Omicidio Villa Pamphili, “trovato il Dna di Kaufmann sul sacco che copriva il corpo di Anastasia Trofimova”

  • Postato il 11 luglio 2025
  • Cronaca Nera
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

C’è una traccia di Dna di Francis Kaufmann sui reperti analizzati dalla Polizia scientifica nell’indagine sul duplice omicidio di villa Pamphili a Roma, dove il 7 giugno sono stati trovati i cadaveri della 28enne russa Anastasia Trofimova e di sua figlia Andromeda di 11 mesi. A quanto riporta il Messaggero, sulla superficie del sacco nero sotto il quale è stato trovato il corpo di Trofimova, le analisi hanno individuato un profilo genetico riconducibile per metà a quello di Kaufmann, alias Rexal Ford, 46 enne cittadino statunitense padre della bimba e compagno della 28enne russa, arrestato il 13 giugno in Grecia con l’accusa di duplice omicidio (finora si è dichiarato innocente).

L’altra metà del profilo è invece compatibile con quello della piccola Andromeda, vittima di strangolamento. Si tratta di una traccia biologica mista da saliva e sangue, elemento probatorio considerato molto rilevante – forse decisivo – per l’accusa. Kaufmann è atteso in Italia oggi stesso dopo l’ok all’estradizione da parte delle autorità greche: atterrerà all’aeroporto di Ciampino, a Roma, da dove verrà accompagnato al carcere di Rebibbia. Nei prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia di fronte al gip.

L'articolo Omicidio Villa Pamphili, “trovato il Dna di Kaufmann sul sacco che copriva il corpo di Anastasia Trofimova” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti