Ordinanza antismog, slitta a ottobre 2026 il divieto per i diesel Euro 5 a Genova
- Postato il 30 settembre 2025
- Altre News
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni


Genova. Via libera della giunta regionale alla misura che indica la data del 1° ottobre 2026 per l’entrata in vigore nel Comune di Genova di limitazioni alla circolazione per i diesel Euro 5 (più precisamente autoveicoli privati e commerciali ad alimentazione a gasolio M1 e N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 5) in caso di permanere del superamento dei limiti di legge.
La scadenza, slittata di un anno rispetto a quanto previsto dal piano emergenziale varato nel 2018 per ridurre gli inquinanti nell’aria e in particolare la concentrazione di biossido di azoto nel capoluogo, è contenuta nel nuovo piano della qualità dell’aria, un documento strutturale che, superata positivamente la valutazione ambientale strategica, passerà all’esame delle commissioni e poi del Consiglio regionale. Secondo quanto previsto nella delibera, il Comune di Genova, in alternativa alle ordinanze di divieto di circolazione, prima di procedere a ulteriori limitazioni, potrà adottare misure compensative idonee a raggiungere una riduzione di inquinanti coerente con i vincoli europei.
“Aver differito di un anno il termine per i nuovi divieti, previsti dal 1° ottobre 2025 nel piano emergenziale del 2018, è certamente una scelta di buon senso – afferma l’assessore all’Ambiente di Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – considerato che le restrizioni relative agli euro 4 sono entrate in vigore poche settimane fa. A fronte della richiesta del Comune, abbiamo condiviso la necessità di attendere gli effetti dei divieti vigenti e valutarne l’efficacia prima di procedere con ulteriori restrizioni, tenuto conto che i dati del monitoraggio mostrano un costante miglioramento delle concentrazioni in città. L’auspicio è che le rilevazioni di Arpal documentino in futuro un’ulteriore progressiva riduzione delle concentrazioni di inquinanti nell’aria ma – sottolinea l’assessore all’Ambiente – serve l’impegno di tutti per garantire il rispetto delle attuali limitazioni, in modo da rientrare nei parametri previsti a livello europeo ed evitare gli ulteriori interventi più restrittivi sugli Euro 5″.
“Non dobbiamo dimenticare – conclude Giampedrone – che ci muoviamo in un quadro molto puntuale dopo la condanna da parte dell’Unione europea: l’obiettivo è che il Paese e quindi il Comune di Genova possano dare seguito alle prescrizioni previste nella sentenza, evitando così le possibili sanzioni”.
A Genova resta dunque in vigore l’ordinanza che limita la circolazione dei diesel Euro 4 nell’area centrale e semicentrale della città, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali. Ma il provvedimento, scattato il 1° luglio, è ancora “sospeso” di fatto perché l’amministrazione comunale ha dato indicazione di non elevare sanzioni. Nel frattempo la Regione studia insieme a Tursi la possibile applicazione dell’app MoveIn per gestire le limitazioni per i veicoli inquinanti senza divieti puntuali.