Parole antiche per pensieri nuovi, al via la terza edizione del teatro pubblico ligure
- Postato il 13 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Liguria come porta occidentale del Mediterraneo, crocevia d’unione fra nord e sud, è il cuore del progetto culturale che Teatro Pubblico Ligure sviluppa dal 15 giugno al 19 settembre 2025 in una sessantina di aParole antiche per pensieri nuovppuntamenti fra spettacoli, incontri e cammini alla ricerca di paesaggi unici e siti archeologici, testimoni millenari di una terra segnata dalla vocazione all’incontro, allo scambio e al viaggio. Una raggera di percorsi che si aprono il 15 maggio a Londra con Tullio Solenghi e il filologo Corrado Bologna protagonisti dell’“Orlando furioso”, per concludersi il 19 settembre a Genova con la cartografa di “Limes” Laura Canali a Palazzo Reale, protagonista di un intervento dedicato al Mediterraneo che unisce, artista attesa alla prossima Biennale di Venezia con una personale al Padiglione Italia. Dalla promozione della grande cultura italiana all’estero, alle mappe che aiutano a capire il mondo in cui viviamo, attraverso i classici del passato, le pietre antiche, lo sguardo sul mare che si apre all’orizzonte.
«Questo progetto dimostra in modo esemplare quanto la cultura possa essere un motore straordinario di valorizzazione del territorio. – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Il teatro, unito alla bellezza dei nostri siti archeologici e paesaggi, diventa strumento di promozione, identità e crescita per tutta la Liguria. Offrire al pubblico spettacoli di qualità nei luoghi della nostra storia significa costruire un ponte tra passato e futuro, rafforzando la consapevolezza del valore che la nostra terra rappresenta nel cuore del Mediterraneo. Sostenere iniziative come questa significa investire in cultura, turismo e sviluppo locale».
«Siamo particolarmente felici di ospitare anche quest’anno gli spettacoli organizzati da Teatro Pubblico Ligure nei nostri luoghi della cultura – ricorda Alessandra Guerrini, direttore dei Musei Nazionali di Genova e Direzione regionale Musei Nazionali Liguria. – I fondi del Ministero della cultura, stanziati per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nei siti statali ci consentono di ottenere uno straordinario risultato per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il teatro ha la capacità di far rivivere storie ed emozioni che si intrecciano con le importanti testimonianze del passato che siamo chiamati a custodire: uno strumento di coinvolgimento del pubblico che merita attenzione e risorse sempre maggiori».
«Utilizzare il teatro come veicolo per riscoprire i siti archeologici e i paesaggi mozzafiato del territorio ligure è un’idea davvero potente e originale per promuovere la nostra regione in Italia e nel mondo. – commenta l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro. – Regione Liguria ha compreso l’importanza di sostenere questo progetto, un viaggio nel passato che si avvale della storia e della cultura per comprendere meglio il mondo che ci circonda. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, anche quest’anno la rassegna è pronta a coinvolgere ed emozionare migliaia di appassionati e visitatori».
«Abbiamo immaginato la nostra Liguria – dichiara il direttore di Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi – come un frammento di quella lunga striscia di costa che segna il perimetro del Mar Mediterraneo. Circoscritta in pochi gradi di quell’angolo giro che, ruotando, abbraccia tutto il Mediterraneo, la Liguria può essere l’esempio della parte per il tutto. I reperti antichi nei nostri scavi, nei nostri musei raccontano di un popolo autoctono e tenace, citato da Esiodo, Strabone, Virgilio, Livio e Cicerone, in rapporto con Fenici, Greci, Cartaginesi. Popolo antichissimo la cui diffusione in tempi remoti interessò gran parte del Mediterraneo Occidentale, i Liguri furono assoggettati, non senza difficoltà, dai Romani. E quindi appunto Roma in Liguria: le vie di comunicazione, la via Julia Augusta, la via Postumia, la via Aurelia; i teatri, gli anfiteatri, le ville, i frantoi. In conclusione vorremmo, attraverso spettacoli di interesse immediato, avvicinare il pubblico ai nostri siti, raccontare “il particolare” in relazione sempre però con “il quadro di insieme” del Mediterraneo antico per comprendere, almeno in parte, il Mediterraneo di oggi».
