Raddoppio, al via l’incontro al Ministero. Il sindaco di Albenga: “Ricadute economiche sul territorio”
- Postato il 22 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Roma. È iniziata intorno alle 14.30 l’incontro romano sul raddoppio ferroviario tra Finale Ligure e Andora. Presenti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il viceministro Edoardo Rixi, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il commissario straordinario Vincenzo Macello, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri e tutti i sindaci savonesi interessati – a vario titolo – all’opera da oltre 2 miliardi di euro che punta a mandare in pensione il vecchio tracciato ferroviario.
Nella sala del Parlamentino presso il Mit, in piazzale Porta Pia, è in corso in questi minuti il tavolo di confronto. Tra i territori più interessati dal raddoppio, quello di Albenga. Il sindaco Riccardo Tomatis è intervenuto a Roma insieme ad una delegazione della sua amministrazione rappresentata dal presidente del consiglio comunale Alberto Passino e il consigliere di maggioranza Raiko Radiuk.
“Sicuramente – spiega il sindaco Tomatis ai microfoni di IVG – sottolineeremo l’impatto che questa opera avrà sul territorio albenganese, sia dal punto di vista dello spostamento ma soprattutto dal punto di vista del consumo di terreno agricolo. Porteremo avanti delle proposte di compensazione di quello che saranno le aree distolte dall’attività agricola, anche perché questo avrà ricadute economica sul nostro territorio”.
Dopo l’avvio della conferenza dei servizi e l’incontro romano di oggi, si fa sempre più largo l’ipotesi che questa volta l’inizio dei lavori non resti solo un miraggio, ma una concreta volontà del governo: “Io non so se l’opera sarà realizzata, non ho elementi per poterlo dire ma oggi ci dobbiamo comportare come se l’opera iniziasse domani, dobbiamo stare attenti a tutti questi aspetti e fornire al Ministero tutte le informazioni a tutela del nostro territorio “, ha concluso il primo cittadino ingauno.