Obbligo alcolock, al via l’applicazione per chi ha condanne: cosa bisogna sapere
- Postato il 28 luglio 2025
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- Di Virgilio.it
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Da venerdì chi viene beccato ubriaco al volante deve fare i conti con regole nuove, senza scappatoie. Con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore l’obbligo dell’alcolock, un dispositivo che blocca l’auto se il conducente ha anche solo minime tracce di alcol nel sangue, come ricorda in una nota l’Ufficio Studi di Asaps, l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, che ha seguito da vicino l’iter del provvedimento.
Chi è obbligato a installarlo
La norma era stata già approvata lo scorso dicembre, ma adesso ha i suoi dettagli operativi. In pratica, i guidatori condannati per stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro, potranno riavere la patente a un’unica condizione: l’installazione a proprie spese dell’apparecchio, una specie di etilometro collegato direttamente al motore della vettura, e nel caso in cui rilevi anche una minima presenza di alcol, il mezzo non parte.
“Una vera stretta per chi intende guidare in stato alterato dall’alcol che entra in vigore proprio durante il maxi-esodo estivo – sottolinea il presidente Asaps, Giordano Biserni –. Ricordiamo che il veicolo del conducente su cui è installato l’alcolock obbligherà chiunque vi salga e che debba guidarlo a soffiare nel dispositivo con esito “alcol zero” per avviare il motore, pensiamo a una sola auto a disposizione di un nucleo familiare”. Pertanto, se l’unica macchina in famiglia è quella del “recidivo”, pure la moglie, il figlio, la nonna o chiunque altro abbia intenzione di usarla dovrà fare il test ogni volta e potrà mettere in moto sempre e solo se non ha toccato un bicchiere.
Sanzioni in caso di manomissione
L’obbligo dell’alcolock, una misura già adottata da diversi Paesi europei e da qui in poi pure in Italia, scatterà dopo il periodo di sospensione della patente: il prefetto apporrà un codice speciale sul documento di guida, che renderà visibile la condizione. Il vincolo durerà due anni se il tasso alcolemico al momento della violazione era tra 0,8 e 1,5 g/l, e salirà a tre anni se si superava l’1,5. Le cifre non lasciano spazio a interpretazioni e non si scappa nemmeno se si guida un autobus o un camion: andrà montato su qualsiasi veicolo utilizzato dal conducente condannato, e l’installazione sarà a sue spese, a un costo compreso tra i 1.500 e i 2.000 euro.
Inoltre, il decreto ora pubblicato contiene le specifiche tecniche del dispositivo e le modalità di allestimento, tra cui un obbligo di taratura annuale, proprio come si fa con gli etilometri impiegati dalle Forze dell’Ordine. “Per i furbetti che tenteranno di eludere l’alcolock, facendo soffiare altri e poi rimettendosi alla guida o che manometteranno i sigilli, sono previste pesanti sanzioni – aggiunge Biserni – fino ad oltre 600 euro e ulteriori sanzioni sulla patente”.
L’elenco degli installatori autorizzati e dei modelli compatibili sarà presto online sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La stretta, un freno concreto che rende impossibile la ripetizione dell’errore, arriva proprio mentre milioni di italiani si stanno mettendo in viaggio per le ferie estive. Non c’è più margine per leggerezze o scuse: hai bevuto? Non guidi.