Norris piange sul tetto del mondo: "Un sogno". Festa Lando, il debole diventato forte nel mito di Valentino Rossi
- Postato il 7 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Oh Dio! Non piangevo da un po’. Non pensavo che avrei pianto, ma l’ho fatto”. E’ un fiume in piena Lando Norris appena tagliato il traguardo del Gran Premio di Abu Dhabi che lo ha incoronato nuovo campione del mondo di F1, per la prima volta nella sua carriera. Da Bristol al tetto del mondo il ragazzo inglese cresciuto più nel mito di Valentino Rossi che di Lewis Hamilton suo connazionale. Un talento che ha vinto la sua battaglia più importante, contro le sue paure e insicurezze.
- Norris, campione del mondo in lacrime
- Il mito Valentino Rossi
- Norris: gli esordi, i primi titoli, la Carlin
- Il debutto di Lando in Formula 1
- Norris, le vittorie e l’obiettivo titolo
Norris, campione del mondo in lacrime
“È una sensazione incredibile – ha detto poi ai microfoni di un altro campione del mondo, Jenson Button – Ora so un po’ cosa prova Max, e voglio congratularmi con Max e Oscar, i miei due più grandi avversari per tutta la stagione. È stato un piacere gareggiare contro entrambi, e ho imparato molto anche da entrambi. Mi sono divertito, è stato un anno lungo, ma ce l’abbiamo fatta, e sono così orgoglioso di tutti.”
Il mito Valentino Rossi
Il numero di gara, 4 si rifà al 46 del suo mito. Valentino Rossi vuol dire tanto per Lando Norris. Si è presentato a Monza con la sua giacca. Il Dottore ha restituito il favore a Misano ospitandolo nel suo angolo, portandolo a spasso per il circuito in occasione della tappa della MotoGP.
“Le moto sono state il mio punto di partenza, il mio eroe era Valentino Rossi. Adoro il modo in cui Valentino approccia alle gare e alle sfide del Motomondiale è sempre stato il numero uno, il modello di riferimento a cui mi sono ispirato. Un giorno vorrei correre con lui, il mio eroe di quando ero bambino“.
Norris: gli esordi, i primi titoli, la Carlin
A soli 8 anni, inizia la sua carriera sui kart. Nel 2014 vince il titolo mondiale in classe KF. L’anno seguente si laurea campione in Msa Formula Series su Carlin Motorsport. Successo a cui Norris fa seguire un 2016 da incorniciare, con tre titoli: Formula Toyota, Eurocup Formula Renault 2.0 e Formula Renault 2.0 NEC.
Nel 2017, domina all’esordio il campionato di F3 europea con la Carlin e debutta in F2. In Formula 3 vince otto gare e va a podio altre 20 volte su 30 uscite totali, chiudendo la stagione con 53 punti di vantaggio su Joel Eriksson. A inizio 2017 entra anche nel programma junior McLaren di Formula 1 che, ai test di Budapest di agosto, lo porta a ottenere il secondo miglior tempo (dietro solo a Vettel) alla sua prima esperienza su una monoposto del circus. A fine anno, la McLaren come terzo pilota 2018.
La stagione 2018 è comunque ancora legata alla Carlin, con cui corre nel campionato di Formula 2. Al debutto, in Bahrain, centra quello che sarà l’unico successo stagionale. Ottiene comunque novi podi, che gli valgono il secondo posto in generale e che permettono alla Carlin di vincere il primo titolo a squadre.
Il debutto di Lando in Formula 1
A fine anno, la McLaren lo sceglie come primo pilota per il mondiale 2019 di Formula 1, preferendolo a Stoffel Vandoorne. Con il compagno di scuderia di Carlos Sainz, alla prima stagione nel circus, Norris trova una buona costanza a punti, centra due sesti posti e chiude il mondiale con 49 punti da 11° in generale.
La stagione 2020 lo vede arrivare 9° in classifica piloti con 13 piazzamenti a punti e un insperato terzo posto nel Gran Premio inaugurale sul Red Bull Ring di Spielberg, dopo la penalità di 5 secondi comminata ad Hamilton. In Austria fa registrare anche il primo giro veloce in carriera.
Norris, le vittorie e l’obiettivo titolo
Norris continua a stupire e migliorare centrando diversi podi non facili nello strapotere Mercedes, Red Bull e Ferrari. Al GP d’Italia 2021 sfiora persino la vittoria arrivando 2° dietro il compagno Ricciardo. Nel 2022 ottiene risultati inferiori anche a causa della minore competitività della sua McLaren, solo un podio, 7° nel Mondiale con 120 punti ma surclassa il compagno Ricciardo. Meglio nel 2023 dove comunque non ottiene vittorie ma fa una gran seconda parte di stagione.
Nel 2024 arriva la prima vittoria in F1, nel Gran Premio di Miami. è l’inizio di una scalata che lo vede addirittura provare la rimonta nei confronti di Verstappen per il titolo grazie ad una McLaren superiore nella seconda parte di stagione ma qualche errore di troppo a causa dell’enorme pressione rende impossibile quella che già era una mission impossibile.