Nidi estivi, la Regione finanzia i Comuni che hanno tenuto aperti i servizi

  • Postato il 20 agosto 2025
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asilo nido

Liguria. La Regione Liguria conferma anche per l’estate 2025 la misura ‘Nidi’, giunta alla nona edizione, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi per la prima infanzia nella fascia d’età 0-3 anni durante i mesi estivi.

Viene destinata una somma complessiva di 500 mila euro a favore dei Comuni capofila degli ambiti territoriali sociali che promuovono l’apertura di servizi per la prima infanzia per almeno due settimane consecutive tra luglio e agosto 2025. Il successo delle precedenti edizioni, e in particolare i risultati raggiunti nel 2024, hanno confermato l’utilità e l’apprezzamento della misura da parte dei Comuni e delle famiglie liguri.

“Con la misura dei ‘Nidi Estivi’ − spiega l’assessore alle Politiche Sociali Massimo Nicolò − la Regione Liguria rinnova il proprio impegno concreto a favore delle famiglie, garantendo un supporto prezioso nella conciliazione tra vita lavorativa e cura dei figli anche durante i mesi estivi. I numeri delle scorse edizioni dimostrano quanto questo intervento sia apprezzato e utile sia per le famiglie sia per i Comuni e i gestori dei servizi educativi. Stiamo investendo non solo in sostegno economico, ma soprattutto in qualità, continuità e rete: elementi fondamentali per offrire ai più piccoli un contesto educativo sereno e sicuro, anche d’estate. La crescente adesione di Comuni e strutture, pubbliche e private, è la testimonianza concreta della bontà della misura e della capacità di costruire politiche sociali efficaci e partecipate”.

“La conferma di una misura di grande impatto come quella dei ‘Nidi Estivi’ è indicativa della nostra ferma volontà di continuare a lavorare per aiutare le famiglie liguri, attraverso proposte di qualità e rispondenti ai bisogni dei cittadini − spiega l’assessore alla Valorizzazione dell’Infanzia della Regione Liguria Simona Ferro − questa iniziativa, che rappresenta ormai un punto di riferimento consolidato dopo otto edizioni, lo scorso anno ha riscosso un successo e una partecipazione da record: tanto dal punto di vista dei Comuni e dei servizi per la prima infanzia raggiunti, quanto sotto il profilo delle adesioni e dell’approvazione generale da parte delle famiglie. Dati che ci hanno spinto a rinnovare questo progetto in maniera convinta, per fornire strumenti concreti e funzionali e per crescere ancora in continuità con l’ottimo percorso che è stato intrapreso”.

I numeri dell’edizione del 2024

– 92 Comuni aderenti su tutto il territorio regionale (pari al 39,3% dei Comuni liguri);
– 236 servizi per la prima infanzia coinvolti, di cui 101 pubblici e 135 privati;
– 8.575 posti disponibili tra luglio e agosto 2024 (6.016 a luglio e 2.559 ad agosto);
– Apertura garantita per tutto il mese di luglio, mentre ad agosto la maggior parte dei servizi ha offerto almeno due settimane di attività;

Circa l’80% dei servizi ha operato a giornata intera, mentre il restante 20% ha proposto la mezza giornata, spesso con pasto incluso.

Criteri per il 2025

Anche per il 2025, i criteri di riparto dei contributi ai Comuni capofila rimangono invariati e si basano su:
– numero di posti offerti;
– numero di giorni di apertura;
– numero di ore giornaliere di servizio nei mesi di luglio e agosto 2025.

I Comuni capofila, in base alle programmazioni raccolte e alle esigenze espresse dalle famiglie, provvederanno a trasferire le risorse ai Comuni dello stesso ambito territoriale e ai gestori dei servizi privati accreditati/parificati aderenti all’iniziativa.

Autore
Genova24

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