Roma, nessun blocco a diesel Euro 5 e benzina Euro 4 nella Fascia Verde

  • Postato il 17 agosto 2025
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  • Di Virgilio.it
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Dal 1° novembre 2025, le auto diesel Euro 5 e quelle a benzina Euro 4 potranno continuare a circolare nella Fascia Verde di Roma, senza incappare in nuove restrizioni. Dopo giorni di notizie contrastanti e un certo allarmismo diffuso online, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè rassicura i cittadini con una nota ufficiale: “Sulla questione dei divieti alla circolazione nella cosiddetta ZTL Fascia verde a Roma, così come per il servizio Move In (monitoraggio veicoli inquinanti), ritengo necessario fornire alcune precisazioni per evitare fraintendimenti a seguito delle ultime notizie circolate in queste ore”.

Il Piano del Lazio

A scatenare la confusione era stata l’approvazione, lo scorso 24 luglio, del Piano di risanamento della qualità dell’aria da parte del Consiglio regionale del Lazio. Il piano prevedeva, tra le altre cose, delle misure più rigide per la circolazione all’interno della grande ZTL ambientale capitolina. Tuttavia, veniva anche specificato che il Comune avrebbe avuto la possibilità di introdurre misure compensative, capaci di abbattere comunque i livelli di inquinamento, evitando il blocco totale dei veicoli di vecchia data.

La nota dell’assessore mette fine alle speculazioni: “Per quanto riguarda i divieti alla circolazione, dal 1° novembre 2025 non ci sarà alcuna limitazione dei veicoli diesel Euro 5 e benzina Euro 4. Un’uscita importante, con riferimento soprattutto a chi guida quotidianamente per motivi di lavoro, famiglia o studio, e che temevano di dover rottamare il proprio veicolo o affrontare spese ingenti per acquistare un’auto nuova in tempi brevi.

Move-In: come funziona e cosa prevede

Nella stessa comunicazione, Patanè ha parlato anche del sistema Move-In, acronimo di Monitoraggio Veicoli Inquinanti, adibito a monitorare le percorrenze annuali dei vecchi veicoli, assegnando un tetto massimo di chilometri per limitare l’impatto ambientale senza vietare completamente la circolazione. “Sulla questione Move In, invece, Roma Capitale non ha speso un euro per questo progetto. Contrariamente a quanto riportato, la convenzione con la regione Lombardia è completamente gratuita, come per la maggior parte dei protocolli di collaborazione”.

L’assessore ha poi voluto smontare un’altra notizia falsa circolata nei giorni scorsi, quella secondo cui il progetto Move-In sarebbe stato sospeso o addirittura bloccato a Roma: “È bene inoltre precisare che non esiste alcun divieto al Move-In, ma solo un periodo di stop temporaneo richiesto dalla regione Lazio, ormai prossimo alla conclusione, al termine del quale riproporremo questa misura che riteniamo utile ai cittadini per mitigare l’impatto dei provvedimenti”.

E infine, una precisazione su eventuali tariffe: “Il Move-In non prevede alcun pagamento a chilometro per i cittadini. È semplicemente un sistema che assegna un tetto massimo di percorrenza nella Fascia Verde senza costi, con l’obiettivo di modulare la circolazione e ridurre le emissioni”.

In calce alla nota, una puntualizzazione sulla linea politica: promuovere un equilibrio tra qualità dell’aria e sostenibilità sociale, senza penalizzare chi non ha ancora potuto cambiare auto: “La nostra priorità resta quella di adottare misure efficaci e sostenibili per migliorare la qualità dell’aria, tutelando al contempo le esigenze di chi vive e lavora a Roma”. Dunque, nessun blocco imminente, almeno fino al prossimo aggiornamento del piano, ma l’occhio resta puntato sull’inquinamento e sulle prossime mosse del Campidoglio.

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