Renault Symbioz Full Hybrid, il suv che parla il linguaggio della città

  • Postato il 24 luglio 2025
  • Fatti A Motore
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Una volta per percorrere oltre 1.000 chilometri con un pieno si pensava solo al gasolio. Adesso, grazie all’efficienza della tecnologia E-Tech ibrida (anche mild) perfezionata con 150 brevetti in parte sviluppati grazie all’esperienza in Formula 1, li garantisce anche il crossover da 4,41 metri di lunghezza Renault Symbioz.

Il modello monta il nuovo sistema Full Hybrid 160 che abbina il quattro cilindri da 1.8 litri a ciclo Atkinson che contribuisce anche a ridurre i consumi (prima era un millesei) a due motori elettrici (quello principale è da 50 Cv e 205 Nm, mentre il motorino di avviamento/generatore è da 20 Cv) alimentati da una nuova batteria da 1,4 kWh e a una trasmissione smart multimodale con innesto a denti senza frizione.

Il cambio, basato su soluzioni mutuate dalla classe regina del motorsport, prevede due rapporti per il motore elettrico principale e quattro rapporti per quello termico. I 15 possibili abbinamenti di funzionamento tra le unità (elettriche e termica) consentono, a seconda dell’utilizzo, di ottimizzare il piacere di guida, i consumi e le emissioni di CO2. Il solo propulsore convenzionale vale 109 Cv (15 più di prima) e la coppia aumenta del 25% (172 Nm con un guadagno di 22). Oltre ad incrementare la cilindrata, sono stati introdotti vari accorgimenti per aumentare l’efficienza a cominciare dall’iniezione diretta ad alta pressione (350 bar) che ottimizza la vaporizzazione del carburante.

Questa vettura è quella con cui la Losanga ha completato l’offensiva del segmento C varata con piano Renaulution voluto dall’ormai ex CEO italiano del gruppo, Luca de Meo, e con il quale sono stati raggiunti risultati importanti. La Symbioz è a cinque posti con un’altezza libera da terra di 17 centimetri e una complessiva di 157. È contenuta nelle dimensioni esterne, mentre in quelle interne assicura tra i 492 e i 1.582 litri di capienza nel vano bagagli posteriore.

Dispone di un sistema di sedili scorrevoli (fino a 160 millimetri) che, quando si trovano in posizione normale, possono far lievitare lo spazio per le valigie fino a 624 litri. Con un serbatoio di “appena” 48 litri, ma con consumi di 4,3 l/100 km e, in città, anche fino all’80% del tempo di guida elettrica, questa macchina può coprire più di 1.100 chilometri grazie al suo sistema ibrido.

L’efficienza beneficia del peso, che pur non essendo proprio “piuma”, si ferma a meno di 1.500 chilogrammi. Dispone anche della funzione E-Save per mantenere la carica della batteria e ottimizzarne le prestazioni oltre che dell’Extended Grip dotato di due modalità specifiche: Snow (neve) e All-terrain (4×4). Presentata come “voiture à vivre” (vettura da vivere), la Symbioz è in vendita con il sistema multimediale OpenR link con Google integrato e con il tetto panoramico opacizzante Solarbay.

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Il Fatto Quotidiano

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