Omicidio Bucchino: Peppino Daponte assolto dopo due condanne a 30 anni
- Postato il 17 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Omicidio Bucchino: Peppino Daponte assolto dopo due condanne a 30 anni
Dopo due condanne a 30 anni di reclusione, Peppino Daponte è stato assolto per l’omicidio Pietro Bucchino del 2003. La Cassazione aveva ordinato un nuovo processo.
LAMEZIA TERME (CATANZARO)– Condannato in primo e secondo grado a 30 anni di carcere, Peppino Daponte – dopo il processo d’appello bis disposto dalla Cassazione – è stato ora assolto. Per i giudici della Corte di Assise d’appello di Catanzaro, non è stato Daponte a uccidere Pietro Bucchino a ottobre del 2003. Si trattato del secondo pronunciamento della Corte d’Appello (un’altra sezione rispetto alla prima sentenza) dopo l’annullamento della Corte di Cassazione della sentenza di condanna a 30 anni. L’imputato difeso dagli avvocati Salvatore Staiano, Renzo Andricciola e Vincenzo Cicino, era stato accusato dell’omicidio dai collaboratori di giustizia Gennaro Pulice e Matteo Vescio. La Corte di Cassazione aveva messo in dubbio i riscontri dichiarativi, al punto che nel giudizio di rinvio la Corte di Assise aveva proceduto a riascoltare i collaboratori di giustizia e ad un confronto anche col testimone Cosimino Berlingieri.
OMICIDIO BUCCHINO, DAPONTE ASSOLTO CON FORMULA PIENA
Oggi, 17 luglio 2025, la pronuncia assolutoria con la formula piena di Peppino Daponte, 64 anni, di Lamezia, tra l’altro nei giorni scorsi tornato tornato in libertà per decorrenza dei termini, è stato ritenuto l’autore dell’omicidio di Pietro Bucchino, avvenuto a Lamezia Terme nel 2003. Come si ricorderà, Daponte finì a processo con le contestazioni di omicidio aggravato dalla modalità mafiose (oltre che di detenzione illegale del revolver calibro 38 utilizzata per il delitto), poichè ritenuto responsabile dell’omicidio di Pietro Bucchino, ucciso all’età di 32 anni tra le 21 e le 23.30 del 10 ottobre 2003, mentre il cadavere fu rinvenuto intorno alle 2 di notte dell’11 ottobre del 2003 in via Cerasolo.
Dopo la condanna a 30 anni di carcere in primo grado con il rito abbreviato, e la conferma della condanna in appello, la Cassazione a novembre del 2023 ha annullato con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello di Catanzaro che ora ha assolto Daponte. Bucchino, noto alle forze dell’ordine, fu ucciso con cinque colpi di pistola calibro 38 e – secondo la Dda – avrebbe dato fastidio alla cosca Iannazzo – Daponte – Cannizzaro, agendo in maniera autonoma per reati contro il patrimonio (furti ) e per questo motivo sarebbe stato punito.
Il Quotidiano del Sud.
Omicidio Bucchino: Peppino Daponte assolto dopo due condanne a 30 anni