevo nulla da nascondere, ma già questo mi sembrava strano. Il rapporto professionale si è evoluto in una relazione intima e sessuale. Avrei dovuto vivere un altro sogno con lui, ma la realtà è che si è trasformato in un terribile incubo”.

E infine: “Mi sento tradita. Mi sento usata. Mi sento umiliata. Mi sento persino sporca perché non so chi possa aver visto quello che gli ho inviato nella mia più assoluta e completa privacy. Le sue azioni hanno superato ogni limite di ciò che consideravo, e considero ancora, morale e persino umano. Alejandro Sanz mi ha messa a tacere. Mi ha spaventata. Lo ammette lui stesso. Penso che viva in una realtà parallela che ha costruito per molti anni. Pensa di essere al di sopra del bene e del male, e questo è tremendamente pericoloso. Tutti glielo permettono e nessuno gli si oppone“.

Poi il colpo di scena. Ivet Playà non è in cerca di vendetta o accuse legali, ma ha voluto raccontarsi sui social per sottolineare di essere stata “vittima di una storia di manipolazione emotiva. Tutte le mie dichiarazioni si riferiscono esclusivamente ad atteggiamenti e comportamenti moralmente e umanamente inaccettabili. In nessun caso ho incolpato né intendo incolpare Alejandro Sanz per alcuna condotta criminale”.

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