Rifondazione: “La Savona solidale accoglie la Life Support, la vera emergenza è la diseguaglianza sociale”
- Postato il 10 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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“La Savona medaglia d’oro alla Resistenza, con una cultura democratica, antifascista e antirazzista accoglie la Life Support. È inaccettabile che anche di fronte a tragedie umane come queste si continui a parlare di “emergenza sbarchi” invece che di emergenza umanitaria e giustizia globale. Non sono loro il problema. Il vero scandalo è la complicità dell’Unione Europea e dei governi italiani con regimi e milizie criminali, come in Libia, dove i migranti vengono torturati, venduti, imprigionati”.
Lo affermano Walter Surano, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Marco Ravera, consigliere comunale Sinistra per Savona, e Stefano Galieni, responsabile nazionale Immigrazione di Rifondazione Comunista.
“La vera emergenza è la diseguaglianza sociale, l’abbandono dei diritti sociali, la devastazione ambientale e lo sfruttamento globale che costringono milioni di persone a migrare”.
“Da sempre siamo per la a fine immediata degli accordi criminali con la Libia e altri Paesi che non garantiscono i diritti umani; l’apertura di corridoi umanitari sicuri e legali, per evitare altre stragi in mare; un sistema di accoglienza pubblico, dignitoso e diffuso, che superi la logica emergenziale e respinga ogni privatizzazione o ghettizzazione e la smilitarizzazione del Mediterraneo e lo stop alla persecuzione delle ONG che salvano vite” aggiungono.
“Ribadiamo con forza che la solidarietà non è un crimine. Salvare vite umane è un dovere. E combattere il razzismo – che divide i poveri per proteggere i ricchi – è parte della nostra lotta di classe”.
“I migranti non invadono: fuggono da un sistema violento e disumano di cui anche l’Europa è responsabile. Se davvero vogliamo fermare le partenze, cominciamo a fermare le guerre, lo sfruttamento e il saccheggio dei Paesi del Sud del mondo” concludono.