“Puff Daddy era orribile e perverso. Costringeva le ragazze a fare le orge da 10 ore e le filmava. Non era solo, il suo team lo aiutava”: al via il processo

  • Postato il 13 maggio 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo la formazione della giuria per uno dei processi più attesi e temuti del mondo dello showbusiness americano, si è aperto ufficialmente il dibattimento su Puff Daddy alla sbarra per accuse pesanti come traffico sessuale, racket, abusi e violenze. L’ex magnate dell’hip hop si è presentato in aula del tribunale di New York, in maniera sobria e low profile vestito con un maglione a girocollo grigio chiaro e con pantaloni dello stesso colore. I suoi sei figli erano seduti dietro il padre. Presente anche la madre dell’ex produttore, Janice. L’accusato ha sorriso e mandato un cuore alla sua famiglia, poi ha abbracciato e salutato il team della difesa.

Chi non ha fatto sconti sin da subito è stata la sostituta procuratrice Emily Johnson che ha puntato il dito contro Puff Daddy per aver messo in piedi una vera a propria “impresa criminale” che ha costretto centinaia di ragazzi e ragazze, anche minorenni, a partecipare ai famigerati Freak Off. Una festa che apriva i battenti dopo i famigerati White Party, dove invece presenziavano le grandi star di Hollywood (Leonardo DiCaprio era un assiduo frequentatore) a colleghi della musica mondiale come Jennifer Lopez. Poi si spegnevano le luci del White Party e si accedevano quelle dei Freak Off, dove tutto era concesso dalle droghe al sesso. Ma alla base c’era la violenza.

Tutto è iniziato con la denuncia nel 2023 dell’ex fidanzata Cassie Ventura, che sarà chiamata naturalmente al banco dei testimoni. Il video in cui l’ex fidanzato ha pestato a sangue la Ventura nel corridoio di un hotel di Los Angeles nel 2016 ha fatto il giro del mondo.

La preziosa testimone ha fornito una serie di elementi utili alle indagini e alle incriminazione. La Johnson ha preparato i giurati a quello che sarà “il racconto di 20 anni di crimini commessi dall’imputato. Lui non agiva da solo. Aveva un entourage di guardie del corpo e dipendenti di rango che lo hanno aiutato a commettere questi crimini e a insabbiarli”. Tra gli elementi che saranno sottoposti alla giuria anche i casi borderline come quando Daddy avrebbe calpestato la testa della sua fidanzata, avrebbe fatto penzolare una donna da un balcone per poi dare fuoco alla macchina di un presunto “rivale”. Insomma sarà fornito alla giuria il ritratto di un “uomo perverso, orribile, disumano e violento”.

Un esempio? Puff Daddy sarebbe andato fuori di testa perché l’ex ormai fidanzata stava frequentando un altro uomo. Così si è presentato a casa di Cassie Ventura: “Quando finalmente l’ha trovata, ha fatto quello che aveva fatto innumerevoli volte prima: l’ha picchiata brutalmente. Le ha dato calci alla schiena e l’ha sbattuta come una bambola di pezza. Tutta quella violenza, però, non è bastata”.

Poi è stata data la parola all’avvocato di Combs, Teny Geragos, che ha invitato la giuria a non confondere quello che è un traffico sessuale con le relazioni di sesso o sentimentali dell’imputato: “È un uomo complicato, ma questo non è un caso complicato. Questo caso riguarda amore, gelosia, infedeltà e denaro. Chiedetevi perché stanno muovendo questa accusa proprio ora. Qual è il loro movente? Per molti di loro, la risposta è semplice: soldi.

Tra i primi testimoni chiamati dagli avvocati Israel Florez, l’agente di polizia di Los Angeles, che nel 2016 lavorava come guardia di sicurezza all’InterContinental Hotel di Los Angeles. Lì ha prestato soccorso a Cassie Ventura, calpestata da Puff Daddy: “Mi hanno chiamato perché c’era stata la segnalazione di una donna in difficoltà. Quando sono arrivato al piano, l’ho trovata seduta in un angolo con il viso coperto, mentre lui era stravaccato su una sedia, con indosso solo un asciugamano e con un’espressione ‘diabolica’ sul viso. Cassie era spaventatatissima, con il cappuccio in testa, coperta. Non riuscivo a vederle il viso”.

L’altro testimone chiamato a deporre è stato l’escort Daniel Phillip che ha confermato quanto accadeva durante i festini del Freak Off: “Partecipavo con la Ventura e Daddy. Orge che potevano durare fino a dieci ore. Mi hanno pagato fino a 5.400 euro. Una volta ho fatto sesso con Cassie Ventura mentre Diddy guardava travestito”. Insomma questo è solo l’inizio e la sfilata dei testimoni continuerà in questi giorni fino al verdetto finale. Non sono escluse sorprese e anche dettagli ancora non resi noti.

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