Municipi: le interviste a Lorenzo Passadore e Maurizio Uremassi, candidati presidente per la Media Valbisagno
- Postato il 19 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Non solo candidati sindaci: alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio i genovesi saranno chiamati al voto anche per eleggere i nuovi presidenti dei nove Municipi cittadini e la relativa composizione dei consigli municipali. Genova24 ha deciso di dare spazio anche ai candidati presidenti, in uno speciale in cui abbiamo messo a confronto sugli stessi temi i rappresentanti di centrodestra e di centrosinistra per capire meglio il programma messo a punto per amministrare il territorio.
Andiamo nel Municipio IV Media Valbisagno, dove a contendersi il ruolo di presidente (in ordine alfabetico) sono Lorenzo Passadore, candidato per il centrosinistra, già consigliere municipale, e Maurizio Uremassi, candidato del centrosinistra, presidente uscente. Ai due candidati abbiamo chiesto le posizioni relative ad alcuni macrotemi al centro del dibatto del territorio
Lorenzo Passadore: gli highlight
A questo link l’intervista video completa
Mobilità, viabilità, Skymetro: Passadore critica aspramente la gestione del progetto Skymetro in Media Valbisagno. Sottolinea la mancanza di comunicazione e condivisione con la cittadinanza, l’aumento dei costi che ha ridotto la tratta prevista, oggi progettato solo fino a Ponte Carrega invece che a Prato e Molassana) e la conseguente delusione per i residenti più a monte che attendevano un trasporto veloce.
Dissesto idrogeologico e sicurezza del territorio: il candidato del centro sinistra evidenzia la fragilità del territorio della Media Valbisagno rispetto al dissesto idrogeologico. Oltre a menzionare i ritardi nello scolmatore, il candidato pone l’accento sulla necessità per il Municipio di sollecitare l’amministrazione comunale a completare i lavori di messa in sicurezza sui rivi minori, basandosi su mappature e priorità già individuate, lamentando l’arenarsi dei lotti successivi al primo.
Servitù e rigenerazione urbana: Nella sua intervista Passadore esamina il tema delle “servitù”che arrivano nella valle, come il nuovo crematorio e le rimesse del trasporto pubblico. Pur riconoscendo la necessità di ammodernamenti, sostiene che tali impatti dovrebbero essere distribuiti più equamente in città e critica in particolare il crematorio per il suo impatto negativo sulla salute e vivibilità a causa dell’aumento del traffico. Questo tema è collegato alla critica sulla mancanza di una visione complessiva di rigenerazione urbana, con progetti che appaiono scollegati.
Cultura e valorizzazione del territorio: il consigliere uscente passa in rassegna i principali asset culturali del municipio come il Teatro Cinema Nazionale, l’Acquedotto Storico e il Cimitero Monumentale di Staglieno. Il candidato sottolinea l’importanza dell’Acquedotto Storico, oggi mantenuto dalle associazioni, e propone la ricostituzione di un ufficio comunale dedicato per una migliore gestione e promozione. Mette in evidenza anche l’intenzione di lavorare sulla riqualificazione e promozione turistica del Cimitero di Staglieno.
Maurizio Uremassi: gli highlight
A questo link l’intervista video completa
SkyMetro e la necessità di trasporto veloce: Uremassi sostiene con forza il progetto dello SkyMetro come soluzione indispensabile ai gravi problemi di traffico in Val Bisagno, sottolineando i lunghi tempi di percorrenza attuali con i mezzi su gomma. Evidenzia la mancanza storica di un trasporto su ferro nella valle e l’urgente bisogno di un collegamento veloce che cambierebbe la vita dei residenti e migliorerebbe l’accesso a importanti impianti sportivi come la Sciorba. L’obiettivo è arrivare a Prato, con il progetto finanziato per il primo lotto – oggi fino a Ponte Carrega – e l’impegno a ottenere i fondi per estendere la tratta.
Dissesto idrogeologico e manutenzione del territorio: il presidente uscente riconosce la fragilità idrogeologica della valle, legata anche a costruzioni passate non regolamentate. Pur riconoscendo l’importanza dello scolmatore, pone l’accento sulla manutenzione continua di tutti i rivi affluenti, in particolare la pulizia costante dei tratti tombati, cruciale per prevenire allagamenti causati da intasamenti. Sottolinea il ruolo del Municipio nel segnalare le criticità e richiedere i fondi necessari al Comune per gli interventi sui versanti e la manutenzione generale.
Impatto delle servitù e gestione dei cantieri: Uremassi discute le trasformazioni del territorio dovute alla presenza di numerose “servitù” e ai conseguenti cantieri aperti, ereditati o di nuova realizzazione. Ammette i notevoli disagi per i residenti per il cantiere dello scolmatore e ribadisce che queste servitù sono a beneficio dell’intera città, sottolineando che il Municipio collabora con il Comune ricordando che la valle sopporta oneri per l’intera comunità e necessita quindi di supporto e interventi migliorativi.
Cultura e valorizzazione del territorio: dal candidato viene presentata una visione di “sviluppo e cura assoluta” per gli asset culturali della valle. L’Acquedotto Storico è definito una “perla” da valorizzare, mantenere e ripristinare (citando specifici tratti), enfatizzando la collaborazione con le associazioni di volontariato. Il Teatro Cinema Nazionale è visto come un’eccellenza che, grazie anche a infrastrutture come lo SkyMetro, potrà attrarre pubblico da tutta la città e oltre, diventando un polo culturale vivo per associazioni e potenzialmente anche per usi universitari, con costi di gestione che si ritiene possano essere coperti da una buona amministrazione.