MotoGP GP Ungheria: Marquez suona la decima sinfonia, Martin torna protagonista: le pagelle

  • Postato il 25 agosto 2025
  • Moto Gp
  • Di Virgilio.it
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Cambia il circuito, ma non cambia il risultato finale. In questo momento Marc potrebbe correre in qualsiasi pista del mondo e non avrebbe rivali. Sull’inedito tracciato ungherese Marc è subito partito fortissimo con una pole position senza appelli. In MotoGP è sempre tutta una questione di feeling e nessuno nella storia della Ducati ha saputo capire così in profondità una Desmosedici come Marc. Ha maturato una capacità gestionale in sella alla GP-25 che gli consente di non prendere troppi rischi e vincere con una scioltezza che solo le leggende possono vantare al primo anno in un nuovo ambiente.

Marc ha bruciato tutti al via della Sprint Race, stando lontano dai pasticci combinati dai competitor. Fabio Quartararo ed Enea Bastianini si sono scontrati nell’imbuto di Curva-1 creando il panico. Il campione francese con una mossa sconsiderata ha favorito i ducatisti del team VR46, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli. Dietro l’inavvicinabile Rossa del numero 93 è stata doppietta yellow. I sorpassi sono risultati difficili per tutti. Aldeguer ha provato inutilmente a precedere un ottimo Luca Marini su una Honda che, in un tracciato angusto come Balaton Park, si è esaltata. Ottima anche la gara breve del compagno di squadra, Joan Mir. La Casa dell’Ala dorata, dopo le voci del possibile ingaggio di Jorge Martin, ha confermato i due attuali rider anche nel 2026. Proprio il campione del mondo, Jorge Martin, ha dato ottimi segnali di crescita in sella all’Aprilia RS-GP25.

Il madrileno, ex alfiere della Pramac, ha lottato con Alex Marquez, riuscendo a rimanere in scia al teammate nella SR. Ci si attendeva un Bezzecchi subito in lotta e anche in Ungheria è stato l’unico a dare fastidio a Marc Marquez. Pecco Bagnaia, scattato dalle retrovie, ha palesato i suoi problemi già nelle prime prove libere. Sempre più corpo estraneo all’interno del box della Casa di Borgo Panigale non è riuscito a cambiare passo nella gara Sprint, rimontando sino al nono posto nella sfida domenicale. Marc Marquez non ha nessuno dei problemi che lamenta l’italiano.

Scattato dalla pole position, dopo un piccolo rischio al via, Marc Marquez ha impiegato cinque giri per riprendersi la piazza d’onore, superando Morbidelli. Ha ridotto il gap dall’Aprilia di Bezzecchi e dopo aver provato due attacchi all’ottava tornata, il numero 93 ha presentato il conto al romagnolo in Curva-1 all’undicesimo giro, prendendo il comando della gara. Marquez in due passaggi velocissimi ha costruito un gap sugli inseguitori determinante. Acosta ha superato Bezzecchi e ha conquistato il secondo posto, ma non ha potuto raggiungere Marc. Alle spalle dei primi tre si è accesa la battaglia tra Morbidelli e Martin. Finalmente il madrileno è sembrato a suo agio sulla RS-GP25 e ha concluso al quarto posto, precedendo Luca Marini, quinto con la Honda, e l’italo-brasiliano del team VR46.

I top 3

Marc Marquez: 10 e lode – Il voto riflette anche il numero di vittorie stagionali. Ha lasciato una sola SR a suo fratello nel 2025: 13 su 14, tanto per chiarire il suo status di leggenda. Dopo la pole, Marc ha dimostrato di avere un ritmo imprendibile nella SR. Riuscendo a rimanere lontano dai guai, senza troppi sforzi, ha dettato il suo passo inarrestabile anche nella sfida domenicale. Potrebbe anche accontentarsi e prendersi meno rischi, ma questa è la natura del campione. Marc vuole vincerle tutte se ha la possibilità, annientando la concorrenza. Il catalano è il leader della classifica con 430 punti, 152 in più di Alex. Il numero 93 potrebbe conquistare la sua nona corona iridata al Gran Premio di San Marino, che si svolgerà nel weekend del 12-14 settembre, ottenendo 70 punti in più di Alex fino a quel giorno. Un risultato alla portata, anche perché il più giovane dei fratelli Marquez è incappato in altri errori.

