Questa estate è un dramma, perché non sta partendo nessuno: viaggi in crisi

  • Postato il 28 luglio 2025
  • Lifestyle
  • Di Blitz
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Le vacanze sono sempre un ottimo punto di ritrovo per molte persone, anche se quest’anno potrebbe andare diversamente.

Le vacanze sono sempre un momento speciale. Tanto in estate quanto in primavera o in inverno, andare in vacanza fa non poco bene alla nostra salute fisica e mentale. Specialmente considerando tutti gli impegni e lo stress a cui motle persone sono sottoposte giornalmente.

Certo, non sempre è possibile scegliere mete particolarmente ambiziose, ma se ci sappiamo accontentare un po’ è fattibile comunque godersi un meritato relax nel luogo che abbiamo deciso di visitare per qualche giorno.

Per quanto riguarda questa estate, comunque, pare che ci siano alcune notizie abbastanza negative da tenere in considerazione. In molti, infatti, non partiranno neanche per effettuare alcun tipo di viaggio, quindi si tratta di una situazioen a dir poco preoccupante. Detto ciò, scopriamo qualcosa di più a riguardo e perché in molti hanno già rinunciato.

Estate durissima per molti potenziali vacanzieri: numeri amari

Non sarà un’estate semplice per molti vacanzieri. Secondo quanto riportato da La Nazione, la media nazionale sarà soltanto del 43,2%, e in molti casi chi parte è chiamato a prendere decisioni volte al rintracciamento di soluzioni low cost. La prima causa di questo trend è l’inflazione, con le bollette che non accennano a diminuire e il costo della vita che purtroppo non permette particolari sfizi. Secondo Federconsumatori, per una settimana di ferie sono necessari – per una famiglia di quattro persone – oltre 6.000 euro per andare al mare o in una crociera, e più di 4.700 per andare in montagna.

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Vacanze, gli italiani sempre più calcolatori (www.blitzquotidiano.it)

Considerando pensioni e stipendi che girano, è davvero dura sostenere spese del genere senza andare in difficoltà. Il problema, sostanzialmente, è proprio che i prezzi salgono ma non vale lo stesso per il compenso mensile delle persone. E quindi risulta essere difficile donarsi anche sfizi del genere. Il problema non è solo di costi di aerei, hotel e spese varie da effettuare durante la vacanza; è complicato risparmiare anche viaggiando in macchina, con i costi per pedaggi e per consumare in autostrada che sono aumentati sensibilmente rispetto al passato, senza dimenticare che il caro carburante non accenna ad attenuarsi minimamente.

Per quanto non sia obbligatorio andare in vacanza, e questo è chiaro più o meno a tutti, è al contempo vero che chiunque meriterebbe di godersi un meritato riposo e relax dopo una stagione lavorativa intensa, e non solo lavorativa. La situazione attuale, però, porta le persone ad avere maggiore responsabilità. Dei propri viaggi e del conto in banca.

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Blitz

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