Pulizia interni auto: tutti i trucchi per farli tornare come nuovi
- Postato il 4 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Secondo alcuni studi, gli italiani tendono a passare oltre 5 anni e mezzo della propria esistenza in auto. Perciò, allo stesso modo di come teniamo pulita la nostra casa, anche il nostro “domicilio su ruote” merita di essere un ambiente confortevole e igienico. Delle sane abitudini di ripristino dell’abitacolo permettono anche di mantenere i materiali in ottimo stato e rallentarne il naturale deterioramento. Per avere una vettura in perfetto stato non è necessario rivolgersi ai centri di detailing specializzati ma, nella maggioranza dei casi, basta un piccolo impegno periodico per ottenere una tappezzeria come nuova.
Primi passi per la pulizia dell’abitacolo
Prima di entrare nel merito di come rimuovere lo sporco da sedili e cruscotto, è necessario dare all’interno della vettura una prima sistemata, raccogliendo le varie cartacce e aspirando polvere, sabbia o sassolini nella parte bassa. Un buon aspirapolvere portatile aiuta a raggiungere fessure e angoli nascosti, come tra i sedili o sotto i tappetini. Per chi viaggia spesso con animali, esistono accessori pensati appositamente per rimuovere peli e polvere ostinata, anche dal tessuto più ruvido del bagagliaio.
Pulizia vetri: le tecniche e i prodotti migliori
Quando si inizia con la messa a nuovo di un abitacolo si parte dall’alto: i vetri. Per rendere cristallini parabrezza, finestrini e lunotto è importante utilizzare prodotti dedicati senza risciacquo, in grado di evitare fastidiosi aloni e mantenere una perfetta visibilità alla guida. La pulizia del parabrezza è un procedimento scomodo, che porta spesso a scarsi risultati vista la difficoltà nel raggiungere e strofinare bene le parti più lontane, per questo sul mercato si possono trovare degli accessori estensibili in grado di rendere tutto il lavoro più agevole e funzionale.
Cruscotto e plastiche: le parti più soggette a usura
Di tutti i materiali di cui è composto l’abitacolo di una macchina, la plastica è quello più soggetto a usura. Soffre la temperatura, l’utilizzo costante e gli sfregamenti a cui è sottoposto giornalmente. Mantenere le plastiche in buone condizioni con l’utilizzo di prodotti appositi fa in modo che possano durare a lungo senza rovinarsi o mostrare segni del tempo. Si inizia con un panno in microfibra asciutto o leggermente inumidito per rimuovere la polvere superficiale, prestando attenzione alle bocchette dell’aria, dove si annida lo sporco più ostinato. Per raggiungerle meglio si possono utilizzare dei piccoli pennelli.
Una volta rimosso il grosso, è il momento di passare al detergente: l’ideale è scegliere un prodotto delicato e antistatico, che non lasci residui oleosi e che, una volta asciutto, aiuti a respingere la polvere. I prodotti con finitura opaca sono particolarmente indicati per evitare riflessi fastidiosi sul parabrezza durante la guida. Da non dimenticare la parte bassa delle portiere e il tunnel centrale, entrambi quasi sempre in plastica.
Sedili auto: come rinnovare pelle e tessuto
Nei sedili trascorriamo tutto il tempo che passiamo in macchina e, dopo i tappetini, sono gli elementi più soggetti a macchie e sporco. A seconda che si tratti di tessuto, pelle o alcantara esistono prodotti specifici adatti a ogni esigenza:
Nel caso dei sedili in tessuto le macchie, il sudore e gli acari tendono a insinuarsi in profondità; per questo aspirazione e pulizia devono essere accurate. Si può utilizzare uno smacchiatore specifico a secco oppure optare per una soluzione liquida, l’importante è non eccedere con l’acqua e lasciar asciugare completamente, magari lasciando l’auto qualche ora con i finestrini aperti. Il pulitore a secco funziona con una schiuma che deve essere spazzolata sul tessuto e necessita di pochi minuti prima di essere assorbita completamente. Si presta così come uno degli accessori da avere sempre in auto per rimuovere velocemente macchie appena fatte e mantenere i sedili puliti e profumati con pochissimo tempo.
I sedili in pelle sono composti da una superficie esterna che non permette allo sporco di penetrare. Risulta quindi più facile la rimozione di macchie e sudore, ma è necessaria un’attenzione specifica per quanto riguarda l’idratazione: la pelle ha bisogno di detergenti delicati con azione nutriente, applicati con un panno in microfibra umido.
L’Alcantara, invece, somiglia al tessuto ma si comporta in modo molto diverso. Ha una texture vellutata che tende a trattenere polvere e residui, ma è anche molto sensibile ai prodotti troppo aggressivi. La regola generale è evitare il bagnato e preferire sempre una detersione a secco (l’auto si può lavare anche completamente senza acqua) con detergenti dedicati, seguita da una spazzolatura leggera per ripristinare il verso del tessuto.