PAROLE ANTICHE PER PENSIERI NUOVI/MEDITERRANEO – TERZA EDIZIONE
LA RETE DEI SITI ARCHEOLOGICI E MUSEALI
Il territorio della Liguria dal 21 giugno al 19 settembre va in scena con 30 appuntamenti nella terza edizione di “Parole antiche per pensieri nuovi”, dedicata a “Mediterraneo. Guerre, porti, mercati, civiltà”. Un progetto di Musei Nazionali di Genova – Direzione Regionale Musei della Liguria e Teatro Pubblico Ligure, realizzato nei musei, nelle fortezze e nei parchi archeologici della Liguria. Valutato ai primi posti dal Ministero della Cultura nella graduatoria del bando nazionale per la “Valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei luoghi della cultura”, ha portato risorse in Liguria e permette di rinnovare la magia del teatro in undici siti archeologici e museali della regione, una rete rilevante eppure non ancora conosciuta quanto merita che tocca il Museo Preistorico dei Balzi Rossi, l’Area Archeologica di Nervia a Ventimiglia, il Forte Santa Tecla a Sanremo, il Museo dell’Arte Vetraria di Altare, il Forte San Giovanni a Finale Ligure, il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari, la Villa Romana del Varignano a Portovenere, il Museo Archeologico Nazionale e il Parco archeologico di Luni, la Fortezza di Sarzanello e la Fortezza Firmafede a Sarzano, il Castello di San Terenzo a Lerici, oltre al Palazzo Reale di Genova. «Oggi, – continua Sergio Maifredi – dopo il successo delle prime due edizioni di Parole antiche per pensieri nuovi, realizzate grazie al contributo del Ministero della Cultura, dai Musei Nazionali di Genova – Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria in collaborazione con Teatro Pubblico Ligure, possiamo dire di aver creato una rete di valorizzazione complessiva attraverso lo spettacolo dal vivo di tutti i 12 siti sotto Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria, raggiungendo ampie fasce di pubblico, catalizzando attenzione da parte di residenti e turisti verso i nostri parchi archeologici e musei, rafforzando nelle comunità il senso del valore del bene all’interno del proprio Comune, creando in alcuni casi veri e propri brand di comunicazione utili al turismo ed alla filiera produttiva dell’olio e del vino, prodotti da sempre tipici della nostra terra».
FESTIVAL E RASSEGNE
“Parole antiche per pensieri nuovi/Mediterraneo” si estende dal confine con la Francia al confine con la Toscana. Comprende due festival di teatro antico nazionali e una rassegna a Palazzo Reale di Genova, fulcro del progetto, che convoca le civiltà del mediterraneo antico.
La quinta edizione dell’Albintimilium Theatrum fEst di Ventimiglia – Area Archeologica di Nervia, si estende dall’8 al 28 luglio con otto appuntamenti in scena nel teatro romano. Gli spettacoli sono: “La palestra di Platone. La filosofia come allenamento” (8 luglio) con Simone Regazzoni con musica dal vivo; “Ecuba di Euripide” (15 luglio) con Arianna Scommegna, Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza e l’eccezionalità in un grande coro guidato da Mario Incudine, anche autore delle musiche eseguite dal vivo da Antonio Vasta, una nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure con la regia di Sergio Maifredi; “Iliade un racconto mediterraneo/L’ira di Achille” con Moni Ovadia (23 luglio); “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con Massimo Minella e le musiche di Edmondo Romano (28 luglio). L’8, il 15 e il 23 luglio gli spettacoli sono preceduti da “Dialoghi di Nervia” con Valentina Fiore, direttrice del Museo di Nervia, che parlerà dell’immagine sottolineando il passaggio dai filosofi agli eroi, dalla Scuola di Atene di Raffaello all’arte moderna e contemporanea. Il 28 luglio, invece, alle 18.30 torna Stella Tramontana con “Il greco in tasca live”, lezioni di greco antico per tutti, quest’anno su richiesta anche in inglese.
La decima edizione del Portus Lunae Art Festival Diffuso si tiene a Luni, Portovenere, Lerici e Sarzana dal 3 luglio al 6 agosto, con “L’ultimo viaggio di Lord Byron” con Massimo Minella alla Villa Romana del Varignano (3 luglio), “La palestra di Platone. La filosofia come allenamento” con Simone Regazzoni all’anfiteatro ormano di Luni (9 luglio), “Ecuba di Euripide” con Arianna Scommegna a Luni (17 luglio), “Il Mediterraneo dei mercanti” con David Riondino e Dario Vergassola alla Villa Romana del Varignano di Portovenere (22 luglio), “Di isole e di città” con Giuseppe Cederna, il grecista Giorgio Ieranò e il musicista Edmondo Romano alla Fortezza di Sarzanello (2 agosto), “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con Massimo Minella e le musiche di Edmondo Romano al Castello di San Terenzo a Lerici (6 agosto). Anche a Luni e a Portovenere, Stella Tramontana porta “Il greco in tasca live” il 9, 17 e 22 luglio.
A Palazzo Reale di Genova (5 date dal 27 giugno al 19 settembre) è dedicata la scoperta delle culture antiche del Mediterraneo attraverso il racconto di archeologi e storici dell’arte. Marco Ramazzotti, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Occidentale e del Mediterraneo all’Università la Sapienza di Roma il 27 giugno è il protagonista dell’intervento “Dita rosate ai confini dell’Eurasia, Popoli del mare e Fenici sulle sponde del Mediterraneo orientale”. Loredana Sist, egittologa della Sapienza, il 4 luglio propone “L’Egitto e i due mari. Storia millenaria di rotte, traffici marittimi e interazioni multiculturali”. Franco D’Agostino, assiriologo della Sapienza di Roma, l’11 luglio illustra “La Mesopotamia. Il Mediterraneo prima del Mediterraneo”. Il 12 settembre Massimo Minella porta a Genova “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con le musiche di Edmondo Romano. Il 19 settembre Laura Canali, cartografa di “Limes” e artista, conclude la rassegna con il “Mediterraneo che unisce”. Le mappe che Laura Canali realizza vogliono essere una proposta a rimediterraneizzarci, riscoprendo il mare come legame profondo con il nostro passato e il nostro futuro.
Di “Parole antiche per pensieri nuovi/Mediterraneo” fanno parte altri spettacoli al Museo Preistorico dei Balzi Rossi e Zona Archeologica di Ventimiglia il 21 giugno, “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con Massimo Minella e le musiche di Edmondo Romano; il Forte Santa Tecla di Sanremo il 3 agosto, Giuseppe Cederna “La morte di Ettore/Iliade un racconto mediterraneo – Libro XXII; il Museo dell’Arte Vetraria di Altare il 27 luglio, Maddalena Crippa è “Didone/Eneide un racconto mediterraneo” -libro IV; il Forte San Giovanni di Finale Ligure 4 e 11 agosto con due spettacoli e un cammino: Piergiorgio Odifreddi “La matematica degli arabi”, Matteo Nucci “Il mare e Omero” e l’archeo cammino verso il Forte; il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari con due appuntamenti il 25 giugno, con “Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour” con Massimo Minella e il Greco in tasca live con Stella Tramontana.
PASOLINI. LA LUNGA STRADA DI SABBIA IL TOUR
Parte proprio il 21 giugno dal Museo preistorico dei Balzi Rossi, dalle spiagge ai confini d’Italia il lungo viaggio che Pasolini compie tra il giugno e l’agosto del 1959: al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», da Ventimiglia a Palmi per risalire infine la costa orientale e arrivare a Trieste. Un viaggio sulle coste del Mediterraneo, ripercorso oggi da Massimo Minella e Sergio Maifredi. Alla Spezia, da dove parte per San Terenzo e Lerici, sente che sta per avere inizio una fra le domeniche più belle della sua vita: “Solo, con la mia millecento e tutto il Sud davanti a me. L’avventura comincia”. Un’esperienza umana e letteraria racchiusa nel racconto “La lunga strada di sabbia”, reportage realizzato nel 1959 come inviato personale della rivista “Successo”. Oggi lo porta in scena Massimo Minella, ripercorrendone le tappe. Dopo i Balzi Rossi, al Museo Archeologico di Chiavari il 25 giugno, al Teatro Romano di Ventimiglia il 28 luglio, alla fortezza di San Terenzo a Lerici il 6 agosto, al Palazzo Reale di Genova il 12 settembre.
ECUBA DI EURIPIDE
“Ecuba di Euripide” è la terza tappa del percorso creato e ideato da Sergio Maifredi e Giorgio Ieranò dedicato alla trilogia di Odisseo, dopo “Aiace” e “Filottete” di Sofocle. È la terza ed ultima tragedia in cui Odisseo è personaggio in una tragedia greca. Troia è stata sconfitta, le donne come in ogni guerra sono deportate, schiave, prigioniere. Il loro viaggio, al seguito dell’esercito vincitore, è appena iniziato. Sbarcano in Tracia e lì lo spettro di Polidoro appare per raccontare le malvagità compiute dal re di quella terra, amico di suo padre, a cui era stato affidato, lui bambino, come ospite. È una tragedia che unisce la durezza della storia con un mondo fiabesco e sognato. Ecuba interpretata da Arianna Scommegna ha la forza di una madre e di una belva al tempo stesso, regina capace di evocare incubi e vendette barbare. La musica dal vivo, scritta da Mario Incudine e il coro greco di dodici elementi da lui guidato, conferiscono a questo testo una potenza antica, arcaica e misteriosa. «Già la presenza del coro – scrive Giorgio Ieranò, che firma la traduzione di Ecuba – elemento essenziale e, per lungo tempo, imprescindibile della messinscena, costituisce un discrimine radicale fra l’antico e il moderno: nessun tentativo di resuscitare archeologicamente il coro greco nelle rappresentazioni contemporanee è finora riuscito a superare questo discrimine». In scena in anteprima al Teatro Romano di Ventimiglia (15 luglio) e all’Anfiteatro Romano di Luni (17 luglio), in prima nazionale al Tindari Festival in Sicilia (20 luglio).
IL GRECO IN TASCA LIVE
Tornano le tanto attese lezioni di greco antico per tutti di Stella Tramontana, con una novità: su richiesta possono essere tenute in inglese. “Il Greco in tasca live” è il 25 giugno alle Scuderie del Museo Archeologico Nazionale di Chiavari (su richiesta anche in inglese), il 9 e 17 luglio al Museo Archeologico Nazionale di Luni, il 28 luglio al Museo dell’Area Archeologica di Nervia a Ventimiglia.
IN SCENA IN LIGURIA, INOLTRE
Inoltre, rimanendo in Liguria ma al di fuori di “Parole antiche per pensieri nuovi”, a Quiliano il 23 maggio Tullio Solenghi è in scena con “Una serata pazzesca”, a Riomaggiore il 28 giugno si conclude il percorso di teatro di comunità con la restituzione pubblica di “Lo sguardo di Telemaco/Cammini” di cui sono protagonisti i cittadini con le storie raccontate a Massimo Minella e da lui trascritte, a Genova il 30 maggio e il 28 giugno la Casa Circondariale di Pontedecimo ospita la conclusione de La Biblioteca Vivente. Infine, il 22 maggio a Palazzo San Giorgio di Genova Massimo Minella interviene con “Pasolini e il mare”, che può considerarsi l’apertura del progetto “La lunga strada di sabbia”. Tra luglio a agosto a Pieve Ligure, inoltre, si terrà il XVIII Scali Pieve Festival 2025: il 5 luglio allo Scalo Demola “Magellano, del bisogno di andare” con Roberto Alinghieri, il 26 luglio allo Scalo Chiappa e il 9 luglio allo scalo Torre con Dario Vergassola.
IN ITALIA
In Italia, oltre a Capobianco in scena a Milano, Teatro Pubblico Ligure conferma la sua presenza alla 78ª Estate Fiesolana, con sei appuntamenti dal 26 giugno al 24 luglio: Dario Vergassola e David Riondino, Tullio Solenghi, Alessandro Riccio e Maddalena Crippa protagonisti dei canti di “Iliade un racconto mediterraneo” al Teatro Romano, e il filologo Corrado Bologna con “La storia segreta dei grandi libri” su Gadda e Boccaccio sulla Terrazza del Teatro Romano. A Poggibonsi, in provincia di Siena, il 5 giugno Tullio Solenghi va in scena con “Una serata pazzesca” su Paolo Villaggio. Il Festival di Tindari (Messina) il 20 luglio ospita la prima nazionale di “Ecuba di Euripide” con la regia di Sergio Maifredi, che produce con Teatro Pubblico Ligure e Teatro Cavour. A Polignano a Mare (Bari), il 30 luglio Massimo Wertmüller porta “Il viaggio di Enea”, secondo libro di “Eneide un racconto mediterraneo”. Ad Ascoli Piceno, sempre il 30 luglio Tullio Solenghi è interpreta “La risata nobile. Da Aristofane ad Achille Campanile”.
ALL’ESTERO
Il 15 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Londra ospita “Orlando furioso” di Ludovico Ariosto, uno spettacolo con la regia di Sergio Maifredi che vede protagonisti Tullio Solenghi e Corrado Bologna. A New York, l’11 e il 12 maggio Filippo Capobianco porta in scena “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto”, una produzione di Teatro Pubblico Ligure.
BIGLIETTI
Gli spettacoli sono tutti in vendita su www.mailticket.it dal 30 maggio e sul luogo degli spettacoli un’ora prima dell’inizio