Quiliano, la minoranza: “L’amministrazione ricorre all’anticipazione di cassa: fatto grave”

Quiliano. “Il consiglio comunale del 30 giugno è stato caratterizzato dalle rivelazioni. Dopo gli atti vandalici in Villa Maria (di cui si è avuto contezza a distanza di oltre sei mesi) il nostro gruppo consiliare è stato informato, anche in questo caso non spontaneamente ovvero solo a seguito di circostanziata domanda, del fatto che il Comune abbia fatto ricorso all’anticipazione di cassa”. A renderlo noto è Rodolfo Fersini, capogruppo di minoranza di “Futura Quiliano”.

“È un fatto di una certa gravità perché, ancorché l’anticipazione di tesoreria non venga considerata come una forma di indebitamento, nella sostanza rappresenta un debito con relativi costi. Il nostro gruppo ha da sempre paventato questo rischio stigmatizzando l’uso continuo della cassa vincolata a causa della carenza di liquidità, timori che si sono rivelati tutt’altro che infondati”.

“Riteniamo inoltre spiacevole, e non rispettoso del ruolo dei consiglieri comunali, il non aver prontamente informato almeno il capogruppo della situazione. Ancor di più ci preoccupa la rassicurazione del vice sindaco che evidenzia come anche le maggiori entrate da proventi del Codice della strada abbiano una rilevanza nell’alleviare la sofferenza di cassa che ci pare cronica”.

“Riteniamo, e lo abbiamo più volte sottolineato in consiglio comunale, che lo ‘stile’ amministrativo sulla gestione delle risorse economiche di cassa, oltre che costringere gli uffici ai salti mortali per evitare rischi di indebitamento, porti forti difficoltà operative nelle varie attività comunque necessarie ad una buona gestione cittadina”.