Porto Limnionas, il gioiello selvaggio di Zante
- Postato il 19 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Porto Limnionas è un vero e proprio taglio nella costa di Zante, dove la terra finisce di colpo e l’acqua comincia subito (e pure profonda). Ci si arriva solo se si ha voglia di farlo, perché non è di passaggio. Non c’è sabbia, non c’è ombra, non c’è niente di comodo. Ci si siede sulla roccia calda, ci si tuffa in un blu che non perdona e si ricorda subito che il mare non è un parco acquatico. È bello? Assolutamente sì, ma probabilmente non per tutti. Ecco come arrivare e cosa sapere.
Dove si trova e come arrivare a Porto Limnionas
Porto Limnionas sorge sull’isola di Zante, in Grecia, non lontano da Agios Nikolaos, sulla costa occidentale. Non è proprio dietro l’angolo, e infatti bisogna affrontare una strada un po’ tortuosa e stretta, con curve che non sempre ci si aspetta.
Se si ha un’auto o uno scooter, è semplice ma niente di immediato: occorre seguire la strada principale verso nord-ovest e poi cercare le indicazioni per Porto Limnionas. La strada si stringe, diventa tutta curve e pendenze, e poi scende verso una piccola baia rocciosa. Qualora non si avesse a disposizione un mezzo proprio, ci sono a disposizione solo i taxi, perché questo non è un posto dove passano i bus pubblici.
Le caratteristiche di Porto Limnionas
Come accennato, più che una spiaggia classica, Porto Limnionas è una vera e propria fenditura nella costa occidentale di Zante, scavata dal mare in milioni di anni. Al posto della sabbia ci sono rocce calcaree bianche e scoscese, che si tuffano dritte in un’acqua così limpida da far vedere il fondale anche a metri di profondità.
La baia è stretta, protetta da pareti rocciose, e sfocia direttamente nel Mar Ionio aperto, il che significa acqua (alle volte) fredda e correnti più forti rispetto al sud dell’isola. Ma non è tutto, perché nel corso dei millenni qui il mare ha eroso la costa creando grotte marine e anfratti, alcuni raggiungibili a nuoto.
Le rocce sono porose e frastagliate, segno della natura calcarea dell’isola. Niente ombra naturale, a parte qualche punto riparato sotto le sporgenze della scogliera. Mentre in superficie si sente il canto delle cicale e il vento che arriva carico di salsedine, sott’acqua c’è un mondo di alghe, pesci e giochi di luce che rimbalzano sulle pareti bianche.
Cosa fare e vedere a Porto Limnionas
È abbastanza palese che a Porto Limnionas non ci si va di certo per prendere il sole sulla sabbia, perché quest’ultima non c’è. Qui il bello è tutto sulle rocce, il mare e quello che si riesce a scovare con un po’ di spirito d’avventura. La prima cosa che possono fare gli esperti è tuffarsi (ma con molta cautela, perché il mare è profondo e imprevedibile) dal bordo delle rocce, che è perfetto per chi vuole lanciarsi da qualche metro (meglio non essere principianti, perché può rivelarsi decisamente pericoloso).
Ovviamente, ci si può anche “limitare” a rilassarsi nelle acque limpide e farsi trasportare dal vento e dalla corrente, magari scoprendo le varie e piccole aperture nascoste, raggiungibili solo nuotando a pelo d’acqua o esplorando con attenzione. Qui dentro il gioco di luce è magico, quasi irreale.
Una bracciata dopo l’altra è anche possibile scovare piccoli punti dove si forma una pozza naturale tra le rocce, il top per fare il bagno quando il mare è agitato. Sono come mini piscine naturali, riparate e tranquille. E poi, c’è il tramonto. Non è il classico da cartolina, perché guardare il sole sparire dietro le scogliere mentre il vento porta via l’ultimo caldo è una roba che rimane dentro.
Se capita, vale la pena fermarsi a bere qualcosa nel piccolo chiosco vicino (quando è aperto): niente di gourmet, ma il caffè è forte e vero, e parlare con chi ci vive fa capire che Porto Limnionas non è un posto per chi cerca comodità, ma per chi vuole sentire il mare senza filtri.
Regole e info utili per la visita
La buona notizia è che visitare Porto Limnionas non costa nulla: l’accesso alla baia è libero e non ci sono biglietti da pagare. La negativa è che ci potrebbe comunque essere almeno una spesa, ovvero quella dedicata al parcheggio che in alta stagione può essere a pagamento nei punti più vicini all’acqua, e chiaramente anche ciò che eventualmente si consuma al piccolo bar lì presente.

È bene anche sapere che non ci sono bagnini e nemmeno servizi da stabilimento, quindi niente ombrelloni o lettini a noleggio. Ciò vuol dire che se si vuole stare comodi, bisogna avere con sé tutto quello che serve. Regole ufficiali non ce ne sono molte, ma valgono quelle di buon senso: non lasciare rifiuti, non fare i furbi con i tuffi se non si sa nuotare bene, e rispettare gli spazi di chi viene qui per rilassarsi.
Ah, e se si raggiunge questo angolo di Grecia in piena estate, sappiate che lo spazio sulle rocce è limitato: arrivare presto non è un’opzione, ma più che altro una necessità.