Regionali Calabria: Occhiuto al 60% nei sondaggi, Tridico non ci vede chiaro
- Postato il 31 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Regionali Calabria: Occhiuto al 60% nei sondaggi, Tridico non ci vede chiaro
Tridico sui sondaggi delle elezioni regionali in Calabria che vedrebbero Occhiuto in vantaggio: rivelazione effettuata prima che fossi candidato
La guerra dei sondaggi delle elezioni regionali è appena iniziata. Il governatore dimissionario Roberto Occhiuto, al grido di «avanti tutta», ieri mattina ne ha citato uno di Emg sui suoi canali social che lo vede in vantaggio con il 60% rispetto a Pasquale Tridico che si ferma al 37. Resta un 3% di chi, probabilmente, non si riconosce in nessuno degli schieramenti. Il terzo polo in campo è quello guidato dall’outsider di questa elezione regionale: Francesco Toscano.
Intanto Tridico risponde al candidato del centrodestra in merito al sondaggio: «La rilevazione sarebbe stata effettuata il 22 agosto. E pensate, io non ero nemmeno candidato perché soltanto il 23 agosto la mia candidatura è stata sottoscritta da tutto il campo progressista». E poi, continua l’ex presidente dell’Inps: «La società di questo sondaggio, la EMG, ha ricevuto 50.000 euro dalla Regione Calabria del presidente Occhiuto per l’“Affidamento servizio sondaggi su temi di interesse dell’amministrazione”, come da decreti 9332 e 11125 entrambi di luglio 2024. Tutto normale?».
Davide Tavernise, consigliere regionale uscente del M5S, parla di «un sondaggio che sembra uscito da un laboratorio di magia» e di un «conflitto di interessi enorme», citando poi nella nota stampa uno dei due decreti dirigenziali.
Nel pomeriggio il Pd si è fatto sentire: «Occhiuto sta utilizzando le tasse dei calabresi per pagare la propria propaganda elettorale. Insomma, siamo alle solite! I calabresi pagano, la società privata incassa, Occhiuto capitalizza». Per i democrat «il centrosinistra alla guida della Regione Calabria chiuderà i rubinetti all’uso privatistico delle risorse pubbliche, ristabilendo equità sociale e buona amministrazione».
SULLA GUERRA AI SONDAGGI DELLE REGIONALI CALABRIA RISPONDE CAPUTO: SE NON PIACE ALLA SINISTRA ALLORA E’ PILOTATO”
Il vice presidente del consiglio regionale, Pierluigi Caputo (FI), risponde per le rime: «Lo stile del Pd rimane il medesimo, solo insulti, fango e zero argomentazioni. Un sondaggio non piace alla sinistra? Allora deve essere per forza falso e pilotato, ed ecco giù accuse e falsità di ogni tipo. Nel frattempo il Pd tace sulla filosofa Donatella Di Cesare, pronta a candidarsi con Tridico e nota per le sue tesi filoputiniane e per l’esaltazione delle Brigate Rosse».
Francesco Cannizzaro, coordinatore di Forza Italia in Calabria, contesta le parole espresse dagli avversari politici: «Per la sinistra, Pd o Movimento 5 Stelle poco cambia, la verità è sempre e comunque solo quella dettata dalle loro testate e dai loro amici. Se un sondaggio dice qualcosa che non gradiscono è propaganda».
Il parlamentare forzista consiglia poi al pentastellato di chiedere «un Maalox a Beppe Grillo» e di stare «sereno», perché «tra poche settimane saranno i calabresi a decidere se tornare indietro – affidandosi alla sua armata brancaleone (da Renzi a Rifondazione comunista) – o andare avanti, confermando la fiducia al presidente Roberto Occhiuto e al centrodestra unito».
Non manca una frecciatina con uno degli argomenti più utilizzati dal centrodestra contro l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle: «Potrebbe chiarire una volta per tutte le sue intenzioni sul futuro in Parlamento Ue, la molla o no la poltrona dorata da 16mila euro al mese di Bruxelles?».
Tridico non sembra turbato più di tanto: «La destra ha paura. Da giorni mi dedicano prime pagine, interviste, dichiarazioni, post sui social. Siamo abituati alle loro menzogne e alle loro falsità. Si stanno inventando di tutto, e sapete perché? Perché sanno che vinceremo noi».
Il Quotidiano del Sud.
Regionali Calabria: Occhiuto al 60% nei sondaggi, Tridico non ci vede chiaro