Motor Valley Fest 2025, tra intelligenza artificiale e futuro dell’auto c’è di mezzo la passione

  • Postato il 9 giugno 2025
  • Fatti A Motore
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il Motor Valley Fest, andato in scena lo scorso week end, si è confermato uno dei più lucidi osservatori internazionali sui trend industriali, tecnologici e culturali della mobilità. Tre giorni di convegni, prototipi, parate e formazione diffusa. Ma soprattutto un messaggio: l’auto del futuro si costruisce con i dati, l’intelligenza e la visione.

Il convegno inaugurale, ospitato al Teatro Storchi, ha visto la partecipazione di oltre 800 persone tra addetti ai lavori e istituzioni. Andrea Pontremoli (Dallara), e Michele De Pascale (Regione Emilia-Romagna) hanno tracciato le linee guida: carburanti sintetici, filiere resilienti, e università come motori della competitività. Tra i panel più attesi, quello dedicato all’intelligenza artificiale e ai Software Defined Vehicles. Juergen Reers (Accenture) ha evidenziato come i modelli cinesi “software-first” stiano rivoluzionando il concetto di auto. Dario Melpignano (Neosperience) e Marco Massara (AWS) hanno insistito sulla necessità di democratizzare la tecnologia e formare risorse umane pronte. Alberto Scaglione, responsabile automotive di Accenture Italia, ha riassunto con lucidità: “L’AI è ormai parte integrante della filiera. I clienti vogliono esperienze rilevanti, non solo auto. Gli agenti intelligenti saranno la vera svolta”.

Ma il Fest è anche (e soprattutto) un’esperienza pubblica. I talent talk con le università (tra cui Unimore, MUNER e Politecnico di Milano) hanno visto 600 ragazzi confrontarsi con Pagani, Lamborghini, Ducati e Dallara. Non solo domande, ma veri percorsi di carriera che partono dal territorio. Il percorso della Motor Valley si incrocia così con l’alta formazione tecnica e ingegneristica.

Nel weekend, la festa si è allargata. In Piazza Roma, la “Motor1 Live” ha visto sfilare supercar e collezionisti. All’Autodromo di Modena, con “Motor1 On Track”, centinaia di appassionati sono scesi in pista. Tra i musei, l’apertura straordinaria della Collezione Panini, lo showroom Maserati e il MEF con la 499P e la mostra Klemantaski. I bambini hanno gareggiato con kart a pedali e disegnato le auto dei sogni. Un Hackathon ha coinvolto 50 ragazzi su dataset legati alla mobilità storica.

Il Motor Valley Fest 2025 chiude con numeri da record e un concetto chiave: il futuro dell’auto si costruisce con le persone, le idee e la capacità di fare sistema. E in Emilia-Romagna, questa sinergia è già realtà.

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Il Fatto Quotidiano

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