San Filippo Neri, Torregrossa e Rotiroti: “Rosa ampia, dobbiamo scegliere. Campionato? Tutti vogliono vincere e noi sembriamo gli ultimi”
- Postato il 10 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Inizia con un derby perso la stagione della San Filippo Neri. Non fanno drammi gli allenatori Davide Torregrossa e Davide Rotiroti, soddisfatti della giovane rosa a disposizione. L’Albingaunia si è imposta 2 a 1 ma il tandem da quattro anni in sella ai giallorossi aveva messo in conto le gambe pesanti.
“L’inizio è stato incerto ma veniamo da una preparazione atletica molto diversa rispetto agli anni scorsi – esordisce Torregrossa -. Abbiamo caricato un po’. Non è una scusante ma con il caldo avevamo messo in preventivo che qualcuno potesse steccare soprattutto i primi minuti di gioco. Sembrava una gara a regalare loro la palla per farci fare goal, come nell’ingenuità che ha portato al rigore”.
“Poi – aggiunge – la squadra si è aggiustata anche se nella ripresa una disattenzione al primo minuto ci è costata la partita. Spinelli ha avuto un’occasione ma è stata salvata sulla linea. Queste tre partite di coppa ci servono per capire su quali giocatori puntare perché siamo una trentina e non potremo tenere tutti. L’Albingaunia è una buona squadra e ha meritato la vittoria”.
Rotiroti fa il punta sulla rosa e si proietta al campionato: “La rosa è stata ringiovanita, siamo meno fisici rispetto allo scorso anno ma siamo molto più veloci. Dove possiamo arrivare? Vedo che tutti vogliono vincere il campionato e sembra che noi siamo gli ultimi. Una squadra non ha badato a spese e dovrebbe fare un campionato a sé (Virtus Sanremese ndr) però il pallone è rotondo. Le squadre della Val Bormida si sono rinforzate, le formazioni dell’imperiese sono una garanzia. Il Cisano ha fatto una campagna acquisti faraonica. Tutte in fin dei conti. Sarà un campionato molto equilibrato. Se azzecchiamo le partite giuste si può stare nella parte alta, se si sbaglia si rischia”.
Torregrossa evidenzia un aspetto positivo emerso dalla prima uscita al Riva: “L’anno scorso quando la squadra andava in difficoltà a volte non riusciva a trovare soluzioni. Quest’anno ragioniamo un po’ di più, proviamo a giocare più la palla. Spinelli se azzecca la giornata è imprendibile, al contrario… lo prendi. Anche durante la settimana c’è un altro clima. Da quattro anni siamo qui e abbiamo avuto quattro squadre diverse”.
“Abbiamo due o tre moduli a disposizione – conclude Rotiroti -. Possiamo giocare a tre dietro oppure col 4-4-2. Abbiamo molte più opzioni. Spinelli può fare l’esterno o il centrale. Gloria, oggi a centrocampo, può fare il terzino. Abbiamo da divertirci”.