Mondiali, Osimhen e Kvaratskhelia nella nazionale degli esclusi, a Vlahovic cambia tutto: gli scongiuri di Donnarumma e Barella

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Le qualificazioni Mondiali hanno segnato un primo passo importante, tante le nazioni che sono riuscite a strappare il pass per la fase finale della Coppa del Mondo 2026 con tante sorprese. Ma tanti altri rimarranno a guardare da casa e tra le nazioni escluse ci sono tantissimi giocatori di primo livello. L’Italia spera di non mandare nessun rappresentante nella nazionale degli esclusi con i playoff che rappresentano l’ultima spiaggia.

L’esclusione della Georgia e di Kvaratskhelia

La Georgia sembrava una delle nazionali emergenti nel panorama europeo con la qualificazione storica a Euro 2024, una squadra che ha come punto di riferimento l’ex Napoli Khvicha Kvaratskhelia ma stavolta il suo talento non è bastato per avere la meglio in un girone molto complicato. La Georgia ha vinto soltanto 1 partita nel girone contro la Bulgaria finendo lontanissima da Spagna e Turchia, con l’attaccante del PSG che ha messo a segno solo due gol.

Osimhen e la Nigeria fuori e occhio al voodoo

Sempre rimanendo in casa ex Napoli, un altro dei grandi esclusi dai Mondiali 2026 è Victor Osimhen riferimento offensivo della Nigeria. Per le Super Aquile è arrivata una delusione scottante nel corso della finale contro il Congo. Dopo aver eliminato il Gabon, la strada sembrava in discesa ma in finale è andato tutto storto. 1-1 il ponteggio alla fine dei tempi regolamentari con Osimhen che ha dovuto lasciare il campo per infortunio. Match deciso ai calci di rigore con la vittoria del Congo per 4-2 e il tecnico nigeriano che si è lamentato per quanto succedeva sul versante opposto durante la lotteria dagli 11 metri: giocatori e membri dello staff del Congo avrebbero fatto ricorso al voodoo per portare a casa la qualificazione.

Vlahovic: ora cambia tutto

Le delusioni per i giocatori del nostro campionato non mancano a cominciare da quella di Dusan Vlahovic con la Serbia che manca per la prima volta la qualificazione dal 2014, una delusione cocente per la formazione slava che ha vissuto un percorso molto complicato con le dimissioni del tecnico Stojokovic lo scorso ottobre dopo la sconfitta casalinga contro l’Albania e in un girone dominato dall’Inghilterra. E cambia tutto anche per l’attaccante della Juventus, la prospettiva di mettersi in mostra nella vetrina Mondiale proprio mentre il suo contratto è in scadenza poteva essere decisiva per le scelte sul suo futuro. Ora il serbo potrebbe decidere di accelerare i tempi e scegliere la sua prossima squadra già nel mese di febbraio.

Donnarumma e Barella fanno gli scongiuri

La nazionale degli esclusi può contare su tanti giocatori di talento, in attacco potrebbe schierare il non più giovanissimo Aubameyang che non è riuscito a trascinare il suo Gabon; a centrocampo troverebbe sicuramente spazio l’ungherese Szoboszlai, considerando uno dei migliori al mondo nel suo ruolo e ancora nel reparto offensivo un ruolo da titolare lo potrebbe reclamare anche Benjamin Sesko che sembra aver risentito del passaggio dal Lipsia al Manchester United e non ha dato il contributo che la sua Slovenia avrebbe necessitato.

Una nazionale, quella degli esclusi, però poco ambita da chi qualche speranza Mondiale ancora la nutre. Di questo super team sperano di non far parte Gigio Donnarumma e Niccolò Barella. I due giocatori della nazionale di Rino Gattuso sono tra i più rappresentativi del nostro calcio, con il portiere che dopo aver vinto la Champions con il PSG si sta mettendo in grande evidenza anche in Premier League con il City. Ma entrambi di questa convocazione farebbero volentieri a meno.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti