Parte il porta a porta Savona, Sea-s: “Esposizioni fatte correttamente e pianificazione buona”. Impiegati 65 operatori e 50 mezzi

  • Postato il 2 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Porta a porta Savona raccolta differenziata bidoni condominiali

Savona. “In entrambe le giornate le esposizioni sono state fatte correttamente, i giri sono sostenibili e la pianificazione è buona“. Primo bilancio positivo per l’avvio del porta a porta a Savona per Stefano Valle, amministratore delegato di Sea-s.

Ad oggi solo i quartieri nel levante città sono partiti con il nuovo servizio porta a porta e i cassonetti che sono stati rimossi sono per ora un migliaio, ma ne mancano ancora: “La prova del 9 l’avremo la prossima setitmana quando avremo tolto dalla strada tutti i bidoni. E’ possibile – evidenzia Valle – che una parte di utenti abbia conferito ancora nei cassonetti stradali”.

I rifiuti si possono esporre fino alle 23: “La scelta dell’orario è buona – prosegue Valle -. Al mattino non si trovano mastelli in giro perchè entro le 7 sono già stati svuotati”. Il turno inizia alle 23 e dura 6 ore e 20. Nel servizio, solo per le utenze domestiche, sono impiegati 65 operatori (che ruotano secondo i turni) e sono a disposizione 50 mezzi: “Il dimensionamento del personale è coerente e permette di coprire ferie o malattie”.

Non si placano polemiche e critiche. Sui social alcune segnalazioni dei savonesi che postano foto di bidoni condominiali e mastelli trascinati per diversi metri dal forte vento di questa notte, fino a finire, come in via Gioberti, dall’altra parte della strada. “Non ho avuto segnalazioni di mastelli o bidoni volati”, commenta Valle. Sul mancato svuotamento di alcuni mastelli: “Può capitare in questa prima fase se il mastello rimane nascosto dietro una pianta o un muretto, gli operatori stanno imparando il giro”.

C’è anche chi chiede di spostare i bidoni, come alcuni condomini in Darsena perchè troppo vicini alle finestre del primo piano: “Le esalazioni prodotte dai rifiuti organici e indifferenziati – spiegano i residenti -, unite alla concentrazione dei contenitori in un punto così ravvicinato alle abitazioni, pongono seri problemi igienici, anche in considerazione delle micro-particelle e dispersioni potenzialmente lesive alla salute, ivi comprese ragioni igieniche. Tale collocazione appare inoltre lesiva del benessere e della vivibilità dei condomini coinvolti, i quali si trovano a subire quotidianamente odori, degrado visivo e potenziale proliferazione di insetti, in una zona residenziale a forte vocazione turistica e commerciale”.

E altri che criticano le differenze tra palazzi vicini: “Volevo segnalare – ci scrive un lettore – la differenza di trattamento tra noi e i condomini di via Crispi dove pur essendo inferiori a dodici sono stati posizionati i cassonetti condominiali mentre a noi i mastelli”.

Autore
Il Vostro Giornale

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