Potenza, finti operai a stipendio del Comune
- Postato il 2 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Potenza, finti operai a stipendio del Comune
Finti operai a stipendio del Comune di Potenza, per l’ufficio Provveditorato sono «esperti» di costruzioni, ma la Camera di commercio smentisce. I lavori alla scuola Sinisgalli affidati a un’«agenzia di stampa» di amici degli amici del sindaco.
POTENZA – Un affidamento diretto agli amici del sindaco, e agli amici degli amici, non si nega mai. E nemmeno una cazzuola e un cappello di carta per acchittarli da imprenditori edili, pronti a riparare i tetti delle scuole di Potenza. Anche se in vita loro un sacco di cemento non lo hanno mai visto. E’ una forma di trasformismo commerciale l’ultima spettacolo prodotto dall’ufficio Manutenzione e patrimonio dell’amministrazione comunale di Potenza.
Coi lavori per il rifacimento del manto di copertura tetto della palestra della scuola Sinisgalli affidati senza gara a una ditta che per il Comune sarebbe «specializzata nel settore e dotata di attrezzature specifiche e personale appositamente formato per operare in queste situazioni», ma nel registro delle imprese della Camera di commercio risulta occuparsi di tutt’altro. Tipo l’«organizzazione di convegni e fiere», e attività varie di «agenzia di stampa» e nel «settore pubblicitario, del marketing e della comunicazione, compresa l’attività editoriale, di produzione radiotelevisiva, tipografica, la composizione, la stampa e la confezione di ogni tipo di stampato, cartellonistica e gadget pubblicitari». Mica mattoni e guaine bituminose.
LIQUIDAZIONE DA 29.280 EURO ALLA SHAKE SRLS
Lunedì il dirigente dell’Ufficio manutenzione del patrimonio, Vito Di Lascio, ha preso atto della fine dei lavori e del “collaudo” effettuato dal «responsabile tecnico dell’ufficio sport». Quindi ha disposto la liquidazione dei 29.280 euro pattuiti alla ditta a cui lui stesso, a giugno, aveva affidato la commessa in questione. Vale a dire la Shake srls di Lamezia Terme.
COMUNE POTENZA, “FINTI” OPERAI, IL PERCORSO DELL’AFFIDAMENTO: ESPERIENZE ANALOGHE “VIRGOLETTATE”
Come sia arrivato a individuare proprio questa ditta Di Lascio non lo spiega nemmeno nella determina del 17 giugno con cui dà incarico di rimediare alle infiltrazioni di acqua nella palestra della Sinisgalli. Il dirigente comunale racconta di un sopralluogo effettuato con «il supporto della ditta Shake srls». Poi di un preventivo chiesto e ottenuto dalla medesima ditta a fine maggio. Infine dà atto «che è stato individuato sul Portale e-procurement del Comune di Potenza l’operatore economico Shake srls P.Iva:03853390791, “in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento” e disponibile ad eseguire lavori».
Impossibile non notare le virgolette nel testo della determina che racchiudono la frase sulle «pregresse e documentate esperienze». Sebbene non risulti che l’amministrazione abbia effettuato verifiche di sorta al riguardo, assumendo per buono, con ogni probabilità, quanto dichiarato dalla ditta al momento della registrazione sul portale del Comune di Potenza per le contrattazioni elettroniche con i fornitori.
I LEGAMI POLITICI E IL GRUPPO POSTIGLIONE
A febbraio, però, proprio la Shake srls era finita agli onori delle cronache per altri strani affidamenti diretti e i suoi collegamenti con un grande amico del sindaco Vincenzo Telesca come l’editore potentino Giuseppe Postiglione. Come è ancora leggibile sul sito di Basilicata24, infatti, si dà il caso che la Shake srls sia riconducibile a una famiglia di cui fa parte anche Diego Pistocchi, «responsabile organizzativo» dell’indimenticato «gran galà del Premio internazionale della comunicazione» in memoria di Bonaventura Postiglione, fondatore del gruppo editoriale potentino. Dai finti fotografi impegnati a “sparaflesciare” i vip nostrani accorsi per il «gran galà» ai finti muratori sul tetto della Sinisgalli, insomma, il passo è breve. Resta solo da sperare che con l’arrivo delle piogge le infiltrazioni non si ripresentino, o peggio.
SHAKE SRLS: IL PRINCIPALE CLIENTE È IL PARCO DELL’APPENNINO LUCANO
Basilicata24 aveva rivelato, a febbraio, anche un’altra circostanza singolare che lega Pistocchi a Postiglione e alla rete di relazioni dell’imprenditore potentino, da sempre vicino al centrodestra ma attento a coltivare amicizie e cointeressenze nel centrosinistra. Sia Diego Pistocchi che Giuseppe Postiglione, infatti, risultano dipendenti delle società che editano il quotidiano digitale del gruppo, Cronache lucane, assieme all’attuale presidente del Parco nazionale dell’Appennino lucano, nonché ex consigliere regionale di An, Antonio Tisci. Proprio il Parco nazionale dell’Appennino lucano, però, risulta il principale cliente della Shake srls, a cui ha affidato, a giugno del 2024, «attività di comunicazione promozione e altre attività connesse del Parco attraverso i social network, i media e la stampa» per 114mila euro.
GLI AFFIDAMENTI ARPAL E IL «SISTEMA TELESCA»
La Banca dati dei contratti pubblici dell’Autorità anticorruzione, però, rivela anche altri due affidamenti diretti in terra lucana a favore della lametina Shake srls, e ancora una volta da parte di un ente amministrato da un ex esponente di Alleanza nazionale, l’Arpab del direttore generale Donato Ramunno, che è stato tra i premiati del Gran Galà della Comunicazione assieme al sindaco «civico di centrosinistra» di Potenza, Telesca, e tanti altri. A ottobre del 2024 l’Arpab ha affidato per 11mila euro alla Shake srls il «servizio di comunicazione web», e a giugno del 2025, per altri 11mila euro, il «servizio presstoday».
Poi c’è un unico altro affidamento da un’amministrazione pubblica, da 3.800 euro, da parte del Comune di Amantea, in provincia di Cosenza, per il «service audio video eventi estivi carnevale del Tirenno Campora, carnevale del Tirreno Amantea e Kromatica Show» fornito a luglio 2024. Niente che ricordi nemmeno da lontano, insomma, le lavorazioni effettuate sul tetto della Sinisgalli. La creatività negli affidamenti diretti dell’amministrazione comunale guidata da Telesca era finita sotto i riflettori poco dopo il «Gran galà» della comunicazione con un’infornata di commesse alla vigilia di San Silvestro.
AL COMUNE NON SOLO “FINTI” OPERAI, LA MINORANZA DI POTENZA PARLA: «sistema Telesca»
Più di recente la minoranza in consiglio comuanale ha parlato di un vero e proprio «sistema Telesca» commentando gli ultimi affidamenti sotto soglia alla ditta che ha ristrutturato il palazzo di proprietà della moglie del sindaco in piazza Matteotti, e a quella del padre della giovane amministratrice della società che gestisce la struttura ricettiva al suo interno. Sempre alla vigilia di San Silvestro era arrivato un primo affidamento a una ditta legata a doppio filo al gruppo Postiglione, quello da 33mila euro all’anno per il «supporto alla comunicazione istituzionale e gestione social media del Comune» alla Wavva di Valerio Calabrese, a sua volta tra gli organizzatori del Premio della comunicazione intitolato al fondatore di Radio Potenza Centrale.
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