Porta a porta, ancora disagi e polemiche. Seas: “Il servizio funziona, all’inizio abbandoni fisiologici. A levante elimitati tutti i 2500 cassonetti”

  • Postato il 9 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Porta a porta Savona raccolta differenziata bidoni condominiali

Savona. Bidoni condominiali ogni 50 metri in tante vie, sacchi di spazzatura abbandonati dove non si dovrebbe, vecchi cassonetti (dove ancora sono rimasti) stracolmi. Questa era la situazione nei giorni scorsi che si presentava in alcune zone della città a poche settimane dall’attivazione dei cassonetti intelligenti in centro, a pochi giorni dall’avvio del porta a porta nei quartieri di levante e a una settimana dall’estensione del servizio anche a ponente. A Savona non si parla d’altro. Tantissimi si lamentano, i gruppi social di Savona sono tempestati da foto di cassonetti straripanti di rifiuti, montagne di sacchi a fianco e ingombranti, è stato immortalato addirittura un topo morto vicino alla spazzatura schiacciato probabilmente da un’auto.

Tra le segnalazioni che riceviamo (sono settimane che ogni giorno ci vengono inviate mail di protesta) diverse le polemiche sollevate. Ad esempio viene scritto che alle Fornaci (e non solo) sono stati eliminati alcuni parcheggi perché quasi ogni condominio ha i suoi bidoni, a Villapiana i sacchetti vengono abbandonati sul marciapiede perché non ci sono più i cassonetti ma le chiavi non funzionano, i gabbiani che banchettano con i sacchi in strada, “la disparità” di trattamento tra chi ha i cassonetti intelligenti e chi i bidoni condominiali o i mastelli, il call center di Sea-s è irraggiungile, i rifiuti non vengono (sempre) ritirati.

Alle polemiche di questi primi giorni replica l’amministratore delegato di Sea-s, Stefano Valle: “Savona ha saputo attuare il porta a porta. Al netto degli abbandoni fisiologici della prima fase, la città ha risposto bene, le esposioni a parte poche eccezioni avvengono nel modo corretto, il servizio funziona ed è pianificato in modo corretto. E’ ovvio che in un primo momento ci possono essere alcune persone che per contestazione o comodità preferiscono abbandonare dove prima c’era la batteria di cassonetti”.

Nel frattempo, in questi primi dieci giorni, i vecchi contenitori stradali sono stati rimossi da Sea-s: “Abbiamo portato via 2500 cassonetti, avevamo già previsto che ci potessero essere abbandoni, in questa fase iniziale è fisiologico, la situazione era prevedibile e l’abbiamo gestita. Parliamo di una decina di punti critici. Non mi preoccupa vedere 300 sacchetti abbandonati su 30mila utenze“.

Il nuovo servizio non è compromesso“, evidenzia Valle e riporta alcuni numeri: in questa prima settimana si sono già visti i risultati sulle percentuali di differenziata. L’organico è aumentato del 20% e il secco è diminuito del 9,5%. Per i dati su plastica e carta bisognerà aspettare il primo mese perchè i ritiri sono meno frequenti.

Sulla questione parcheggi Valle chiarisce che il saldo tra prima e dopo è positivo: “Con i contenitori stradali venivano occupati 6mila metri quadrati, ora saranno solo 1500, non si sono persi parcheggi”.

Ogni giorno in via Pietragrossa affluiscono circa 50 persone: “Ancora 5mila utenti devono ritirare il kit, è normale, c’è chi non era a Savona in queste settimane, chi deve regolarizzare la bolletta”.

Una volta che il servizio sarà a regime saranno anche operativi gli ecoausiliari: quattro sono già formati, altri sono in formazione in questo periodo. “Avranno il compito di sovrintendere sulla corretta gestione del servizio, informare il cittadino e controllare i conferimenti. Nel primo periodo non ci saranno sanzioni, diamo il tempo alle persone di adeguarsi. A campione stiamo già facendo controlli sui sacchetti abbandonati, ma è difficile ricondurlo a un’utenza”.

Il numero verde (4 linee) riceve 600 telefonate al giorno e l’invito di Valle è di “rivolgersi al numero verde per le informazioni relative alla raccolta differenziata e alle segnalazioni operative. Rimangono gli amministratori di condominio i soggetti a cui rivolgersi per conoscere il sistema che è stato deciso per quella singola unità abitativa”.

Il 14 luglio si parte anche nei quartieri di ponente ed entro il 26 luglio saranno eliminati i cassonetti stradali: “Il mio appello dei cittadini è di usare i bidoni condominiali e i mastelli, ognuno ha la sua dotazione”.

“Questa società sta dimostrando che ce la può fare – conclude Valle – si sta scrollando di dosso il peggio di Ata e sta dando il meglio di Seas“.

Autore
Il Vostro Giornale

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