“Parlate di mafia a Genova”: la campagna di Wikimafia rivolta ai candidati alle elezioni comunali

  • Postato il 2 maggio 2025
  • Mafie
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Parlate di mafia”. Wikimafia rilancia l’appello del giudice Paolo Borsellino per una nuova edizione della call to action rivolta, questa volta, ai candidati a Genova. In vista delle elezioni comunali di domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025, infatti, l’associazione – fonda da Pierpaolo Farina – si rivolge a tutti i candidati e le candidate alla carica di sindaco/a, consigliere/a comunale, presidente di Municipio e consigliere/a municipale per aderire a “Parlate di mafia a Genova”, assumendosi pubblicamente una serie di impegni per i prossimi cinque anni, mettendo al centro della propria campagna elettorale il tema della lotta alla mafia.

“La ragione di questa nostra campagna di sensibilizzazione – scrive Wikimafia – risiede nel fatto che il tema tiene raramente banco nel dibattito politico e sui media tradizionali, se non agli anniversari delle Stragi. E anche quando compare in qualche programma, non è mai al primo posto nell’agenda politica. Soprattutto quasi mai seguono i fatti”. Per quanto riguarda la città di Genova l’associazione ricorda che “è storicamente interessata dal fenomeno mafioso. Nel Secondo Dopoguerra, il capoluogo ligure e il suo hinterland sono stati una delle prime mete di alcuni esponenti di spicco delle organizzazioni mafiose nel Nord Italia, alcuni perché inviati in soggiorno obbligato, altri per inseguire nuove opportunità di sviluppo criminale. Oggi, come mostrano anche le ultime inchieste, le organizzazioni mafiose, in primis la ‘ndrangheta, cercano di condizionare la vita amministrativa della città e non solo”, sottolinea Wikimafia.

Gli impegni chiesti ai candidati alla varie cariche amministrative sono i seguenti: pubblicare già durante la campagna elettorale la lista di chi li finanzia con cifre pari o superiori ai 500 euro e promuovere conoscenza e consapevolezza sul fenomeno mafioso in città. Ai candidati alla carica di sindaco viene chiesto di impegnarsi pubblicamente per: istituire un Comitato antimafia, anticorruzione e legalità a supporto del lavoro della Giunta; costituire il Comune parte civile nei processi di mafia; valorizzare i beni confiscati in città. Ai candidati consiglieri viene anche chiesto di lavorare per l’istituzione di una Commissione consiliare antimafia.

I candidati potranno così aderire all’iniziativa tramite il sito dell’associazione prima però devo avere creato la sezione trasparenza sul proprio sito web elettorale o un documento condiviso accessibile a tutti in sola lettura, dove sono elencati i sostenitori con cifre pari o superiori ai 500 euro. L’elenco dei candidati che aderiranno alla call sarà pubblicato sul sito www.wikimafia.it e aggiornato ogni venerdì.

Sempre a Genova, Wikimafia – in collaborazione con Libera – ha organizzato per sabato 10 maggio “Sulle Nostre Gambe 2025“, un torneo di calcio a 5. “Il torneo, pensato per un massimo di otto squadre, ciascuna con un massimo di 8 giocatori, coniuga come sempre la mission fondativa di Sport contro le mafie, cioè mettere in risalto lo stretto legame tra etica dello sport e vita quotidiana, oltre a ricordare le vittime innocenti delle mafie e promuovere la conoscenza tra la cittadinanza dei progetti di riuso sociale dei beni confiscati del territorio”, scrive l’associazione. Quest’anno il torneo è dedicato a Francesca Morvillo (la magistrata uccisa insieme al marito Giovanni Falcone nella strage di Capaci) e a tutte le donne vittime innocenti delle mafie, “anzitutto per ricordare la figura di una grande magistrata troppo spesso ricordata solo come ‘moglie di’, poi per ribadire il protagonismo delle donne nella lotta alle mafie e l’intreccio tra mentalità mafiosa e patriarcato, alla base di tanti delitti di mafia”. Per iscriversi al torneo, è necessario compilare il modulo presente sul sito di Wikimafia, con tutti i dati della propria squadra.

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Il Fatto Quotidiano

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