Porsche, tante innovazioni sulla 911 Cup che correrà nella stagione 2026
- Postato il 22 luglio 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
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Il mondo del motorsport è in fermento, in attesa del debutto mondiale della nuova Porsche 911 Cup, previsto per questa estate. Questo veicolo da corsa, ottimizzato in modo completo e basato sull’attuale generazione 992.2 della 911, ha già superato gran parte della sua fase di sviluppo. La 911 Cup è destinata a calcare le piste a partire dalla stagione 2026, gareggiando nel Porsche Mobil 1 Supercup e in alcune selezionate gare della Carrera Cup.
Una lunga carriera nel motorsport
Dal 1990, la Porsche 911 è la base inconfondibile delle competizioni monomarca del costruttore. Ciò che iniziò con la Porsche Carrera Cup tedesca e si espanse tre anni dopo con la Porsche Supercup, parte dei Gran Premi di Formula 1, è diventata una storia di successo globale. Attualmente, le Carrera Cup si tengono in oltre dodici paesi in tutto il mondo: dal Giappone all’Asia, dall’Australia al Medio Oriente, dal Nord e Sud America all’Europa. Inoltre, 23 Sprint e Endurance Challenges e Trophies selezionati da Porsche utilizzano anch’essi la 911 GT3 Cup per le loro gare. Il successo di questa formula si riflette chiaramente nei numeri di produzione: con 5.381 unità costruite, le vetture monomarca basate sulla 911 sono tra le auto da corsa più prodotte al mondo. È un fatto interessante e distintivo come le vetture Cup siano realizzate fianco a fianco con i modelli di serie della 911 nello stabilimento principale di Stoccarda-Zuffenhausen. Il modello attuale, che ha debuttato nella stagione 2021, è stato sviluppato per 1.130 volte, mentre costruire un esemplare di Porsche 911 GT3 Cup della generazione 992.1 richiedeva poco meno di otto ore.
I lavori sul nuovo veicolo da competizione sono iniziati presso Porsche Motorsport a Weissach nel gennaio 2024. Come i suoi predecessori, la nuova 911 Cup combina in modo magistrale la tecnologia di produzione in serie con attributi di motorsport di alto calibro, trasformandola più che mai in una pura macchina da corsa. Lo sviluppo si è focalizzato sul miglioramento dell’aerodinamica della parte anteriore, un’innovazione che promette un effetto positivo sulla guidabilità. Sono state apportate numerose migliorie in aree cruciali come la sicurezza e l’elettronica, i freni, la trasmissione di potenza e il vigoroso motore boxer a sei cilindri, oltre a ottimizzazioni nella maneggevolezza complessiva del veicolo. Michelin è stato nuovamente confermato come partner per gli pneumatici, garantendo prestazioni di alto livello.
Lo sviluppo: vengono usati anche carburanti rinnovabili
La fase di sviluppo dinamico si è svolta su tre tracciati difficili e di fama internazionale. Le prove su strada reali hanno avuto luogo sul leggendario circuito del Gran Premio d’Italia a Monza, al tecnico Lausitzring nel Brandeburgo e sulla pista interna del centro di sviluppo di Weissach, mettendo alla prova ogni aspetto della vettura. Al volante dei prototipi si sono alternati ex junior Porsche e piloti di grande esperienza: Bastian Buus dalla Danimarca, campione del Porsche Mobil 1 Supercup nel 2023, e Klaus Bachler dall’Austria, vincitore della FIA Endurance Trophy per i piloti LMGT3 nel 2024. Anche Laurin Heinrich, campione IMSA 2024 nella classe GTD Pro, e Marco Seefried, un pilota molto esperto, hanno contribuito con il loro prezioso feedback.
Un aspetto fondamentale e profondamente innovativo di questo sviluppo è stato l’utilizzo esclusivo, per tutti i test al banco prova e di sviluppo, della miscela di eFuel impiegata nel Porsche Mobil 1 Supercup (PMSC). Questa tipologia di carburante, utilizzata nel PMSC 2025, soddisfa tecnicamente i nuovi requisiti dell’Allegato J della Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) per i rinnovabili (“Advanced Sustainable”). Con tutte le misure combinate di riduzione della CO2, essa corrisponde a una riduzione totale equivalente di CO2 del 66% rispetto a un combustibile fossile equivalente, segnando un passo significativo verso la sostenibilità. La percentuale di componenti rinnovabili in questa miscela di carburante da corsa ad alte prestazioni è un impressionante 79,7% in volume. La proporzione maggiore dei componenti è la benzina sintetica grezza rinnovabile, nota come MtG (methanol-to-gasoline).
Altri componenti della miscela includono etanolo rinnovabile, a base di scarti o residui, utilizzato per aumentare, tra l’altro, il contenuto di ossigeno nel carburante e il numero di ottano, che si attesta a 100.5 RON. Questa miscela è stata sviluppata specificamente per i motori boxer utilizzati nel motorsport e combina in modo eccellente alte prestazioni con la più alta percentuale possibile di componenti di miscelazione rinnovabili.