Puglia, prima in Italia per qualità acqua balneazione
- Postato il 4 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
Puglia, prima in Italia per qualità acqua balneazione
Le analisi del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente sulla qualità dell’acqua di balneazione in Italia. Tra le coste “eccellenti” Puglia, Sardegna e Calabria
La Puglia si conferma prima in Italia, per il quinto anno consecutivo, per qualità dell’acqua di balneazione (eccellente per il 99,7%), seguita da Friuli Venezia Giulia (99,6%), Sardegna (98,7%), Toscana (98,2%). È il risultato delle analisi microbiologiche condotte nel corso di quattro anni (2021-2024) dal Snpa, il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale, tra cui l’Arpa Puglia.
PUGLIA PRIMA PER QUALITÀ ACQUA BALNEAZIONE
Buone notizie anche per l’intero litorale italiano monitorato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Come riportato dal comunicato stampa Snpa, «in Italia oltre 5mila (5100, ndr) chilometri di litorale, pari al 95,7% della costa monitorata, rientrano nella classe di qualità eccellente. Altri 152 km – il 2,8% del totale – sono in qualità “buona”, mentre solo 31 km (0,6%) rientrano nella classe “sufficiente” e 35 km (0,7%) in quella “scarsa”». È quanto emerge dalle attività di monitoraggio condotte ogni anno da Snpa – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, composto dall’Ispra e dalle Arpa/Appa. In base ai dati raccolti nell’ultimo quadriennio, la stragrande maggioranza delle acque di balneazione costiere italiane raggiunge il livello più alto previsto dal sistema di classificazione europeo.
IL DATO DELLA PUGLIA
Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato, ai sensi dell’attuale normativa di riferimento, ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: in particolare sono state individuate n. 254 acque di balneazione in provincia di Foggia, n. 46 in provincia di Bat, n. 78 in provincia di Bari, n. 88 in provincia di Brindisi, n. 139 in provincia di Lecce e n. 71 in provincia di Taranto (gli elenchi di tali acque, distinti per provincia, sono riportati nelle delibere di Giunta regionale dal n. 2465 al n. 2470 del 16 Novembre 2010 e s.m.i.).
IL MONITORAGGIO DELL’ACQUA DI BALNEAZIONE
Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata, come dalle altre Agenzie italiane, rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: “Enterococchi intestinali” ed “Escherichia coli”; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia pugliese effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.
I TRATTI NON ECCELLENTI
Per quanto riguarda la Puglia, lo 0,3% di acque di balneazione in classe di qualità “non eccellente” riguarda i seguenti siti: “Foce Fiume Lauro” (30 m a sinistra) nella laguna di Lesina, “Fogna Cit.na Molfetta (500 m a sud)” lungo il litorale dell’omonima cittadina e “Spiaggia libera Ginosa Marina-Fiume” in provincia di Taranto, tutti e tre classificati in qualità comunque “buona”. Il primo dei tre siti citati è relativo a un’acqua di transizione (nella fattispecie la laguna di Lesina), gli altri due riguardano le acque marino-costiere (lungo il litorale di Molfetta e di Ginosa Marina). Tutti i dati sono sempre disponibili sul sito istituzionale di Arpa Puglia.
EMILIANO: UN RISULTATO CHE CI RIEMPIE DI GIOIA
«Per il quinto anno consecutivo, la Puglia si conferma ai vertici nazionali per la qualità delle acque di balneazione – ha sottolineato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia -. È un risultato che ci riempie di gioia e che premia tutti gli investimenti fatti dalla Regione, l’impegno costante di Arpa Puglia attraverso il monitoraggio continuo e di tutti i pugliesi che ogni giorno si prendono cura del nostro meraviglioso territorio. Tutti quanti, insieme, abbiamo contribuito a questo successo: è merito della collaborazione e della visione condivisa di una intera regione che crede nella qualità e nel rispetto dell’ambiente come pilastri del proprio sviluppo. Questo riconoscimento è anche uno stimolo a proseguire con determinazione sulla strada della sostenibilità, della tutela ambientale e della valorizzazione delle nostre coste. Le nostre acque limpide e sicure rappresentano un patrimonio prezioso, da proteggere e tramandare alle future generazioni».
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Puglia, prima in Italia per qualità acqua balneazione