Pietra Ligure, dissesto in viale Lombardia. L’assessore Amandola: “Abbiamo avviato progetto per la messa in sicurezza”

  • Postato il 16 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Pietra Ligure. Abitanti e residenti preoccupati dalla grave situazione di dissesto idrogeologico in viale Lombardia, che interessa il versante e il manto stradale. Una situazione che si è verificata da circa due mesi, sulla quale l’amministrazione comunale era già intervenuto con alcuni interventi legati alla regimazione delle acque bianche, ma non sono bastati dopo le nuove piogge e le ondate di maltempo, che hanno acutizzato il problema.

“Gli abitanti della parte alta di via Lombardia e di via Musazzi rischiano di restare isolati nel caso lo smottamento dovesse continuare” sottolineano, fermo restando che nei prossimi giorni dovrebbe essere asfaltata, e quindi completata, la nuova strada di collegamento a valle che raggiunge poi la stessa frazione di Ranzi, garantendo, quindi, una via alternativa.

“Siamo consapevoli dell’evento franoso e del dissesto in atto e dopo i primi lavori per le nuove tubazioni abbiamo svolto altri sopralluoghi tecnici – precisa l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Francesco Amandola -. Abbiamo già dato incarico al geologo per una perizia tecnica e stiamo avviando l’iter amministrativo per predisporre un’opera strutturale di messa in sicurezza”.

“Inoltre, abbiamo già avviato contatti con la Regione per possibili canali e opportunità di finanziamento, che auspichiamo possano trovare riscontro a breve in parallelo con la progettazione necessaria” aggiunge l’assessore pietrese.

Tra le criticità sollevate anche la questione viabilità, con riferimento ai mesi estivi e all’arrivo dei vacanzieri e dei proprietari delle seconde case: “I rischi sono notevoli. Avendo ridotto la strada ad una sola carreggiata si è venuto a creare un senso unico alternato (peraltro non regolamentato) per cui, essendo il tratto in questione posizionato anche in curva, è quotidiana la circostanza per cui chi sale non vede chi scende e viceversa” affermano ancora gli abitanti.

“Quando ciò si verifica uno dei veicoli deve indietreggiare: quando chi lo fa è il veicolo in salita, indietreggiando sul terreno sconnesso rischia di finire in un profondo dirupo (non protetto) perpendicolare alla discesa, appena creato per far passare un cavo di alta tensione”.

“Il pericolo di manifesta anche quando transitano in discesa veicoli a due ruote che, a causa della deformità del manto stradale, anche a bassa velocità possono sbandare rischiando di finire nel dirupo” concludono. Su questo l’assessore Amandola ha precisato che è in corso di valutazione l’installazione di un semaforo provissorio e di una regolamentazione più accurata dal transito viario.

Autore
Il Vostro Giornale

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