“Non archiviare le indagini sulla strage di Ustica, nelle carte elementi nuovi”: l’appello dei familiari delle vittime
- Postato il 25 novembre 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
“Noi chiediamo che non si archivi”. Lo ha annunciato la presidente dell’Associazione Parenti vittime delle strage di Ustica, Daria Bonfietti, durante una conferenza stampa alla Camera nel corso del quale ha raccontato che le 450 pagine di richiesta d’archiviazione “aggiungono elementi nuovi”. “Noi saremo il 26 novembre alla Procura di Roma, insieme a molti altri parenti delle vittime che abbiamo convocato per essere presenti a questa udienza nella quale un giudice dovrà decidere se archiviare o meno, come richiede la Procura”, ha detto Bonfietti. Da 17 anni le indagini cercano di appurare gli autori materiali della caduta del DC9 Itavia, il 27 giugno del 1980: 81 i morti.”Non si è riusciti ad arrivare alla verità sugli autori materiali. La Francia, l’America, l’Inghilterra non rispondono o rispondono cose non utili e allora il magistrato dichiara di non avere altro da fare e chiede l’archiviazione”, ha aggiunto Bonfietti.
Tra gli elementi nuovi emersi nelle carte, “è certa la presenza della portaerei francese Foch nei nostri mari. È certa la presenza a Grazzanise di esercitazioni militari francesi, americani quella notte. Nuovi elementi sono stati trovati anche di intervento dei nostri militari e allo Shape della Nato”. Bonfietti pensa che “le rogatorie e le richieste alla Francia possano essere ancora tante e se drammaticamente, lo dico da cittadina, la magistratura non arriverà a scrivere questa verità, chiedo con forza, più di prima, l’impegno del governo del mio Paese, una pressione e una richiesta forte da parte della politica in senso lato per indurre comportamenti diversi da parte dei nostri alleati che sono gli americani, i francesi, gli inglesi, il Belgio addirittura, che avevano i loro aerei quella notte nei nostri cieli”, ha concluso.
La conferenza stampa è stata promossa, dopo la richiesta dei familiari delle vittime, da alcuni parlamentari: Walter Verini e Andrea De Maria del Pd, Marco Pellegrini di M5S, Ilaria Cucchi di Avs, Marco Lombardo di Azione e Ivan Scalfarotto di Iv una conferenza stampa alla Camera “raccogliendo l’appello dell’Associazione Familiari delle vittime di Ustica”. Una conferenza stampa, a ridosso della decisione del Gip che potrebbe archiviare le indagini, per chiedere l’impegno del governo nella ricerca della verità. “Le indagini -spiega sempre Bonfietti – si sono concluse con la richiesta di archiviazione e questo a noi, non va bene. Purtroppo la magistratura confessa che non riesce a determinare chi siano stati gli autori materiali dell’abbattimento di un aereo civile in un contesto di guerra aerea in tempo di pace. E allora se non ci riesce la magistratura, la forza deve essere data dalla politica: se verrà ammessa l’archiviazione mercoledì” questa vicenda “non si può concludere in questo modo, con la mancanza della verità. Credo che la Repubblica non se lo voglia e non se lo possa permettere”. Aggiunge il dem De Maria: “Io credo che questa battaglia sia fondamentale per due ragioni. La prima che abbiamo un dovere morale per fare giustizia su quello che è accaduto. La seconda è che abbiamo una responsabilità verso il Paese: quel giorno vi fu una battaglia aerea sui cieli del nostro Paese e vi fu quindi una gravissima violazione della sovranità del nostro Paese. Serve un’azione diplomatica verso Francia e Usa perchè forniscano le informazioni in loro possesso al governo italiano su quello che è accaduto sui cieli di Ustica e questo impegno spetta al nostro governo. Non c’è volontà di polemica politica ma la richiesta di verità e giustizia che accumuna tutte le istituzioni”.
L'articolo “Non archiviare le indagini sulla strage di Ustica, nelle carte elementi nuovi”: l’appello dei familiari delle vittime proviene da Il Fatto Quotidiano.