Murialdo, oltre cento elaborati da tutta Italia per il primo premio letterario “Oratorio Sant’Agostino”
- Postato il 2 settembre 2025
- Altre News
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni


Murialdo. “Il Premio Letterario Nazionale “Oratorio di Sant’Agostino” di Murialdo, che ha visto la sua prima edizione, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione Murialdo Arte e Storia. La Direttrice del concorso, la scrittrice Giuliana Balzano, ha fatto in modo che il Premio prendesse forma diventando realtà. E come prima edizione è stata un successo. Lo dicono i numeri.
Gli elaborati iscritti al concorso, suddiviso in 2 sezioni a tema libero (poesie e racconti), sono stati in tutto 104: 52 racconti e 52 poesie, provenienti da tutta Italia”. Dal Comune di Murialdo gli amministratori esprimono grande soddisfazione e proseguono: “Valorizzare e incoraggiare la scrittura attraverso la narrazione e promuovere la cultura erano gli intenti dell’organizzazione così come celebrare la parola che unisce, che dipinge mondi e che sa parlare all’anima di un’intera nazione. Intenti auspicati e raggiunti”.
“L’organizzazione del Premio ha deciso di raccogliere i dodici elaborati (vincitori e finalisti) in una raccolta. E sarà proprio quest’ultima a celebrare la parola, risultando un mosaico di storie e versi che testimonia una vitalità letteraria sorprendente e diffusa.
Come un fiume che raccoglie le acque di mille affluenti, così il Premio Letterario ha visto confluire a Murialdo racconti e poesie da ogni angolo d’Italia. Dalle vette alpine alle coste assolate della Sicilia, ogni autore ha portato con sé un frammento del suo mondo, un’eco della sua terra, una sfumatura unica dell’animo umano. Si legge di amori sussurrati e di passioni travolgenti, di memorie familiari custodite come tesori e di sguardi proiettati verso un futuro incerto ma carico di speranza. Si legge la vita con le sue gioie e i suoi dolori. Le poesie, con la loro capacità di distillare l’essenza delle emozioni in pochi, folgoranti versi, si alternano a racconti dalla trama avvincente e dalla prosa matura, in un dialogo continuo che arricchisce e stimola il lettore” proseguono.
“E poi c’è Murialdo. Non un semplice sfondo, ma un protagonista silenzioso e potente di questa avventura letteraria. Con le sue borgate storiche che si arrampicano dolcemente sui pendii, i suoi boschi secolari che invitano alla contemplazione e il suono del Bormida che scorre come il filo di un racconto infinito, questo luogo possiede un’anima autentica. E poi ancora l’Oratorio di Sant’Agostino, cuore pulsante di questa iniziativa che negli anni 40/50 è stato punto di ritrovo dei giovani del paese, sede di confraternita e teatro, recentemente restaurato grazie all’intervento dell’Associazione Murialdo Arte e Storia. L’Oratorio diventa così il simbolo di una bellezza che non si impone, ma che accoglie e ispira. Viene da pensare che la stessa armonia del paesaggio murialdese, la stessa tenacia dei suoi abitanti, si sia in qualche modo riflessa nelle opere dei partecipanti, anche in quelle di chi questo borgo lo ha solo immaginato da lontano. Questa raccolta sarà dunque un viaggio duplice. Un’esplorazione dell’infinita creatività umana, un’immersione nelle storie che ci rendono ciò che siamo. Aver portato il nome del nostro paese in giro per l’Italia è un invito a scoprire, o a riscoprire, la bellezza di un territorio che ha saputo farsi culla della cultura, dimostrando che non servono metropoli per generare grandi idee, ma cuori aperti e una comunità che crede nel potere della condivisione”.
La Giuria era composta da: Davide Berruti, accanito e attento lettore; Sabrina De Bastiani, scrittrice; Isabella Nicora, scrittrice; Cervetto Walter, libraio presso la Mondadori Bookstore di Acqui Terme; Carlo Rovello, poeta.
I giurati, rimasti anonimi tra loro fino a votazioni ultimate, hanno valutato i 104 elaborati in rigoroso anonimato. A loro è stato chiesto di esprimere un voto da 1 a 10 per ogni elaborato per ognuna delle seguenti voci:
– forma: competenza linguistica e correttezza formale (uso corretto della lingua)
– contenuto: originalità del contenuto
– comunicazione: capacità di trasmettere emozioni.
La media dei voti dati dai giurati ha permesso di individuare una rosa di sei finalisti per ciascuna sezione.
I dodici elaborati finalisti sono stati rivalutati dal Presidente di Giuria: Alessandro Marenco, scrittore, che ha analizzato gli elaborati con le stesse modalità sopra descritte. La media dei voti del Presidente di Giuria, sommata alla media ottenuta da quella dei giurati, ha permesso di decretare i vincitori.
Ed ecco i nomi dei vincitori per la sezione poesia:
Primo classificato Pietro Bugli con “La ricetta der mi’ nonno” (Livorno)
Secondo classificato Lucia Lo Bianco con “Non è mai finita” (Palermo)
Terzo classificato Francesco Fedele con “La maggior parte delle probabilità” (Comano -Massa Carrara-)
Altri finalisti in rigoroso ordine alfabetico:
Vincenzo d’Ambrosio con “Vivo in tanti luoghi” (Oleggio -Novara-)
Francesco Fedele con “Una triste analisi sui bonsai” (Comano -Massa Carrara-)
Liliana Gimelli con “Nonna Maria” (Loano -Savona-)
Ed ora i nomi dei vincitori per la sezione racconto:
Primo classificato Stefano Borghi con “La risposta di Dio” (Milano)
Secondo classificato Piero Sesia con “Questo matrimonio non s’ha da fare” (Torino)
Terzo classificato Piero Sesia con “Dinamite” (Torino)
Altri finalisti in rigoroso ordine alfabetico:
Vilma Avanzato con “Cento metri” (Chivasso -Torino-)
Patrizia Birtolo con “Di vita in vita” (Giussano -Monza Brianza-)
Bruno Favaro con “La promessa” (Genova)
Francesco Petrucci con “L’angelo dei falansteri” (Verona)
Nella sezione racconti le opere arrivate in finale risultano essere sette perché si è verificato un ex aequo.
I premi in denaro sono stati offerti da:
– Studio Aschei per la Formazione e la Consulenza Aziendale con sede a Savona in Piazza Mameli 4/4 e Piazza Leon Pancaldo 1/9.
– Generali Italia, Agenzia di Savona Zona Porto, Piazza De Andrè.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 11 ottobre ore 16 a Murialdo nell’Oratorio di Sant’Agostino in Borgata Ponte.