Pietra Ligure, Moraglia perfezionista: “Felice del passaggio in coppa ma possiamo fare meglio: abbiamo qualità e esperienza”

  • Postato il 16 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico ottobre 2025

Ceriale. Il passaggio in semifinale di coppa era un obiettivo al quale il Pietra Ligure teneva particolarmente. I biancocelesti hanno rimontato il risultato complessivo in una partita molto sentita come il derby contro la San Francesco Loano regalando un’altra gioia all’ambiente pietrese.

Mister Andrea Moraglia accoglie il risultato ma qualche appunto sulla prestazione: “Abbiamo corso qualche pericolo, soprattutto nel primo tempo dove la San Francesco ci ha messo in difficoltà. Non sono così contento. Ovviamente sono felice per il passaggio del turno e di aver regalato una gioia. Anche se vengo un po’ da distante so che questo derby è molto sentito, forse troppo. Quindi sono contento del risultato però secondo me nella gestione questa squadra deve migliorare tantissimo, perché con i giocatori che abbiamo, di qualità e anche di buona esperienza, a volte ho la sensazione che ci mettiamo in difficoltà un po’ da soli. Senza ovviamente nulla togliere agli avversari di tutte le domeniche e l’avversario di stasera che aveva veramente tanto fuoco dentro. Però secondo me noi possiamo fare meglio. Ci prendiamo anche delle cose buone che abbiamo fatto e guardiamo avanti con fiducia”.

In particolare il tecnico biancoceleste voleva che si giocasse un po’ di più sfruttando le qualità degli interpreti: “Non posso vedere i miei giocatori che si nascondono per non farsi dare palla o cose del genere. Ovviamente è tutta una cosa inconscia dei giocatori, che cercano sempre di fare il meglio, però lo dobbiamo fare ancora meglio. Poi è normale che se subiamo una pressione forte non dobbiamo metterci a gestire la palla troppo facilmente fuori dall’area di rigore o nella nostra metà campo. Però dobbiamo avere anche la capacità di leggere quando è il momento di andare in avanti o da gestire. È un percorso, io su questo batterò”.

Sul percorso in campionato: “Ovviamente i risultati danno fiducia e entusiasmo. Siamo partiti in questa settimana con la vittoria di Genova, un’altra molto pesante. Sicuramente stasera siamo contenti, ma domenica è un’altra storia. La Fezzanese è una delle squadre che è attrezzata per stare lì davanti. Ha tenuto 4-5 giocatori che sono retrocessi l’anno scorso, è una squadra forte. Quindi dobbiamo prepararci, perché se vogliamo stare lì anche noi dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto stasera e poi giocarci le nostre carte contro avversari di grande valore”.

Rovere con la doppietta decisiva e la saracinesca Duberti tra i protagonisti pietresi: “Rovere è il nostro capitano e so quanto teneva questa partita, al passaggio del turno e so quanto tiene al Pietra. Ha fatto una grande partita, ma voglio che queste partite diventino il suo standard perché ha delle qualità incredibili. Su Duberti non avevo nessun dubbio. Dal primo giorno che l’ho conosciuto ho visto una persona di un’intelligenza rara nonostante abbia un ruolo particolare, perché comunque vivere da secondo dietro Vernice non è banale. Si allena in una maniera incredibile ed è giusto dargli le sue occasioni perché è un ottimo portiere e stasera l’ha dimostrato. Pur tenendoci anche lui tanto, quindi magari la pressione poteva giocare qualche brutto scherzo, ci ha fatto una grande partita con maturità e ci ha tenuto in piedi nel primo tempo gestendo perfettamente tutte le situazioni”.

Autore
Il Vostro Giornale

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