Pedro Acosta: 8 – Dopo una prima parte di stagione pessima il giovane spagnolo pare aver ritrovato un equilibrio. La piazza d’onore domenicale rappresenta il risultato migliore del 2025. Ha gestito bene le concitate fasi al via, riuscendo a gestire al meglio le gomme in vista della parte finale del Gran Premio. Dopo l’attacco deciso a Bezzecchi, senza timori, ha provato ad accorciare il gap dal sua maestà Marc Marquez. Il ventunenne di Mazarrón è uno dei piloti più in forma del campionato e sembra pronto per la sua prima vittoria.

Jorge Martin: 7 – Le prime tre posizioni erano delineate, ma la medaglia di legno in Ungheria vale oro. Miglior risultato stagionale e una sfida vinta contro un pilota ostico come Morbidelli (voto 6,5), in calo nella seconda metà di Gran Premio. Liberatosi di tutte le diatribe contrattuali con Aprilia e tornato in forma fisica, il campione del mondo in carica potrebbe vivere tante altre domeniche positive in sella alla RS-GP25. Perderà il numero 1 ma l’obiettivo è chiudere il 2025 in crescita.

I flop 3

Pecco Bagnaia: 5 – Partiamo dalla pessima Sprint Race. Solo tredicesimo a quasi 15 secondi dal suo compagno di squadra, lento in tutti i settori del Balaton Park, ha confermato le sue problematiche. Le difficoltà tecniche si sono unite a un blocco psicologico. Ha limitato i danni in gara, scattando dalle retrovie come un fulmine e salendo fino alla settima piazza, prima di scontare un long lap penalty e subire i sorpassi delle KTM di Brad Binder e Pol Espargaro. Pecco ha concluso in nona posizione. Non è andata meglio agli altri ducatisti. Giornata nera per il team Gresini: Alex Marquez è scivolato al secondo giro e ha chiuso in quattordicesima posizione, davanti a Di Giannantonio. Fermin Aldeguer è caduto mentre era in lotta per il quinto posto e, ripartito, ha incassato persino un long lap penalty.

Dopo la modifica sono tornato a essere un po’ più padrone della mia moto e questo mi rende molto contento – ha annunciato Pecco a Sky Sport al termine della gara – Quando sono riuscito a spingere, il passo gara era da podio: bisogna ripartire da qui. Dobbiamo essere tranquilli e sereni e cercare di lavorare in questa direzione“. Per il torinese la sfida ungherese potrebbe essere stata una iniezione di fiducia, tuttavia non è la prima volta che lo sentiamo rilasciare dichiarazioni contrastanti, confermando il suo precario equilibrio emotivo.

Alex Marquez: 4 – Un altro weekend da incubo per il rider del team Gresini Racing che aveva incantato tutti nella prima parte di stagione. Tra penalità da scontare ed errori di guida, il Balaton Park ha confermato le sue difficoltà. Con ancora 8 sfide da affrontare, la sua posizione al secondo posto della graduatoria non sembra più salda.

Enea Bastianini: 3 – Un fine settimana buttato tra errori tecnici e sanzioni. Avrebbe dovuto aiutare il team Tech3, ancora privo di Vinales, ma non ha concretizzato una ottima posizione di partenza. Se nella SR era stato sfortunato, in gara ha rischiato di essere investito dai piloti che sopraggiungevano a causa di una caduta evitabile. Meglio lasciarsi rapidamente alle spalle il ricordo del Balaton Park.

Autore
Virgilio.it

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